Walking in the Bubble

La Russa e Giuli per Alessandro Volta, Salvini e Zichichi per il nucleare, Innovability per Pichetto e Marinali

14
Aprile 2025
Di Gianfranco Ferroni

A Cernobbio, a Villa Erba, il presidente del Senato della Repubblica Ignazio La Russa, il ministro della Cultura Alessandro Giuli e il ministro per lo Sport Andrea Abodi partecipano al convegno promosso dal comitato per la celebrazione del bicentenario della morte dello scienziato comasco Alessandro Volta. Interventi dei premi Nobel nella Fisica Giorgio Parisi e Klaus Von Klitzing.

A Roma, al Nazareno, la segretaria del Pd Elly Schlein incontra il mondo dell’agricoltura, quindi le associazioni cooperative, infine artigiani e Pmi.

A Milano, nel Palazzo Pirelli, evento “Il Nucleare Sostenibile: l’Italia Riparte!” organizzato dal dipartimento Ambiente della Lega. Con il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, l’a.d. di Eni Claudio Descalzi, l’a.d. di Enel Flavio Cattaneo, l’a.d. e d.g. di Ansaldo Energia Fabrizio Fabbri, l’a.d. di Sogin Gian Luca Artizzu, il fisico Antonino Zichichi.

A Roma, nella Casa del Cinema, parte “Impatta Distrupt”, il Festival dell’Innovability, con l’evento “C’è solo un futuro ed è sostenibile”, con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, il presidente di Ispra Stefano Laporta, l’a.d. di Invimit Sgr Stefano Scalera, il presidente di Acea Barbara Marinali, il d.g. di Anfima Giovanni Cappelli.

Tre beni documentali italiani sono stati iscritti nel “Registro Internazionale della Memoria del Mondo”: gli “Archivi Luigi Sturzo” (1890–1959), le “Architetture e scavi archeologici nell’Archivio di Stato di Napoli” (1712–1955), e il manoscritto “Vita Sanctorum Marini et Leonis”, presentato con Croazia e San Marino e conservato presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. Lo ha deciso, a Parigi, il Consiglio Esecutivo dell’Unesco. “Abbiamo candidato questi patrimoni per la loro straordinaria capacità di raccontare l’evoluzione storica, artistica e spirituale dell’Europa”, ha dichiarato il sottosegretario alla Cultura con delega all’Unesco, Gianmarco Mazzi, “dall’impegno civile e internazionale di Luigi Sturzo, alla forza simbolica delle scoperte archeologiche del Regno di Napoli, fino a una fonte agiografica che unisce tre Paesi nel segno della solidarietà. Abbiamo il dovere di far emergere l’enorme valore della nostra memoria scritta. È lì che si leggono le radici profonde della nostra identità e del nostro futuro”.

Artigianalità, territorio, qualità e lungimiranza. Il 2025 segna il decimo anniversario per il Consorzio della Finocchiona Igp, una realtà che riunisce 38 produttori delle colline toscane, ambasciatori di una tradizione secolare che fonda le sue origini nel Medioevo. Un grande traguardo che arriva dopo un anno da record che ha visto un aumento della quantità di insacco fino a 2 milioni e 400 mila chilogrammi, volumi quasi raddoppiati rispetto all’anno di fondazione del Consorzio, per un fatturato che si attesta intorno ai 25 milioni di euro.

Un incremento che riflette il crescente apprezzamento sia a livello nazionale che internazionale: sebbene l’Italia rimanga il primo mercato con il 69,5%, cresce la Germania che raggiunge il 17% (su un totale del 25% dell’export in Ue) e l’Inghilterra che arriva al 3,5%, confermandosi il primo paese extra-Ue per consumi. “La Finocchiona è già da anni entrata nell’immaginario collettivo come sinonimo di autentico sapore toscano”, ha sottolineato Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona Igp, “il nostro segreto è il legame profondo con il territorio e la grande attenzione alla qualità e ad un disciplinare rigoroso da parte dei nostri produttori, una combinazione che garantisce standard qualitativi elevati e il rispetto delle pratiche tradizionali. Dietro ogni assaggio di Finocchiona c’è un sapere artigianale tramandato nei secoli e che, attraverso il gusto, porta alla scoperta dell’anima delle colline toscane”. La celebrazione dell’anniversario, a Firenze nel Palazzo Strozzi Sacrati in piazza del Duomo, è stata l’occasione per ripercorrere l’evoluzione del Consorzio sia in termini di numeri che di attività intraprese, soprattutto a livello di sostenibilità.

A Roma, taglio del nastro per Orient Express La Minerva con il sindaco Roberto Gualtieri, il ceo di Arsenale Group Paolo Barletta, Gilda Perez-Alvarado ceo di Orient Express e Nicola Bulgari di Annabel Holding. Da segnalare La Minerva Bar, situato nella hall, che presto diventerà il ritrovo “vip” della Capitale. Grande attesa poi per Mimi Kakushi, atteso entro fine anno, il ristorante che porterà gli ospiti nella Osaka degli anni Venti, quando il modernismo occidentale incontrava la tradizione giapponese, per cucina fusion con una combinazione di sapori d’Oriente, rivisitati da tocchi occidentali. Con un concept firmato da Rikas Hospitality Group.

Dal 14 al 16 aprile, appuntamento all’American Academy in Rome con “Galileo Week”, con un programma di conferenze, conversazioni e installazioni che invitano “pensatori all’avanguardia” nelle arti, nelle scienze e nelle discipline umanistiche, per promuovere un confronto intellettuale e creativo che richiami lo stesso spirito interdisciplinare che ha dato vita alle rivoluzionarie scoperte di Galileo Galilei. Nel luogo in cui mostrò per la prima volta il suo telescopio a Roma nel 1611, quest’anno l’Accademia accoglie Naomi Ehrich Leonard, Edwin S. Wilsey professor e titolare della cattedra di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale all’Università di Princeton e fondatrice del laboratorio interdisciplinare creativeX, Kate Crawford, studiosa di intelligenza artificiale, autrice di Atlas of AI e professore di ricerca presso la Usc Annenberg, il compositore Alvin Curran e la poetessa Erica Hunt per esaminare come i sistemi collettivi, siano essi biologici, artificiali o artistici, possano prendere decisioni e creare significato in campi che vanno dalla robotica e dall’intelligenza artificiale alla danza e alla musica.

Peroni Nastro Azzurro, il brand italiano di birra premium, scende in campo per la prima volta nel mondo del tennis diventando partner ufficiale degli Internazionali Bnl d’Italia, a Roma, al Foro Italico, dal 29 aprile al 18 maggio. “Questa partnership rappresenta una milestone importante per Peroni Nastro Azzurro che entra nel mondo del tennis italiano, sport che negli ultimi anni ha registrato una straordinaria crescita di pubblico grazie ai risultati importanti raggiunti dai nostri atleti a livello internazionale. Siamo entusiasti di essere al fianco degli Internazionali Bnl d’Italia, un torneo di grande prestigio che riflette lo stile e il posizionamento di Peroni Nastro Azzurro in quanto eccellenza italiana all’estero”, ha commentato Viviana Manera, direttrice Marketing Birra Peroni”. The House of Peroni Nastro Azzurro sarà il luogo in cui la partnership prenderà forma, con eventi e ospiti d’eccezione.