Walking in the Bubble

Meloni porta Dick Schoof a Palazzo Chigi, Tomasi a Cdp per la mobilità, Giuli a Ostia Antica, Vito Cardinali

10
Marzo 2025
Di Gianfranco Ferroni

Mercoledì, a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, incontrerà il primo ministro del Regno dei Paesi Bassi, Dick Schoof.

Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha firmato il decreto di nomina del maestro Nicola Colabianchi a Sovrintendente della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, sottolineandone “la professionalità e la passione”.

Oggi a Roma, nella sede di Cassa Depositi e Prestiti, presentazione dell’Osservatorio Sunrise di Most – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile. Con Roberto Tomasi, ceo Autostrade per l’Italia, e Andrea Montanino, chief economist e direttore Strategie Settoriali e Impatto di Cdp.

Nel Parco Archeologico di Ostia Antica, presentazione di uno straordinario bagno rituale ebraico (mikveh) emerso dagli scavi condotti a Ostia Antica nei mesi di giugno e agosto dello scorso anno. La campagna di scavo è stata realizzata nell’ambito del progetto Ops – Ostia Post Scriptum ed è stata finanziata dal Ministero della Cultura, tramite la Direzione Generale Musei. Con Riccardo Di Segni, rabbino capo della Comunità Ebraica di Roma; Victor Fadlun, presidente della Comunità Ebraica di Roma; Massimo Osanna, direttore generale Musei; Alfonsina Russo, capo dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale, Alessandro D’Alessio, direttore del Parco Archeologico di Ostia Antica. Conclusioni affidate al ministro della Cultura, Alessandro Giuli.

A Roma, a Palazzo Firenze, firma dell’accordo culturale e linguistico tra la Società Dante Alighieri e la Niaf National Italian American Foundation. L’accordo verrà siglato dal presidente della Società Dante Alighieri, Andrea Riccardi, e dal presidente di Niaf, Robert Allegrini. Il Consorzio Parmigiano Reggiano sarà partner strategico del progetto.

A Roma, nella sede dell’Associazione della Stampa Estera in Italia, incontro con il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, per il Comitato referendum sul lavoro, e il segretario di +Europa Riccardo Magi, presidente del Comitato promotore del referendum sulla cittadinanza.

A Roma, nell’Hotel Nazionale, presentazione del Libro Bianco sull’Epilessia.

A Roma, Gagosian presenterà dal 12 marzo e fino al 17 maggio “Italian Days”, una mostra in cui più di venti fotografie scattate da Richard Avedon per le strade di Roma, della Sicilia e di Venezia, diciotto delle quali della serie Italy (1946–48) presentata qui per la prima volta nella sua interezza, dialogano con ritratti di figure iconiche che incarnano il suo stile distintivo. In mostra anche alcune immagini di una serie del 1946, che ritraggono Zazi, una performer di strada romana.

A Roma, a Santa Cecilia, debutta Thomas Guggeis, allievo di Daniel Barenboim nonché tra i direttori più brillanti della sua generazione. Classe 1993, Guggeis, laureato anche in fisica quantistica, potrebbe essere definito un ‘millennial’, ma ha saputo dar prova di una maestria degna del più maturo direttore d’orchestra: per il suo debutto nella sala Santa Cecilia, nell’Auditorium Parco della Musica, fissato giovedì 13 marzo, sceglie di confrontarsi con l’ultima creazione sinfonica di Brahms, il Doppio Concerto, accanto a musiche di R. Strauss e Liszt. A condividere il palco con lui altri due talenti nascenti, tanto giovani da rientrare nella Gen Z: il violinista Daniel Lozakovich (2001), attualmente il musicista più giovane ad aver firmato un contratto esclusivo con la Deutsche Grammophon a soli quindici anni, e il violoncellista Ettore Pagano (2003), insignito proprio in questi giorni del 44° Premio della Critica Musicale “Franco Abbiati”, nonché vincitore del XVIII Kachaturian International Competition e del secondo premio (più due premi speciali) al prestigioso Enescu Cello Competition di Bucarest.

A Possagno, in provincia di Treviso, nel Museo Gypsotheca Antonio Canova, il “Teseo sul Minotauro” sarà il fulcro di una mostra-dossier, in programma dal 23 marzo al 21 giugno, curata da Elena Catra. Con un focus sulla “Testa di Teseo”, uno studio in gesso per il gruppo scultoreo del “Teseo sul Minotauro”, realizzato a Roma nel 1783. Questo capolavoro segna il passaggio dagli stilemi barocchi agli ideali estetici neoclassici. Esposta per la prima volta al pubblico, la scultura in gesso della testa di Teseo, viene accompagnata dal calco e dal modellino in gesso del gruppo scultoreo, a fianco di incisioni, documentazioni e pubblicazioni storiche relative all’opera dell’artista veneto.

Il progetto di Vito Cardinali di creare un grande vino nella sua terra d’origine, le Marche, è divenuto realtà e già vanta risultati positivi. Il 2024, primo anno di attività della cantina ha fatto registrare importanti riconoscimenti: dalla sua inaugurazione, il 29 giugno, è stata registrata un’evoluzione costante, portando avanti l’ambizioso progetto di valorizzazione del territorio attraverso la coltivazione di vitigni autoctoni come Verdicchio e Lacrima di Morro d’Alba. Questo grazia alla nascita di due etichette e un consolidamento della produzione, con una prospettiva di crescita fino a 100mila bottiglie all’anno. Oltre al Verdicchio, il progetto punta sulla Lacrima di Morro d’Alba, un vitigno unico e identitario del territorio. Il Costa Lisano ha ottenuto un importante riconoscimento, con 95 punti da Doctor Wine e il premio come migliore Lacrima 2025. Inoltre, il Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Cl. Sup. “Vito” è stato insignito del premio Rosso The WineHunter, un riconoscimento al lavoro e alla qualità. Per la metà del 2025 è atteso il lancio di due nuove etichette: il Castelli di Jesi Veridicchio Riserva Docg Classico e il Lacrima di Morro d’Alba Doc Superiore, frutto di un’attenta selezione delle migliori uve. Dopo il primo impianto di 1,5 ettari di Verdicchio, nel 2024 sono stati piantati 3 ettari di Lacrima. E sono state aggiunte 200 nuove piante di ulivo, portando il totale a quota 1.500.

L’Auditorium Conciliazione di Roma ospiterà l’8 aprile la XVIII edizione di “Ritratti di Poesia”, promossa e organizzata dalla Fondazione Roma. La giornata si concluderà con l’intervista di Federica Gentile a Luca Barbarossa sul rapporto tra la poesia e la canzone. Seguirà un breve live del cantautore, che regalerà al pubblico un viaggio musicale accompagnato dalla sua voce e dalla sua chitarra.