Walking in the Bubble
Quirinale e auguri, Giovannini e i ministri tecnici, Papa Francesco saluta la Curia, Giorgetti in Libia
Di Gianfranco Ferroni
Oggi pomeriggio al Quirinale è in programma la cerimonia per lo scambio degli auguri di fine anno, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Alla Camera di Commercio di Roma presentazione del libro di Enrico Giovannini, direttore scientifico Asvis ed ex ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, “I ministri tecnici non esistono”, con Maria Elena Boschi e il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri.
Domani, giovedì, auguri di Natale di Papa Francesco alla Curia Romana, e ai dipendenti della Santa Sede e del Governatorato.
Nella giornata di venerdì il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha in agenda una visita al contingente della Guardia di Finanza in Libia.
Compagnia dei Caraibi, azienda leader nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia da premium a ultra-premium di tutto il mondo, nonché birre craft italiane, ha nominato Paolo Castagno Chief financial officer (Cfo). L’incarico sarà assunto dall’8 gennaio 2024. Torinese, classe 1965, dopo aver conseguito la laurea in Economia e Commercio, Castagno ha acquisito e consolidato la propria esperienza in ambito amministrazione, finanza e controllo per Cartiere Burgo, Cebi, San Valeriano e Sinterama, ricoprendo ruoli di responsabilità nella gestione aziendale, fino a Star7.
Care when/ they don’t/ Chase a dream/ Love beyond/ Stay strong/ Live free/ I’ll be here/ any time: una scritta luminosa in vertical che campeggia sulla facciata di Galleria Cavour 1959 a Bologna. Parole dell’artista milanese Pietro Terzini che invitano a prendersi cura dell’altro anche se gli altri non lo fanno, a inseguire i propri sogni, a essere forti e allo stesso tempo ad amare e vivere liberi. A cura di Galleria Cavour 1959 l’installazione realizzata da Visivalab vuol lanciare un messaggio universale che tiene conto del site specific bolognese. L’installazione, visibile dalle 17 alle 24, vuole “accendere” l’attenzione di tutti sul bisogno di pace e cura, dell’ambiente e delle persone, in un momento che vede anche tante guerre in corso. Invia un messaggio di amore universale da un luogo che trasmette equilibrio anche con l’eleganza dei suoi allestimenti floreali che rispettano l’ambiente secondo i criteri Cam, ovvero i Criteri ambientali minimi.
Nell’ambito di “Quotidiana”, il programma espositivo sull’arte italiana contemporanea in corso al Museo di Roma a Palazzo Braschi, promosso dalla Quadriennale di Roma e da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, apre al pubblico dal 22 dicembre, per la sezione “Portfolio”, la mostra dell’artista Luca Marcelli Pitzalis.
Nel 2024, dal 22 marzo al 28 luglio, il fiorentino Palazzo Strozzi ospiterà una grande mostra dedicata a uno dei più grandi maestri dell’arte tra XX e XXI secolo, Anselm Kiefer. Celebre per opere di forte impatto che attraverso pittura, scultura e installazione investigano i temi della memoria, del mito, della guerra e dell’esistenza, Kiefer presenterà a Palazzo Strozzi un percorso tra opere storiche e nuove produzioni, in un dialogo originale con l’architettura del Rinascimento. Ogni produzione artistica di Kiefer esprime il rifiuto del limite, nella monumentalità e nella potenza della materialità, ma soprattutto nell’infinita ricchezza di risorse con le quali sonda le profondità della memoria e del passato. Kiefer ha esordito nella scena artistica tedesca alla fine degli anni Sessanta con opere che hanno segnato una riflessione sulla storia della Seconda guerra mondiale e sull’eredità emotiva e culturale della Germania. Da qui è iniziato un percorso artistico in cui si uniscono e confondono storia, mito, religione, misticismo, poesia, filosofia. A cura di Arturo Galansino, la mostra di Palazzo Strozzi mira a restituire la vitale complessità dell’arte di Kiefer, celebrandone l’intreccio tra figura e astrazione, natura e artificialità, creazione e distruzione, in un forte coinvolgimento per il pubblico nello spazio fisico e concettuale delle sue opere.