Walking in the Bubble
Meloni da Trump alla Casa Bianca, Gualtieri al Quadraro e all’Ara Coeli, di Thiene e la giornata Adsi
Di Gianfranco Ferroni
A Washington, alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump incontra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Senato e Camera svolgono il seguito delle audizioni preliminari di esame del Dfp 2025: in calendario Istat, Cnel, Corte dei Conti, Banca d’Italia, Presidente dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, Ministro dell’Economia,e delle Finanze; Upi e Conferenza delle regioni e delle province autonome, Confindustria, Confagricoltura, Cia-Agricoltori italiani, Coldiretti, Copagri, Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Rete professioni tecniche, Alleanza delle Cooperative italiane, Confapi e Confprofessioni.
Agenda piena di appuntamenti per il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Si comincia con la cerimonia commemorativa dell’anniversario del Rastrellamento del quartiere del Quadraro. Quindi, inaugurazione del collegamento della pista ciclopedonale Monte Ciocci – San Pietro, in via Anastasio II. A seguire, in centro, inaugurazione del restauro della Fontana di piazza d’Ara Coeli e della Fontana delle Tartarughe di piazza Mattei.
A Roma, nella sede della Fao, l’assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi interviene al convegno su “Il diritto al cibo a Roma”.
“Le materie prime plastiche asiatiche continuano ad entrare in Europa senza controllo: il comparto manufatturiero del riciclo deve essere protetto con regole stringenti”: Walter Regis, presidente di Assorimap – Associazione nazionale riciclatori e rigeneratori di materie plastiche aderente a Confimi Industria – lancia un appello all’Europa perché studi una difesa a misura di pmi anche per l’import delle materie prime provenienti dai paesi asiatici. Il rischio è che aumentino le importazioni di plastiche che oggi “rappresentano oltre il 20% del consumo di polimeri della Ue senza che se ne conosca l’esatta composizione”, dice Regis, “non esiste ancora un codice doganale che identifichi il riciclato rispetto al vergine, e soprattutto manca un sistema comunitario di certificazione e tracciabilità che garantisca il contenuto di riciclato dichiarato”. E se non saranno fissate a livello europeo misure di tutela e difesa commerciale per salvaguardare gli operatori, a partire dall’applicazione di norme equivalenti sulla produzione di materiali e prodotti importati, il rischio è che “l’Europa si ritrovi a subire una pressione competitiva dai paesi cosiddetti low cost”.
Una giornata interamente dedicata alla riduzione del divario di genere e alla valorizzazione delle donne all’interno delle imprese e nei consigli d’amministrazione. Sono state oltre 1.500 le manager e le professioniste da tutta Italia che hanno partecipato, on line e in presenza, a “Women on Board 2025” il percorso formativo, nato per favorire l’inclusione e l’accesso delle donne nei consigli d’amministrazione di imprese pubbliche e private. Il progetto ideato e promosso da Federmanager, Manageritalia, Hub del Territorio e Aidp. La tappa si è svolta presso gli spazi dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi a Roma. A confrontarsi con le partecipanti, tra gli altri: Sara Cirone, comitato esecutivo Federmanager Minerva Nazionale; Cristina Mezzanotte, presidente Manageritalia Emilia Romagna e coordinatrice Dei Manageritalia; Tommaso Saso, presidente Manageritalia Lazio; Antonio Amato, presidente Federmanager Roma. “Il percorso Wob rappresenta, tra l’altro, una collaborazione vincente, un’azione concreta, un passo importante sulla strada di un cambiamento culturale sempre più urgente”, sottolinea Amato, “la parità di genere, dati alla mano, fa bene alle aziende e fa bene al Pil. Secondo Cerved Rating Agency le imprese con una maggiore presenza femminile (+20%) nei cda risultano più forti sul fronte economico-finanziario, meno rischiose sotto il profilo creditizio ed hanno migliori indicatori di sostenibilità”.
Il MarteS Museo d’Arte Sorlini di Calvagese della Riviera, nell’anno del centenario della nascita del suo fondatore, l’imprenditore e collezionista d’arte Luciano Sorlini, ha promosso il restauro de ‘Il Redentore fanciullo tra le Tavole della Legge e la Croce’, dipinto di Alessandro Bonvicino detto il Moretto (Brescia 1498-circa 1554) che fino all’8 giugno viene esposto nelle sale del museo. Ascrivibile alla tarda produzione del Moretto, maestro della scuola bresciana e protagonista indiscusso del Rinascimento maturo nelle terre della Serenissima, è la prima volta che la tela – conservata oggi in una collezione privata lombarda e a cui il restauro ha restituito piena leggibilità e freschezza cromatica, liberando la superficie pittorica dagli strati di polvere, vernici ossidate e ritocchi alterati – viene presentata in pubblico. “Siamo molto orgogliosi di presentare al pubblico, per la prima volta”, afferma Stefano Sorlini, presidente della Fondazione Luciano Sorlini, “un’opera straordinaria come ‘Il Redentore fanciullo’ del Moretto, restaurata grazie all’impegno del MarteS in un anno molto speciale per noi, che celebra il centenario della nascita di Luciano Sorlini, nostro fondatore. Il museo non è solo custode di bellezza, ma anche luogo attivo di ricerca, tutela e valorizzazione del patrimonio. Con questo restauro restituiamo non solo la piena leggibilità a un capolavoro, ma anche la possibilità di riscoprire un frammento prezioso della storia artistica e spirituale del nostro territorio”.
Domenica 25 maggio torna la giornata nazionale promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane: oltre 500 dimore tra castelli, ville, rocche, parchi e giardini dislocati in tutto lo Stivale e sulle isole saranno visitabili gratuitamente, offrendo l’opportunità di immergersi nella bellezza senza tempo del patrimonio artistico e culturale nazionale. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, la Federazione Italiana Amici dei Musei (Fidam) e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep) e ha ricevuto il patrocinio di Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, di Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e del Ministero della Cultura. Media partner dell’evento saranno la TgR e Rai Pubblica Utilità. “Il patrimonio culturale privato in Italia rappresenta una risorsa fondamentale per lo sviluppo del Paese. Con oltre 43mila dimore storiche censite, il nostro Paese ospita il più grande museo diffuso d’Italia che racconta l’identità delle comunità locali” Così Giacomo di Thiene, presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane. “La nostra giornata nazionale, che giunge alla quindicesima edizione, è ormai una vera e propria tradizione che celebra la bellezza e la storia italiana. Una manifestazione di cui andiamo molto fieri non solo per la quantità di pubblico che oramai coinvolge, ma per la sua capacità di raccontare alla società e alle istituzioni l’impatto occupazionale ed economico che i beni culturali generano sul territorio valorizzando tradizioni e competenze locali; valorizzando la nostra memoria e a partire da essa contribuire allo sviluppo di un futuro sostenibile in cui il capitale umano divenga un fattore strategico e aggiuntivo per la crescita”, ha concluso di Thiene.
