Walking in the Bubble

Rai per il centenario di Camilleri, Gasparri e Ustica, Giuli e Foti per i borghi italiani, Tajani e i talenti

03
Marzo 2025
Di Gianfranco Ferroni

A Roma, a via Asiago, la Rai presenta il programma delle iniziative dedicate al centenario della nascita di Andrea Camilleri. Con Maria Pia Ammirati, direttore Rai Fiction; Andreina Camilleri, Associazione Fondo Andrea Camilleri; Carlo Degli Esposti, produttore Palomar; Andrea De Pasquale, Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali Ministero della Cultura; Felice Laudadio, Comitato Nazionale Camilleri 100; Antonio Sellerio, editore.

Al Senato, presentazione del libro “Uscire dal labirinto. Ustica dalla A alla Z”. Su iniziativa del senatore Maurizio Gasparri.

“Recovery Plan Ue nella Cultura. La rigenerazione dei borghi italiani” è il titolo dell’incontro in programma a Roma nella sede dell’Associazione Civita, martedì 4 marzo. Con Gianni Letta, presidente Associazione Civita; Tommaso Foti, ministro per gli af ari europei, il Pnrr e le politiche di coesione; Simonetta Giordani, segretario generale Associazione Civita; Gaetano Manfredi, presidente Anci; Bernardo Mattarella, a.d. Invitalia. Conclusioni di Alessandro Giuli, ministro della Cultura.

A Roma, alla Farnesina, martedì 4 marzo è in programma l’evento “Coltivare talenti internazionali: le borse di studio del Sistema Italia”. Ad aprire i lavori il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. Interventi del ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Andrea De Gennaro, e del presidente dell’Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario, Emilio Di Marzio. Secondo il Maeci, “le borse di studio per studenti internazionali costituiscono uno degli strumenti più importanti per l’internazionalizzazione del sistema formativo superiore Italiano per attrarre nelle università del nostro Paese giovani talenti stranieri e favoriscono la proiezione a livello globale degli atenei e delle accademie italiane”.

A Roma, nella Galleria Borghese, da non perdere il progetto “C’era una volta”: un percorso di approfondimento condotto dal personale del museo e dedicato al ciclo delle volte dipinte, tutti i giorni dal martedì al venerdì, fino all’11 aprile. L’iniziativa nasce per valorizzare lo straordinario lavoro di riqualificazione della villa promosso dal Principe Marcantonio IV Borghese alla fine del Settecento (1770-1800). Uno sforzo poco conosciuto, che vide una radicale ristrutturazione dell’edificio e l’aggiornamento della decorazione interna. L’incarico fu affidato all’architetto Antonio Asprucci (1723-1808), di grande fama e talento, uno dei primi ad introdurre a Roma il neoclassicismo come stile architettonico. Asprucci, che si avvalse della collaborazione di una rinomata equipe di artisti italiani e stranieri, tra cui Gavin Hamilton, Tommaso Conca, Mariano Rossi, il quadraturista Giovan Battista Marchetti e altri, concepì le superfici degli ambienti come scenari per i marmi antichi e moderni già presenti nell’edificio. Le pareti si rivestirono di policromie a stucco marmoreo, i bellissimi camini seicenteschi furono sostituiti con altri detti “alla francese”, addossati al muro e ornati di materiali preziosi, e le volte furono scompartite da eleganti quadrature architettoniche, con preziose cornici a stucco e al centro quadri il cui soggetto era in stretto dialogo con il capolavoro posto al centro. Tutto il ciclo decorativo delle volte assumeva un carattere descrittivo, destinato all’ospite della Villa Pinciana, e volto ad esaltare la famiglia Borghese e le antiche origini.

Intesa Sanpaolo, in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, sabato 8 marzo, comunica che tutte le donne potranno avere una riduzione del biglietto di ingresso per visitare le Gallerie d’Italia. Inoltre, sono previste in tutte le sedi visite guidate speciali legate al tema dell’universo femminile nell’arte.

In una delle posizioni più invidiate di Taormina, con vista mozzafiato sul mare, lo storico Hotel Metropole riapre dal 5 marzo per accogliere i suoi ospiti per la stagione 2025 con un nuovo Dna, grazie alla recente acquisizione da parte del gruppo Bzar hotels. E per rispondere alle esigenze dei moderni viaggiatori, nazionali e internazionali, l’Hotel Metropole svela il nuovo gioiello della sua ospitalità, Villa Conrad. Situata a pochi passi dall’albergo, rappresenta l’autentica testimonianza della raffinata presenza britannica nella Sicilia dell’Ottocento e riapre le sue porte come residenza privata dell’Hotel Metropole. Quest’ultimo vanta una nuova veste grazie ad un restyling degli spazi indoor & outdoor, nel pieno rispetto del palazzo storico in corso Umberto, risalente al XIII secolo. Nel design gli arredi sono firmati Molteni, B&B, Flos, Poltrona Frau ed Ethimo: e l’arte di Alessandro Florio adorna le pareti degli spazi comuni. Novità nella proposta gastronomica con l’executive chef Gaetano Procopio, di origini siciliane che, dopo varie esperienze nelle cucine di chef stellati come La Pergola di Heinz Beck, porta a Taormina la sua personale visione di cucina tradizionale mediterranea, sulle due terrazze affacciate sulla Baia di Naxos in cui trovano sede il Ristorante gourmet La Terrazza e il Bellevue, con un menu all day dining.

Dal mese di aprile Gruppo Montenegro, leader di mercato nei settori delle bevande alcoliche ed alimentare, sarà il nuovo distributore esclusivo per l’Italia di Rémy Cointreau, gruppo francese di proprietà familiare, la cui ambizione è quella di diventare il leader mondiale dei premium Spirits. L’iniziativa permetterà all’azienda bolognese di rafforzare ulteriormente la presenza sul mercato presidiando in maniera ancora più solida il canale on trade di alta gamma. Dodici, in particolare, i brand che saranno distribuiti in Italia da Gruppo Montenegro: dal celebre liquore alle arance Cointreau al gin premium The Botanist, fino allo Champagne Telmont. Ma Gruppo Montenegro accompagnerà il riposizionamento strategico in Italia anche dei cognac Rémy Martin e Louis XIII, dei whisky scozzesi single malt Bruichladdich, Port Charlotte e Octomore, del rum delle Barbados Mount Gay, del distillato greco Metaxa, del liquore francese Belle de Brillet e del brandy St-Rémy. Per Sergio Fava, ceo di Gruppo Montenegro “questo accordo rappresenta un tassello importante per l’ulteriore crescita dell’azienda e per il rafforzamento del portfolio in altre categorie merceologiche fondamentali come whisky, cognac e champagne, grazie alla sinergia tra i prodotti premium delle rispettive gamme. Siamo certi che quella con Rémy Cointreau sarà una collaborazione duratura e di successo e ci impegneremo molto per rafforzarne ulteriormente la presenza sul mercato italiano”.