Walking in the Bubble
Mattarella alla Fao, Roma per il 16 ottobre, Sky e “L’Impero della Natura”, Calvino in biblioteca
Di Gianfranco Ferroni
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella visita la sede romana della Fao in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione.
A Roma arriva il re di Giordania, Abdallah II.
In Vaticano, nel Palazzo Apostolico, Papa Francesco riceve il re del Bahrein, Hamad bin Isa Al Khalifa.
Sempre nella capitale, oltre alla visita alla Fao del presidente Mattarella, comincia “I sommersi. Roma, 16 ottobre 1943”, la mostra che verrà presentata oggi nei Musei Capitolini, nelle sale al piano terra del Palazzo dei Conservatori, in occasione dell’ottantesimo anniversario del rastrellamento degli ebrei a Roma. Una rassegna documentaria, dal forte impatto emotivo, che vuole ricostruire le storie dei “sommersi”, ovvero delle donne, degli uomini e dei bambini vittime della deportazione nazista, attraverso foto, documenti e oggetti di vita quotidiana.
Domani, martedì, verrà presentato in anteprima nella sezione “Proiezioni Speciali” della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma il documentario “L’Impero della Natura. Una notte al Parco del Colosseo”, prodotto da Sky e da Brandon Box, scritto da Luca Lancise e diretto dallo stesso Luca Lancise e Marco Gentili, in collaborazione con il Parco archeologico del Colosseo, diretto da Alfonsina Russo, istituto del Ministero della Cultura. Una pellicola che illustra l’aspetto ambientale e culturale del Parco archeologico del Colosseo, in particolare delle aree del Foro Romano e del colle Palatino, mostrandone un volto inedito e diverso: quello di una realtà naturale che non è facile osservare e che si nasconde agli occhi dei turisti e, spesso, anche all’immaginario comune.
La Biblioteca nazionale centrale di Roma festeggia i 100 anni di Italo Calvino: l’inaugurazione si terrà il 18 ottobre alle ore 17, e sarà introdotta dal direttore della Biblioteca, Stefano Campagnolo, alla presenza della figlia dello scrittore, Giovanna Calvino. Il percorso espositivo, a cura di Eleonora Cardinale, pone al centro oggetti, documenti e libri dello scrittore mai visti, un Calvino inedito, che il visitatore per la prima volta può vedere attraverso materiali provenienti dalla biblioteca personale e dalle carte dell’autore, oggi conservate alla Nazionale di Roma, e dalle recenti acquisizioni della Biblioteca. Un modo per entrare nel laboratorio dello scrittore e conoscere come lavorava e leggeva, tra fogli di appunti, di schemi, stesure manoscritte in brutta e bella copia, dattiloscritte, e libri con tracce di lettura. La mostra, patrocinata dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Italo Calvino, si articola in tutti gli spazi espositivi della Biblioteca, creando una narrazione organica e unitaria che coinvolge l’intero Istituto, dall’esterno all’interno. Ognuna delle sezioni della mostra ruota intorno a un oggetto proveniente dall’abitazione romana di Piazza di Campo Marzio 5: la prima sezione si apre con l’album fotografico di famiglia, ricostruisce gli anni giovanili a Sanremo attraverso alcuni suoi libri scolastici con disegni e vignette, le pagelle di scuola, testi giovanili in prosa e in versi, una delle sue prime letture, il Gordon Pym di Poe della “Biblioteca romantica”, oltre al certificato di nascita e a un ritratto giovanile a firma di Carlo Levi. Seguono due cartucce sparate dalle camicie nere a San Giovanni nel 1945: è la volta de “Il sentiero dei nidi di ragno” con l’esemplare con dedica ai genitori e la recensione di Cesare Pavese, insieme ai libri di Stevenson e Conrad e al raro foglio «coscienza di classe» del 1948.