Walking in the Bubble
Mattarella e Fontana alla Corte Suprema di Cassazione, Papa Francesco per Malta, Bertinotti per Ratzinger
Di Gianfranco Ferroni
A Roma, nel “Palazzaccio” di piazza Cavour, cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte Suprema di Cassazione, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana.
Dubravka Suica, commissario europeo al Mediterraneo, è a Roma per incontrare il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il ministro per la Famiglia e le Pari opportunità, Eugenia Maria Roccella. Al centro della missione, il coordinamento delle politiche nazionali ed europee. E’ la prima visita ufficiale di Suica a una nazione dell’Unione europea dall’inizio del mandato nel suo nuovo ruolo di responsabile per il Mediterraneo.
Nella Città del Vaticano, nel Palazzo Apostolico, papa Francesco riceve in udienza la presidente della Repubblica di Malta, Myriam Spiteri Debono.
A Roma, nella Villa Lubin, sede del Cnel, convegno su “Intelligenza Artificiale e Relazioni Industriali”. Con Renato Brunetta, presidente del Cnel, e Alberto Barachini, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria.
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha compiuto una visita ufficiale in Algeria, accolto dal ministro per la Cultura e le Arti, Zohir Ballalou, con incontri bilaterali progettati per rafforzare la cooperazione sui temi della valorizzazione del patrimonio artistico e archeologico. Giuli, che è stato ricevuto dal primo ministro Nadir Larbaoui, ha sottolineato che “l’Italia è legata all’Algeria da un’antica amicizia e considera il Paese nordafricano strategico per sviluppare un nuovo modello di cooperazione basato sul rispetto e il mutuo beneficio. È questo lo spirito del Piano Mattei per l’Africa promosso dal governo Meloni che vede impegnato il Ministero della Cultura nell’avviare i primi grandi progetti di cooperazione internazionale. E nessuna crescita economica può essere davvero sostenibile senza un parallelo sviluppo culturale”. I due ministri hanno inaugurato la sala dedicata a “L’arte italiana moderna nella collezione del Museo di Belle Arti”, una delle istituzioni più prestigiose del Paese nordafricano. L’esposizione ripercorre l’evoluzione dell’arte italiana dal Rinascimento al Novecento, evidenziando alcuni capolavori rappresentativi di diverse epoche storiche. Giuli ha espresso la sua soddisfazione per “il percorso che mi ha portato a vedere le opere della collezione italiana, ed è il percorso che mi ha portato a scoprire la bellezza, la raffinatezza e l’orgoglio pieno di nobiltà dell’arte algerina, in particolare dell’arte che celebra la libertà”. Tra i temi degli incontri, il rafforzamento della cooperazione in campo cinematografico: da parte algerina è stato lanciato un appello agli investitori italiani del settore cinema e non solo a esplorare le opportunità offerte dal nuovo quadro giuridico per gli investimenti nel loro Paese.
A Palazzo Madama, presentazione del libro di Riccardo Pedrizzi “Joseph Ratzinger. Benedetto XVI. La ragione dell’uomo sulle tracce di Dio”. Con il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, Maurizio Gasparri, presidente del gruppo Fi-Bp-Ppe al Senato della Repubblica, Fausto Bertinotti, già presidente della Camera dei Deputati e presidente della Fondazione Cercare Ancora, Giuseppe De Lucia Lumeno, segretario generale dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari, Rocco Buttiglione, già ministro per i Beni e le Attività Culturali e componente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.
A Roma, nel Circolo del Tennis Foro Italico, presentazione del “Rapporto Sport 2024”, analisi di sistema condotta da Sport e Salute e Icsc. Con Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani.
A Torino, nella Corte Medievale di Palazzo Madama, oggi apre la mostra “Giro di posta. Primo Levi, le Germanie, l’Europa”, promossa dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi e curata da Domenico Scarpa. Realizzata con documenti in gran parte inediti, l’esposizione offre una vasta rete di carteggi privati che soltanto oggi diventano pubblici, e che raccontano l’Europa e la Germania divise in due. A tessere la trama sono gli interlocutori tedeschi e germanofoni di Levi, ma non soltanto loro. Le corrispondenze, messaggi scarabocchiati a matita su fogli di fortuna o impeccabili lettere battute a macchina su carta intestata, attraversano quasi mezzo secolo di storia europea. Per gli ottant’anni dalla liberazione di Auschwitz (27 gennaio 1945 – 27 gennaio 2025), il «giro di posta» del titolo si presenta come un’ampia discussione sulla Shoah e sul suo posto in un’Europa da ricostruire dopo la guerra, ma ben presto divisa in due blocchi contrapposti. E si presenta come una rete per molte ragioni: perché ci sono circuiti di posta dove una stessa lettera viene spedita a più destinatari per sollecitarli a dire la loro; perché copre come un reticolato aree della Germania a Est e a Ovest, sconfinando in ulteriori paesi; perché vi si intrecciano le quattro lingue, ovvero l’italiano, il francese, l’inglese e il tedesco, adoperate da Levi. Fino al 5 maggio.
A Roma, nel Maxxi, il direttore del telegiornale di La7 Enrico Mentana ha visitato la mostra fotografica “Ottanta anni di storia, ottanta anni di Ansa” fermandosi a vedere l’immagine datata 1994 dedicata al “faccia a faccia” televisivo tra Silvio Berlusconi e Achille Occhetto, dove era stato il moderatore.