Walking in the Bubble
Montecitorio commemora Papa Francesco, Giornata Mondiale del Libro, Giorgetti e Panetta a Washington
Di Gianfranco Ferroni
A Montecitorio, con il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana, commemorazione di Papa Francesco.
A Roma, in via Guido Reni, nella basilica di Santa Croce, a due passi dal Maxxi, funerali di Mario Pignatelli Aragona Cortes, architetto e principe S.R.I., nobile dei principi di Noia e duchi di Terranova, patrizio napoletano. La figlia Stefania ha sposato Benedict Thomas Steuart Gladstone, figlio di Christopher Gladstone e di Candia Mary Pumphrey.
Oggi si celebra la Giornata Mondiale del Libro.
A Macerata, nella sala consiliare del comune, è in programma il convegno “Rivoluzionare la salute e la sicurezza sul lavoro: l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione nel mondo del lavoro”, organizzato dall’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, con il patrocinio di Regione Marche e Comune di Macerata, in occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza e della Salute sul Lavoro indetta dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro – Ilo. L’evento intende sottolineare l’importanza del valore e della salvaguardia della salute e della vita di tutti i lavoratori in un contesto di transizione tecnologica che sta investendo massivamente il sistema globale del lavoro e il suo mercato. Secondo i dati Inail, nel 2024 nelle Marche vi sono stati 16.676 infortuni totali, e i casi mortali hanno coinvolto 22 lavoratori.
A Roma, il 25 aprile, all’Altare della Patria, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella deporrà una corona in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione.
A Washington, “Spring Meetings” del World Bank Group, ovvero la Banca Mondiale, e del Fondo Monetario Internazionale, con il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta, riunione dei ministri delle Finanze del G20
Fabrizio Moretti lascia la sua carica di segretario generale della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, dopo cinque edizioni, dieci anni durante i quali ha portato alla mostra nomi prestigiosi di galleristi, collezionisti e direttori di musei nazionali e internazionali. Lascia la direzione a Bruno Botticelli, antiquario fiorentino di seconda generazione, attuale presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia, una nomina proposta e sostenuta dallo stesso Moretti e accolta all’unanimità dal comitato direttivo.
Una mostra dell’Archivio di Stato di Caserta ricostruirà con fotografie e documenti l’occupazione militare alleata della Reggia, dove fu firmata la resa tedesca, il 29 aprile 1945. Quattro anni cruciali per la storia nazionale si riflettono nelle vicende del complesso monumentale che fu sede del Quartier generale alleato per il Settore Mediterraneo. L’esposizione “La Reggia liberata. L’occupazione militare alleata, la resa tedesca, la restituzione all’Italia (1943-1947)” si inserisce nelle celebrazioni per gli 80 anni della Liberazione. Meno noto è un altro anniversario, quello della cosiddetta “Resa di Caserta”, atto con cui si sancì la fine della seconda guerra mondiale in Italia, costituendo il prodromo della fine della guerra in Europa, firmato nella Reggia. Prima e dopo tale atto, tra il 1943 e il 1947, nel complesso vanvitelliano si decisero quindi le sorti del continente europeo, stravolgendo il monumento per le esigenze belliche e strategiche. Ci furono però uomini e donne che lottarono per la sua salvaguardia, nella consapevolezza del suo valore per l’intera umanità e per l’identità della Nazione. Particolarmente corposa sarà la documentazione fotografica, frutto delle ricerche di Angelone e De Marco nei National Archives and Records Administration (Nara), l’agenzia indipendente del governo federale degli Stati Uniti d’America incaricata di conservare documenti governativi di interesse storico.
Tra le testimonianze visive sarà esposta una foto, unico scatto conosciuto ad oggi, del devastante bombardamento che colpì la città di Caserta il 27 agosto del 1943. Saranno in mostra, inoltre, immagini di esercitazioni militari, cerimonie, attività di svago delle truppe acquartierate. “La Reggia liberata. L’occupazione militare alleata, la resa tedesca, la restituzione all’Italia (1943-1947)” sarà inaugurata il 29 aprile: dopo i saluti della direttrice Fortunata Manzi e del Soprintendente archivistico e bibliografico della Campania Gabriele Capone, interverranno il direttore generale Archivio Antonio Tarasco, il prefetto di Caserta Lucia Volpe e il console generale degli Stati Uniti d’America in Napoli Tracy Roberts-Pounds. La mostra sarà visitabile fino al 2 settembre.
“Ponti” ideali per chi vuole viaggiare: nella giornata della Liberazione del 25 aprile e per il Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, saranno 14.2 milioni i concittadini che, per l’occasione, hanno programmato una pausa più lunga del solito facendo mediamente 5.1 giorni di vacanza, contro i 3.8 dello scorso anno). Una tendenza agevolata probabilmente dalla collocazione favorevole dei giorni di festa nel calendario 2025. Secondo l’indagine realizzata da Tecnè per la Federalberghi, il movimento turistico interno per questi ponti di Primavera produrrà un giro di affari di 7.2 miliardi di euro. I picchi di partenze si concentreranno su giovedì 24 aprile (7.4 mln) e tra sabato 26 e mercoledì 30 aprile (3.5 mln). Saranno le località di mare a conquistare il podio tra le destinazioni privilegiate dai viaggiatori che sceglieranno di restare in Italia (87,2%), subito seguite dalle città d’arte. Per il rimanente 12,8% l’opzione si orienterà invece su mete estere, dalle grandi capitali europee a quelle extra-europee. Ci si sposterà soprattutto con l’auto di proprietà e si opterà tendenzialmente per destinazioni facilmente raggiungibili.
Tra le scelte dei viaggiatori si è rilevato un desiderio di novità: gli italiani hanno voglia di scoprire luoghi mai visitati, osando un po’ di più rispetto alle abitudini più consuete, a favore della ricerca del nuovo e di bellezze naturali ancora sconosciute. “La nostra indagine consente di constatare che siamo di fronte ad una tendenza positiva che ha avuto il suo avvio con le festività pasquali”, ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, “questi ponti di primavera sembrano rappresentare un’occasione imperdibile per molti dei nostri concittadini. La maggior parte di essi ha prenotato con largo anticipo, segno di una certezza in merito alla fruizione del viaggio. Ma si è evidenziata anche una particolare predilezione verso strutture con pratiche sostenibili, scelte da circa il 40 per cento degli intervistati. L’aumento del costo della vita non lascia comunque tregua alle tasche degli italiani, il 38% dei quali ha infatti ridotto le spese. Sotto questo profilo, considero doveroso sottolineare che, sui costi complessivi da attribuire alla vacanza, le spese relative al pernottamento incidono per il 18%. A fronte di questi dati auspichiamo che il trend positivo prosegua il suo corso, non soltanto in riferimento alla prossima stagione estiva, ma anche in previsione delle grandi sfide che ci attendono nel corso dell’intero anno”.
