Walking in the Bubble
Mattarella e Fontana a Palazzo Dante, Arianna Meloni nelle Terme dei Papi, Acea e Pmt, Schillaci e Lilt
Di Gianfranco Ferroni
Oggi a Roma a Palazzo Dante inaugurazione dell’anno accademico del Dis – Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, con il presidente della Repubblica Sergio Matterella e il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana.
A Viterbo, nelle Terme dei Papi, “L’Italia chiama l’Europa”, con Arianna Meloni.
“Sostanze persistenti, mobili e tossiche (Pmt) nella gestione del percolato di discarica”: si tratta di un evento di mezza giornata su come affrontare il problema. Il workshop si svolge oggi presso la sede di Acea Spa La Fornace a Roma, moderato dai tecnici dell’Area laboratori e Ricerca del Gruppo Acea. Obiettivo, co-creare una strategia per affrontare le sostanze persistenti, mobili e tossiche (Pmt) nel percolato delle discariche. Sono stati coinvolti i rappresentanti di istituzioni e degli stakeholders impegnati nella gestione del percolato.
In occasione della Giornata Nazionale della Salute della Donna, istituita e promossa su iniziativa del Ministero della Salute e della Fondazione Atena Onlus, il ministero organizza in collaborazione con associazioni e società scientifiche un incontro interamente dedicato al tema della salute femminile, il 22 aprile, alla Casa del Cinema di Roma. Aprirà l’evento l’intervento del ministro della Salute Orazio Schillaci, a cui seguirà quello di Carla Vittoria Cacace Maira. L’attrice e cantante Clara interverrà alla tavola rotonda dal titolo “Le donne ci raccontano come mettere al centro della loro età la salute”, insieme ad altre ospiti illustri che porteranno la loro testimonianza. Nel corso della giornata si susseguiranno numerosi incontri pensati per promuovere la consapevolezza sulle diverse dimensioni della Salute della Donna, dalla prevenzione alla salute riproduttiva dall’accesso ai servizi sanitari all’equità di genere, con un approccio globale in tutte le fasi della vita. Durante l’evento sarà possibile eseguire visite ed esami di screening a cura della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt).
Associazione Amuse Aps e Università Luiss presentano il quarto incontro del progetto “TuteliAmo”, un ciclo di cinque conferenze dedicate al tema “Ambiente quale meritevole di tutela”. Lunedì a Roma nell’Università Luiss Guido Carli, a viale Romania, “La gestione dei rifiuti urbani e l’economia circolare”, tema della quarta conferenza. Protagonista sarà Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, già ministro dell’Ambiente dal 1996 al 2000 nonché “padre” del decreto del 1997 che ha strutturato/organizzato la gestione dei rifiuti in Italia. L’uso efficiente dei materiali è colonna portante dello sviluppo sostenibile, ovvero della green economy, e lo smaltimento dei rifiuti rappresenta uno dei più gravi problemi da risolvere, in un’ottica di tutela dell’ambiente, nel complesso percorso di transizione ecologica. Ma perché si parla di economia circolare? Si tratta di un sistema economico in cui “il valore dei prodotti, dei materiali e delle altre risorse utilizzate è mantenuto il più a lungo possibile: ciò si concretizza attraverso l’uso efficiente delle materie prime sia nelle fasi di produzione che di utilizzo/consumo, così da limitare l’impatto ambientale e ridurre al minimo i rifiuti e il rilascio di sostanze pericolose in tutte le fasi del loro ciclo di vita”. L’economia circolare si propone, quindi, di trasformare i modelli di consumo in modo da ridurre non solo il consumo massivo di risorse ambientali spesso non rinnovabili ma anche la produzione di rifiuti, contrastando il tradizionale modello di economia lineare incentrato sul tipico schema estrarre, produrre, utilizzare e gettare. Sin dal 1997 l’Italia ha promosso la c.d. strategia “delle 5R “ ovvero Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Raccogliere, Recuperare: concetti strettamente connessi e funzionali ad un’adeguata gestione dei rifiuti in un economia sempre più circolare. Dalla necessità di una minore quantità di materia prima, dato che viene riutilizzata, alla possibilità di utilizzo degli scarti non più destinati allo smaltimento bensì possibilità per un nuovo business; dall’ aumento della competitività tra le aziende all’incremento dell’occupazione; dalla spinta verso la sostenibilità e l’innovazione ai benefici per i consumatori finali rappresentati da prodotti più durevoli da un lato e di minor costo dall’altro; dal minor dispendio di energia all’enorme vantaggio per tutti della riduzione delle emissioni e dell’inquinamento globale.