Walking in the Bubble
Meloni per l’Africa, Orsina e il post-populismo, Roberto Benigni laureato, la lezione di Pietro Grasso
Di Gianfranco Ferroni
Oggi si svolge a Roma, su impulso del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, presso il Senato della Repubblica a Palazzo Madama, il vertice internazionale “Italia – Africa. Un ponte per una crescita comune”, al quale prenderanno capi di Stato, di governo e ministri delle nazioni africane, oltre ai vertici dell’Unione europea, dell’Unione africana e delle principali organizzazioni internazionali.
Alla Luiss, incontro su “La politica nell’era del post-populismo”: è il secondo appuntamento del 2024 con il Lunedì del Grand Continent. Interverranno Giovanni Orsina direttore Luiss School of Government, Veronica de Romanis, Luigi Di Gregorio.
Trovare lavoro è sempre più difficile, e così oggi Mercato Centrale Roma, il centro del food creato da Umberto Montano, sceglie di offrire nuove posizioni lavorative organizzando un evento di recruiting, occasione per connettere in modo diretto questa grande realtà, in cui cibo e cultura si fondono, e persone volenterose alla ricerca di un’occupazione. Per questo durante la giornata di oggi presso lo Spazio Fare al secondo piano del Mercato Centrale sarà possibile partecipare al Recruiting Day. L’evento si svolgerà in maniera analoga per il Mercato Centrale Firenze l’8 febbraio.
A Roma, nell’Università di Notre Dame, conferimento dei dottorati honoris causa a Roberto Benigni, Barbara Jatta direttrice dei Musei Vaticani e monsignor Brian Farrell segretario del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.
Oggi a Roma nell’ambito della mostra “La Città del Sole: arte barocca e pensiero scientifico nella Roma di Urbano VIII”, visitabile a Palazzo Barberini fino al prossimo 11 febbraio, il Museo Galileo e le Gallerie Nazionali di Arte Antica organizzano un focus speciale intorno a un’opera esposta che merita particolare attenzione: la Madonna col Bambino firmata “Ignatius Moli […]” (1642), appartenente alla Collezione Diego Costantini. Si tratta dell’unica applicazione nota del microscopio di Galileo alla realizzazione di un’opera artistico-letteraria: un’autentica curiosità barocca. Una Madonna col Bambino dipinta a gouache su pergamena che replica una composizione di Pietro da Cortona oggi conservata al Louvre: la Vergine col Bambino e Santa Martina dipinta negli anni ‘40 del Seicento e probabilmente donata dal cardinale Antonio Barberini. L’eccezionale particolarità dell’opera è che si tratta di un calligramma da leggersi con il microscopio, così come indica l’iscrizione che incornicia l’immagine. L’intera superficie del dipinto è attraversata da sottilissime linee orizzontali appena visibili a occhio nudo, ma ben identificabili con una lente come righe di una scrittura microscopica che riproduce un intero libro di litanie: l’Officium Beatae Mariae Virginis, diffusissimo testo liturgico riformato da papa Urbano VIII nel 1631. Durante la presentazione sarà usato un microscopio digitale collegato a un proiettore per permettere la visione delle scritte ingrandite su una parete della sala espositiva.
A Roma, nella John Cabot University, lectio magistralis dell’ex presidente del Senato Piero Grasso: “Da Pizza Connection al Maxi processo: L’eredità di Giovanni Falcone”.
Due giornate, due incontri a Siena e Firenze per riflettere e confrontarsi su “Dove comincia la pace”. È questo il titolo dell’incontro pubblico organizzato dalla Comunità Ebraica di Firenze – Sezione di Siena martedì 30 gennaio alle ore 21. Un’occasione per incontrare i due attivisti ed educatori israeliani Yehuda e Angelica Edna Calò Livne, che dal loro kibbutz al confine con il Libano da decenni sono impegnati in progetti di cooperazione tra israeliani e palestinesi per la costruzione di un futuro di riconoscimento, incontro, comprensione e pace. L’appuntamento moderato da Anna di Castro della Comunità Ebraica di Siena, si svolgerà presso il Centro Culturale e Pastorale Benedetto XVI di Siena (via Aretina 174) ed è aperto a tutti coloro: enti, associazioni e persone, che stanno soffrendo per la gravissima situazione in corso in Israele e Palestina e si interrogano su quali siano le strade possibili per giungere alla liberazione degli ostaggi, al cessate il fuoco da ambo le parti e alla individuazione di un sicuro futuro di pace. Mercoledì 31 gennaio alle ore 18 lo stesso incontro si terrà a Firenze nel Salone de’ Dugento in Palazzo Vecchio.