Walking in the Bubble
Napoli laurea Felipe, La Russa incontra la stampa, Inps con Zuppi e Fontana, Codacons premia Antonio Ricci
Di Gianfranco Ferroni
A Napoli, a Villa Rosebery, visita di Stato in Italia di Felipe VI di Spagna. Al Teatro San Carlo, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’Università Federico II conferisce al re il dottorato di ricerca honoris causa in scienze sociali e statistiche: “La Casa Reale Spagnola, nei secoli, ha fatto tanto per Napoli e anche per la Federico II. Io stesso sono cresciuto accademicamente in un contesto dedicato a Carlo III, lui ha costruito la Reggia di Portici, sede del mio dipartimento, quello di agraria. Mi piace pensare che la consegna del dottorato chiuda il cerchio di una antichissima storia facendo di re Felipe un federiciano”. Così Matteo Lorito, rettore dell’Università Federico II.
Il presidente del Senato Ignazio La Russa incontra i giornalisti della stampa parlamentare per gli auguri di fine anno.
A Milano, nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, convegno dal titolo “Obiettivo inclusione: giovani, donne, famiglia, lavoro, immigrati”. L’evento approfondisce il tema dell’inclusione a partire dallo scenario socio-previdenziale alla luce del “XXIII Rapporto Annuale 2024 dell’Inps”. Saluti istituzionali di Elena Beccalli, rettore Università Cattolica del Sacro Cuore, e Simona Tironi, assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro Regione Lombardia. Keynote speech a cura del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana. La presentazione del rapporto è a cura di Gianfranco Santoro, direttore centrale studi e ricerche Inps. A seguire, interventi di Francesco Maria Chelli, presidente Istat, Silvia Maria Rovere, presidente Poste Italiane, Giorgio Vittadini, presidente Fondazione Sussidiarietà. Conclusioni affidate a Gabriele Fava, presidente Inps.
Novità dal Vaticano: in vista dell’apertura dell’Anno Santo, e in occasione delle prossime festività natalizie, la Direzione dei Musei e dei Beni Culturali promuove, congiuntamente con la Direzione delle Ville Pontificie, un nuovo progetto espositivo che vede protagonisti alcuni preziosi capolavori dei Musei del Papa eccezionalmente in mostra nel Palazzo Papale di Castel Gandolfo. L’arazzo di Raffaello Sanzio, “Lapidazione di Santo Stefano”, insieme con il dipinto di Domenico Bigordi detto il Ghirlandaio, “Adorazione del Bambino”, accompagnata da altre quattro “Natività” di Maestri del Quattrocento, lasciano temporaneamente la loro collocazione nella Pinacoteca Vaticana per essere ammirate anche dal vasto pubblico che, per il grande evento giubilare, accorrerà nella cittadina dei Castelli Romani, in visita al nuovo Polo Museale papale. L’allestimento sarà inaugurato il 14 dicembre. Il direttore delle Ville Pontificie, Andrea Tamburelli, e il direttore della Direzione dei Musei e dei Beni Culturali, Barbara Jatta, presentano il nuovo punto di ristoro, realizzato per andare incontro alla necessità dei visitatori. Il locale è stato allestito al piano terra del palazzo, ed è affacciato sul lago, offrendo una splendida vista.
A Roma, nel Palazzo Rospigliosi, l’ideatore di “Striscia la notizia” Antonio Ricci riceverà il premio “Amico del consumatore” 2024, riconoscimento conferito annualmente dal Codacons. Il premio, destinato a figure di spicco del mondo dell’informazione, dell’economia, della politica e della società civile che si sono contraddistinte per l’impegno e l’attenzione verso i cittadini e i consumatori, viene assegnato ad Antonio Ricci per il prezioso contributo nel promuovere trasparenza e sensibilizzare l’opinione pubblica su temi di rilevanza sociale tramite “Striscia la notizia”, trasmissione di punta di Mediaset. In questi 36 anni, attraverso inchieste, campagne sociali e battaglie contro i poteri forti, il tg satirico è diventato un vero e proprio punto di riferimento per i cittadini che si rivolgono, spesso esasperati, proprio a Striscia per denunciare ingiustizie, truffe e sprechi di denaro pubblico.
Questa la motivazione completa diffusa dal Codacons: “Con il suo stile unico, caratterizzato da satira pungente e informazione rigorosa, ha rappresentato un faro di trasparenza e una voce coraggiosa, affrontando con intelligenza e ironia questioni complesse e di grande rilevanza sociale. La sua attenzione verso temi di interesse pubblico, come la recente battaglia sul televoto del Festival di Sanremo 2024, testimonia un’instancabile dedizione alla trasparenza e alla tutela dei diritti dei cittadini. La sua professionalità e il suo spirito critico sono un esempio di integrità al servizio della collettività”. Da segnalare il record stagionale per “Striscia la notizia” che sabato 7 dicembre, è risultato il programma più visto della giornata con 4.183.000 telespettatori e il 23.35% di share. Sul pubblico attivo, il “più pregiato e di riferimento” per gli investitori pubblicitari, la puntata condotta dai comici siciliani Sergio Friscia e Roberto Lipari ha ottenuto il 24.49% di share. Il Tg satirico di Antonio Ricci ha raggiunto un picco record di 4.595.000 telespettatori, pari al 25.95% di share individui e al 26.64% di share sul target 15-64 anni.
Saranno terminati entro la fine di dicembre 2024 i lavori manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti fotovoltaici installati presso il Patrimonio Immobiliare di Roma Capitale. A curare il servizio, che riguarda il controllo e l’eventuale ripristino del funzionamento di 110 impianti fotovoltaici installati su edifici di proprietà di Roma Capitale, quali scuole, uffici, impianti sportivi, case popolari e pensiline di parcheggio, è Resit, società di progettazione e installazione di impianti a fonti rinnovabili con sede a Roma e più di 200 impianti fotovoltaici realizzati in 25 anni in tutta Italia. Gli impianti sono sparsi in tutte le circoscrizioni e i municipi. La maggior parte è dotata di sistemi di monitoraggio da remoto (alcuni dei quali già installati da Resit), anche essi ripristinati e che permettono ai responsabili del Comune di controllare da remoto il regolare funzionamento degli impianti. L’attività di Resit non si è limitata al ripristino funzionale degli impianti fotovoltaici ma sono stati curati gli aspetti amministrativi con Areti, Terna e Gse, fondamentali per poter ricevere i corrispettivi per l’energia prodotta e immessa in rete.