Walking in the Bubble
Fassino e le armi, Dacia cresce, Leonardo per l’Australia, Harding a Santa Cecilia, Autodromo Imola
Di Gianfranco Ferroni
“La legge sul commercio di armi in Europa: modelli, prassi, criticità” è il convegno in scena oggi, venerdì, nella sala Bandiere dell’ufficio in Italia del Parlamento Europeo, e organizzato dal Centro Studi di Politica Internazionale. Modera Michele Nicoletti coordinatore Osservatorio Diritti Umani Cespi, intervengono Marco Pertile dell’Università di Trento, Giovanna Maletta Stockholm International Peace Research Institute, Fabrizio Battistelli Archivio Disarmo, conclusioni di Piero Fassino vicepresidente commissione Difesa della Camera dei Deputati.
A febbraio Dacia continua a crescere e si afferma come il brand più venduto nel mercato auto privati. In questo mercato, con 7.240 immatricolazioni (+46% rispetto al 2022), Dacia registra una market share straordinaria del 10,1%. Sandero, nel mese di febbraio, si posiziona al primo posto come vettura più venduta nel mercato auto a privati con 4.220 immatricolazioni, mantenendo la leadership nel segmento B. Duster, nel mese appena chiuso, si posiziona al quarto posto tra le auto vendute a clienti privati con 2.474 immatricolazioni. L’iconico SUV, inoltre, mantiene la seconda posizione come vettura straniera più venduta a privati. Con 5.526 immatricolazioni e una market share di oltre il 40%, Dacia si conferma leader del mercato Gpl. La motorizzazione Eco-G 100 è la più scelta dai clienti con un mix di vendita del 70%. Il posizionamento “Best Value for Money”, che si concentra su ciò che è essenziale per il consumatore, si conferma una strategia vincente per il brand.
Elicotteri bimotore Aw139 in Australia, prodotti da Leonardo. Ordini per un totale di sei unità da parte di tre diversi importanti operatori locali: Babcock Australasia (Babcock), Racq Cq Rescue (Cq Rescue) e StarFlight. Tutti e sei gli elicotteri saranno consegnati dalla linea di assemblaggio finale di Leonardo a Vergiate nel 2024. I due Aw139 ordinati da Babcock svolgeranno missioni di elisoccorso (Ems – Emergency Medical Service), ricerca e soccorso (Sar – Search and Rescue) e trasporto inter-ospedaliero. Gli elicotteri saranno consegnati nel 2024 e entreranno in servizio nella seconda metà dell’anno, dopo le attività di customizzazione che saranno effettuate localmente.
Daniel Harding è stato nominato direttore musicale dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il direttore britannico entrerà in carica nell’ottobre 2024 con un contratto di durata quinquennale. Harding succederà a Sir Antonio Pappano, direttore musicale dei complessi ceciliani dal 2005 al 2023 e dalla prossima stagione Direttore Emerito dell’Accademia. Una nomina prestigiosa, quella di Harding, come prestigiosi sono stati i direttori stabili e musicali dell’Accademia che lo hanno preceduto in questo incarico: Bernardino Molinari (1912–1944), Fernando Previtali (1953–1972), Igor Markevitch (1973-1975) Thomas Schippers (1975–1977), Giuseppe Sinopoli (1984–1992), Daniele Gatti (1992–1997), Myung-Whun Chung (1997–2005) e Antonio Pappano. Michele dall’Ongaro, presidente-sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e artefice di questa autorevole nomina, ha dichiarato: “È con sincero entusiasmo e con orgoglio vivissimo che l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la sua Orchestra e il suo Coro danno il benvenuto a Daniel Harding, un musicista che abbiamo imparato a conoscere e amare tanti anni fa e che oggi ritorna con un incarico impegnativo che è anche una sfida per il futuro e un’opportunità per i nostri complessi e per la città che li ospita. Non sembra azzardato affermare che oggi esistono più buone orchestre che buoni direttori. Pochissimi poi quelli eccezionali che con il loro impegno, la loro creatività, il loro rigore possono garantire percorsi di crescita e sviluppo. L’incremento della qualità dei nostri complessi, testimoniata dalle tante tournée, i cd realizzati, le reazioni di pubblico, critica e addetti ai lavori, ha radici profonde alimentate dalla lezione recente di Sinopoli, Gatti, Chung e soprattutto dalle cure che per 18 anni Antonio Pappano ha dedicato alla sua “famiglia” (come la chiama lui) impegnandosi nel percorso che ha portato ai risultati di oggi. Puntare ora su Daniel Harding per noi significa non solo avere la possibilità di collaborare con uno dei maggiori talenti in circolazione ma anche non interrompere questo cammino imprimendo nuovi stimoli, arricchendo la nostra vita musicale di suggestioni e idee nuove e diverse. È quindi questo un momento per festeggiare e prepararsi per un futuro sempre più entusiasmante grazie al grande potere della musica”. Nato a Oxford nel 1975, ha iniziato giovanissimo la sua carriera e nella seconda metà degli anni Novanta è stato considerato un “ragazzo prodigio” della direzione d’orchestra. Ha collaborato un anno come assistente di Sir Simon Rattle alla City of Birmingham Symphony Orchestra, con la quale ha debuttato nel 1994 a soli 19 anni, quindi ha proseguito come assistente di Claudio Abbado ai Berliner Philharmoniker, con i quali ha fatto il suo debutto nel ’96 al Festival di Berlino, il più giovane direttore di sempre a dirigere i Filarmonici di Berlino, a soli 21 anni. L’anno seguente, l’8 novembre 1997, è salito per la prima volta sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, stabilendo un sodalizio costante e fruttuoso che si è consolidato nel corso degli anni e che ha conquistato il pubblico e le compagini ceciliane. Il maestro, infatti, ha fatto ritorno a Roma in diverse occasioni: nel 2003, 2012, 2016 e nel giugno del 2022.
La tecnologia di pagamento Coinbar Pay prosegue la sua corsa: DigitalBits, company leader nella blockchain, rafforza ulteriormente la sua partnership con As Roma, che accetterà nei suoi flagship store pagamenti con la criptovaluta Xdb, per l’acquisto del merchandising della squadra. A garantire le transazioni sarà il sistema all’avanguardia di Coinbar Pay. L’accordo consentirà alla squadra di calcio di lanciare e introdurre una formula di crypto reward program rivolto ai fan del club, attraverso il cash back della criptovaluta Digitalbits, definendo allo stesso tempo un nuovo standard di fidelizzazione e coinvolgimento del brand, attraverso interazioni che rafforzano il legame tra marchi tradizionali ed il mondo del Web3. “Questo è un grande passo per la community DigitalBits mentre cerchiamo di aumentare l’adozione delle criptovalute e del Web3”, ha affermato Daniele Mensi, managing director di DigitalBits Foundation. “Essendo l’As Roma una delle principali squadre di calcio, con oltre 2 milioni di fan in tutto il mondo, non potevamo che fare un simile passo, quindi abilitare un meccanismo di ricompense in linea con i nostri tempi e fornire dunque un’esperienza unica e di pregio alla prossima generazione di utenti Web3”. L’accordo tra DigitalBits e As Roma permetterà il pagamento con monete DigitalBits (Xdb) tramite il wallet AstraX scansionando un codice Qr. Grazie alla funzionalità offerta da Coinbar Pay, il pagamento sarà regolato in pochi secondi e il crypto-cashback potrà essere riscattato all’istante e inserito direttamente nei portafogli dei clienti senza l’intervento di terzi o il trattamento dei dati personali. Il processo è del tutto decentralizzato e interamente gestito dalla blockchain DigitalBits con il supporto dell’elaborazione Coinbar Pay. “Tramite la nostra tecnologia, Digitalbits sarà la criptovaluta con cui acquistare i prodotti di merchandising di As Roma”, afferma Fabiano Taliani coo di Coinbar, “una partnership di cui siamo particolarmente fieri perché due importanti realtà a livello mondiale hanno scelto Coinbar, azienda che ha abilitato il pagamento con criptovalute in molti negozi di abbigliamento, ristoranti ed altre tipologie di negozi al dettaglio. La fiducia dimostrataci da Digitalbits e As Roma è per noi la conferma che stiamo procedendo sulla strada giusta e con anni di largo anticipo rispetto al mercato, che inevitabilmente dovrà accelerare l’adozione delle criptovalute come sistema di pagamento”.
Nella sede del Media Centre/Sala Polivalente dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, presenti Marco Panieri sindaco di Imola, Gian Carlo Minardi presidente Formula Imola, Fabio Bacchilega presidente Con.Ami, e Pietro Benvenuti direttore Autodromo, si è svolta la presentazione del calendario della stagione 2023. Un calendario che vedrà come principale novità il ritorno, a distanza di quattro anni, del Campionato Mondiale Sbk. Fiore all’occhiello è ancora una volta il Formula 1 Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, a cui si affiancano l’European Le Mans Series e eventi consolidati come l’Aci Racing Weekend e il CIV moto. Altra novità da non perdere il passaggio della Mille Miglia, vero cult per tutti gli appassionati di auto storiche. Importante spazio ancora una volta alle manifestazioni non motoristiche, come il Triathlon, il Giro dei Tre Monti, la Mostra Scambio organizzata dal Crame e l’evento sulla mobilità sostenibile Go Smart Go Green. Il 2023 comunque si annuncia essere un’altra stagione straordinaria per l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari anche per un altro motivo. L’impianto ideato da Checco Costa si prepara infatti a celebrare i 70 anni dalla sua inaugurazione, che avvenne il 25 aprile del 1953 con il Gran Premio Coni e il Gran Premio Città di Imola di motociclismo. Il primo passo è stato quello di realizzare il nuovo logo per il 70° anniversario e l’incarico era stato affidato ad una giovane imolese, Giulia Mongardi, iscritta all’Iaad, l’Istituto d’Arte Applicata e Design di Bologna. Giulia si è laureata con il punteggio di 110 presentando un progetto di re-branding del marchio dell’Autodromo che ha convinto Formula Imola ad affidarle l’incarico per realizzare il nuovo logo. Il progetto si inserisce nell’ottica di collaborazione continua dell’Autodromo di Imola con Università di Bologna ed altri istituti, master e corsi di formazione come quelli della Bbs Bologna Business School. E per 70 anni di vita gloriosi ecco un libro per raccontare quanto è accaduto in questa lunga storia. A scriverlo una “penna” famosa del giornalismo sportivo, Pino Allievi, firma della Gazzetta dello Sport, che ha vissuto buona parte di questa straordinaria avventura come inviato della Formula 1. Altra importante novità “Imola 70”, nasce la app ufficiale dell’Autodromo di Imola con tutte le informazioni utili sugli eventi del calendario 2023 e sul Gran Premio di Formula 1 in una sola applicazione per smartphone. Installandola sul proprio cellulare, si potrà rimanere costantemente aggiornati su gare, attività di pista, giornate di apertura al pubblico per pedoni e ciclisti, visite turistiche programmate all’interno del Circuito con l’opportunità di impostare una notifica push 30 minuti prima di ogni iniziativa. Oltre agli eventi si potrà, vedere sulla mappa interattiva l’esatta ubicazione di tutti i punti di interesse della struttura polifunzionale e raggiungerli facilmente. Imola 70, in collaborazione con Aci, Aci Sport e Ticketone sarà anche la app ufficiale del Formula 1 Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna da cui sarà possibile acquistare i biglietti in prevendita e ricevere tutte le informazioni aggiornate durante l’evento. L’app è disponibile per dispositivi Android e iOS ed è scaricabile da Play e Apple Store o collegandosi al sito www.autodromoimola.it. Per festeggiare questa importante ricorrenza sono inoltre in via di definizione diverse iniziative che verranno rese note nel corso della stagione. La prima si svolgerà l’8 marzo: nella giornata della festa della donna, in collaborazione con la Motor Valley, l’Autodromo ospiterà un evento tutto al femminile denominato Wow-Women Motor. Nel corso della giornata, dedicato al ruolo delle donne nell’industria e negli sport motoristici, prove di sicurezza stradale e guida sicura, gara di regolarità, convegni e dibattiti con la presenza di aziende dell’automotive.