Walking in the Bubble
Fontana con Moser e Saronni a Montecitorio, il Nobel Parisi per Pablo Picasso, un dottorato a Cucinelli
Di Gianfranco Ferroni
A Montecitorio, nella sala della Regina, convegno intitolato “Ciclismo, valori e territori – La Coppa Italia delle Regioni 2025”. Dopo i saluti del presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, interventi di
Roberto Pella, presidente della Lega del ciclismo professionistico; Vito Bardi, coordinatore commissione
Sport Conferenza Regioni e Province autonome, presidente Regione Basilicata; Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani. Con la partecipazione a Montecitorio anche di campioni del ciclismo come Francesco Moser, Beppe Saronni, Gianni Bugno e Vincenzo Nibali.
A Montecitorio, il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana incontra l’ambasciatore del Regno di Arabia Saudita in Italia, Faisal bin Sattam Al Saud.
Il premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi è stato tra i protagonisti dell’inaugurazione della mostra “Picasso lo straniero”, presentata a Roma a Palazzo Cipolla. Ideata da Annie Cohen-Solal, l’esposizione esplora l’identità dell’artista come immigrato in Francia, dove, nonostante la fama mondiale, non ottenne mai la cittadinanza. Un percorso che unisce estetica e politica per raccontare come Picasso abbia rivoluzionato l’arte del Novecento vivendo la condizione di “straniero”. Organizzata dalla Fondazione Roma in collaborazione con Marsilio Arte, la rassegna è nata grazie alla collaborazione con il Musée national Picasso-Paris, principale prestatore, il Palais de la Porte Dorée, il Museu Picasso Barcelona, il Musée Picasso di Antibes, il Musée Magnelli – Musée de la céramique di Vallauris e storiche collezioni private europee, presentando più di cento opere dell’artista, oltre a documenti, fotografie, lettere e video: un progetto che si arricchisce, per la terza tappa italiana, dopo Palazzo Reale di Milano e Palazzo Te a Mantova, di un nucleo di opere inedite, selezionate dalla curatrice esclusivamente per il percorso espositivo romano. Da sottolineare la sezione dedicata alla primavera romana del 1917 trascorsa da Picasso con Jean Cocteau, Erik Satie, Serge de Diaghilev e Leonid Massine. «La primavera romana di Picasso nel 1917 rimane un momento storico di rinascita per l’artista “straniero”, dopo la confisca nel dicembre 1914 delle sue opere cubiste dal governo francese» commenta la curatrice Cohen-Solal. Pablo Picasso, nato nel 1881 a Málaga in Spagna, si stabilisce a Parigi definitivamente nel 1904. Anche se la Francia lo ospiterà fino alla sua morte e la sua fama crescerà oltre i confini nazionali, l’artista non otterrà mai la cittadinanza francese: la mostra seguirà la traiettoria estetica e politica di Picasso, per illustrare come abbia plasmato la propria identità vivendo nella difficile condizione di immigrato. Fino al 29 giugno.
La Regione Piemonte rafforza il sostegno alle associazioni senza scopo di lucro e amplia i finanziamenti
destinati all’assistenza legale delle donne vittime di violenza. Grazie alle modifiche al bilancio regionale
approvate in Consiglio, volute e sostenute dall’assessore alla Cultura, Turismo e Sport, Marina Chiarelli,
sono stati stanziati 1,8 milioni di euro in più per i bandi dedicati alle realtà associative no profit del
territorio. Un ulteriore intervento riguarda l’aumento delle risorse per il supporto legale alle donne che
hanno subito abusi, con un incremento di 170mila euro, portando il totale del contributo regionale a
460mila euro. Chiarelli sottolinea che «queste risorse aggiuntive rappresentano un segnale concreto di
attenzione nei confronti di chi opera nel sociale e di chi ha subito violenze e necessita di tutela e
accompagnamento. Le associazioni senza scopo di lucro svolgono un ruolo fondamentale per il benessere delle comunità locali e meritano un sostegno adeguato a continuare a svolgere il loro lavoro. Allo stesso modo, potenziare i fondi destinati all’assistenza legale per le donne vittime di violenza significa dare loro un aiuto concreto per ricostruire la propria vita con maggiore sicurezza e dignità».
Appuntamento imperdibile a Roma, nella Fondazione Besso, il 3 marzo, grazie alla presentazione del
volume “Tramonto italiano” di Francesco Sisci, con Lucio Caracciolo e Paolo Savona. Questo il messaggio del volume: “Il passaggio indifferente e quasi distratto dell’autonomia differenziata accelera una deriva già in atto da tempo per la disgregazione del paese. Per non distruggere la nostra unità politica servono realismo e visione. L’Italia può restare unita solo se trova uno spazio geopolitico nuovo, con fantasia, saggezza e sapienza”.
Sarà intitolata “Da Picasso a Van Gogh. Capolavori dal Toledo Museum of Art. Storie di pittura
dall’astrazione all’impressionismo”, la mostra che a Treviso, nel Museo Santa Caterina, dal prossimo 15
novembre segnerà il ritorno di Marco Goldin torna nella sua città portando una lunga serie di capolavori.
Sessanta quadri dal prestigio altissimo, se si pensa che nelle sale giungeranno opere per un valore totale di un miliardo di euro. Un’esposizione che nasce geograficamente da lontano, visto che propone i capolavori del XIX e XX secolo del Toledo Museum of Art, in Ohio, e ancora più nell’anima di Goldin, che, studente a Venezia a Ca’ Foscari, scopre “I racconti dell’Ohio” di Sherwood Anderson e rimane affascinato dal paesaggio e dai personaggi. Nasce anche da una occasione più vicina: il museo statunitense sarà oggetto di un importante ammodernamento e ampliamento e un nucleo delle sue opere più belle farà il giro del mondo. Toccando soprattutto il continente australe e, in Europa, solo Treviso. Per il sindaco Mario Conte «questo evento rappresenta un’importante occasione per affermare Treviso come centro culturale di primo piano, in un momento che accompagnerà anche il periodo delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, che vedrà Treviso come polo logistico. La collaborazione con Goldin non solo arricchisce l’offerta artistica della città, rendendola ancora più attrattiva, ma testimonia anche il nostro impegno nel proseguire il percorso tracciato dal dossier di candidatura a capitale italiana della cultura, aggiungendo ulteriore pregio ad un progetto che ci ha visto, negli ultimi anni, consolidare una programmazione di primo piano».
A Caserta, l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, il 3 aprile, conferirà allo stilista e
imprenditore Brunello Cucinelli il dottorato honoris causa in architettura.
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