Walking in the Bubble

Messina presenta i dati di Intesa, Malan e “Noi Festival”, Brunetta ricorda Colletti, Borgo di Perolla

03
Novembre 2023
Di Gianfranco Ferroni

Conference call di Intesa Sanpaolo per la presentazione risultati al 30 settembre, con l’intervento del ceo Carlo Messina.

A Palazzo Madama, nella sala Koch, presentazione del “Noi Festival” di Roma, con il senatore Lucio Malan, Franklin Graham presidente e amministratore delegato dell’Associazione Evangelistica Billy Graham e di Samaritan’s Purse, e Antonio Marino coordinatore nazionale “Noi Festival”.

Oggi in Campidoglio verrà ricordato Lucio Colletti, con Renato Brunetta presidente Cnel, Fabio Rampelli vicepresidente Camera dei Deputati, Valeria Baglio presidente gruppo Pd Roma Capitale, Luciano Albanese Paolo Vinci, Alessandro Battilocchio, Bruno Gravagnuolo, Andrea Venanzoni. Concluderà l’incontro Federico Mollicone, presidente commissione Cultura della Camera dei Deputati.

A Roma, nel Teatro Flavio, prima festa nazionale di Risorgimento Socialista, con il coordinatore nazionale Franco Bartolomei.

Oggi si apre l’edizione 2023 del Merano Wine Festival, in programma fino al prossimo 7 novembre. L’obiettivo è di “esaltare le eccellenze nel settore enogastronomico, a livello nazionale e internazionale, sempre con uno sguardo attento verso il futuro”, afferma Daniela Zadra, direttore Azienda di Soggiorno Merano.

Angelo Piero Cappello è il nuovo direttore generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Giunge al Complesso del San Michele dopo aver diretto, per quattro anni, il Centro per il Libro e la Lettura. Ha curato il catalogo di opere in mostra nella Collezione Farnesina e, da ultimo, ha curato l’edizione delle opere di Gabriele d’Annunzio, “Studi su Gesù” e “Il Piacere”. Cappello afferma: “Assumo questo nuovo incarico nella piena consapevolezza di quanto complesso sia, per varietà e ricchezza di motivi, il mondo della creatività contemporanea. Mondo al quale – sia che si tratti di architettura, di design, moda, arte, fotografia o espressioni performative di altro genere – gli artisti italiani hanno dato e continuano a dare un contributo estremamente significativo. D’altra parte, il ruolo pubblico verso il mondo della creatività contemporanea è proprio quello di contribuire a definire, identificare, conservare, tutelare tutte quelle espressioni spontanee dell’arte d’oggi che, inevitabilmente e responsabilmente, lasceremo in pegno e segno del nostro passaggio a chi ci succederà”.

Nelle giornate del 9 e 10 novembre a Venezia saranno presentati i risultati dei tavoli di lavoro del programma “Ibridazione. Nuove politiche per la rigenerazione culturale dei luoghi”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, in collaborazione con il master U-Rise dello Iuav e con Lo Stato dei Luoghi.

Nuova vita per il Borgo di Perolla e progetti di sviluppo sostenibile. Oltre mille ettari di bosco, un uliveto secolare e una vigna, il cui recupero permetterà la produzione di prodotti biologici di nicchia dove esistono parecchi edifici storici, una piccola chiesa sconsacrata e il rudere di un castello che un tempo fu dei De Pannocchieschi. Il borgo è una realtà medievale nel cuore della Maremma, oggi pronta a ricevere un importante progetto di recupero e sviluppo. A innescare l’avvio di un progetto di recupero improntato sulla sostenibilità è la Gibbi di Gaetano Buglisi imprenditore da sempre attento alla sostenibilità ed all’economia circolare. Il borgo da anni versava in stato di incuria e abbandono dopo la fine della gestione Sensi. L’ex proprietario e presidente della Roma Calcio sin dalla fine degli anni Ottanta aveva immaginato il Borgo di Perolla come un grande centro polisportivo per la squadra ed un centro turistico di eccellenza. Con la fine della gestione Sensi la proprietà è passata a Unicredit che poi l’ha ceduta al gruppo di Buglisi. Questo percorso di recupero della tenuta è coordinato da Sustenia, agenzia che si occupa di sviluppo sostenibile. Un progetto che, “mira a rivalutare in primis il patrimonio boschivo della tenuta, ricco di biodiversità nonché a ripristinare le attività agricole e zootecniche praticate un tempo nel borgo”. È già in fase di definizione un piano di gestione del bosco che porterà alla certificazione di sostenibilità a garanzia degli stakeholder che utilizzeranno “i prodotti del bosco e della terra; coltivazioni biologiche nonché possibilità di rilasciare sul mercato crediti ecosistemici volontari”. Il piano di rilancio del Borgo prevede, inoltre, la creazione di strutture recettive per accoglienza turistica a partire dal recupero degli immobili di pregio presenti nella tenuta, valorizzando le caratteristiche originali.