Walking in the Bubble
Salvini a Monza, Urso e l’automotive, granchio blu per Lollobrigida e Pichetto, Cdp e Intesa
Di Gianfranco Ferroni
A Monza, all’Autodromo, riapertura del circuito automobilistico “Tempio della velocità”, con Matteo Salvini ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
A Roma, incontro tra le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici, Fim, Fiom, Uilm, Ugl, Usb e il ministero delle Imprese e del Made in Italy per un aggiornamento dei dossier della siderurgia e automotive. Con Adolfo Urso ministro delle Imprese e del Made in Italy.
Domani, martedì, a Roma, a Palazzo Chigi, conferenza stampa per annunciare la nomina del commissario straordinario per l’Emergenza Granchio Blu, con Gilberto Pichetto Fratin ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Francesco Lollobrigida ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
Un miliardo di euro a disposizione dell’economia reale per sostenere l’accesso al credito e l’espansione di micro, piccole e medie imprese italiane, favorendo la crescita sia del territorio in cui operano sia dei livelli occupazionali. Questo lo scopo del nuovo finanziamento stipulato tra Cassa Depositi e Prestiti e Intesa Sanpaolo, la cui consolidata collaborazione ha reso possibile mobilitare, dal 2021 a oggi, 3,8 miliardi di euro a favore del sistema imprenditoriale nazionale. Nel dettaglio, il nuovo miliardo sarà integralmente impiegato dalla banca per erogare prestiti a Pmi e Mid-Cap italiane, fino a 25 milioni per singolo progetto e di durata fino a 18 anni. Le risorse potranno essere destinate a investimenti delle società da realizzare o in corso di realizzazione nell’ottica di rafforzare le principali filiere produttive nazionali; a spese per immobilizzazioni materiali o immateriali; e a esigenze di capitale circolante.
Pesaro, Capitale Italiana della Cultura 2024, il prossimo 6 settembre accoglierà il Quarto Forum di Impresa Cultura Italia – Confcommercio, appuntamento annuale dedicato alla valorizzazione, alla maggiore diffusione e all’accessibilità della cultura promosso dal coordinamento che dà voce unitaria alle imprese culturali e creative all’interno di Confcommercio-Imprese per l’Italia. Il titolo di questa edizione è “Turismo e impresa culturale: bellezza, territori e destinazioni”. Nel corso dell’evento sarà analizzato da più punti di vista il forte intreccio esistente tra cultura e turismo, con una particolare attenzione all’incidenza degli investimenti culturali nell’economia locale.
Attraverso analisi e casi studio di successo, saranno esaminati i benefici generati da attività ed eventi culturali quali fiere, festival e rassegne di spettacolo sull’attrattività turistica e le possibili collaborazioni di filiera, evidenziando come la sinergia tra operatori dello spettacolo e del turismo possa generare nuove opportunità economiche e occupazionali, oltre ad arricchire la proposta culturale dei territori. L’obiettivo è delineare strategie di intervento efficaci per supportare e promuovere questa sinergia. Il dibattito, inoltre, affronterà il tema della progettazione di modelli innovativi di destination management, volti a ottimizzare l’esperienza dei visitatori e a creare un legame più profondo tra cultura e destinazioni turistiche. Particolare attenzione sarà infine dedicata al ruolo delle competenze e delle professionalità necessarie per valorizzare la cultura a fini turistici, con programmi formativi che integrino le migliori pratiche del settore.
Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, su proposta del ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha deliberato l’assegnazione delle risorse Fsc 2021-2027 per la Regione Campania. Il MiC ha ottenuto l’inserimento nel piano di investimenti della Regione di tutti gli interventi proposti dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: 18 in totale per un importo complessivo di 212 milioni di euro, a cui si aggiungono le risorse già stanziate dal Ministero in questi mesi pari a circa 800 milioni di euro.
Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 2 agosto è stata registrata in via definitiva la denominazione Caciottone di Norcia Igp che, secondo i dati aggiornati dell’Osservatorio Qualivita, nel comparto Cibo è la numero 150 delle Igp italiane e la numero 328 nel totale delle Indicazioni Geografiche agroalimentari dell’Italia, nonché la denominazione numero 11 fra le Dop Igp del Cibo per l’Umbria.