Walking in the Bubble
Disabilità: “Dopo di Noi, durante Noi” l’impegno della Fondazione Mantovani Castorina
Di Redazione
Cercare di cambiare il modo in cui si vive la disabilità grave e gravissima è il traguardo che si pone dal 2007 la Fondazione Mantovani Castorina, un’alleanza tra medici e professionisti del Disabled Advanced Medical Assistance (DAMA) e un gruppo di famiglie che vivono la disabilità grave e gravissima.
Si tratta del reparto d’eccellenza dell’Ospedale San Paolo di Milano, dedicato alla cura e all’accoglienza medica ospedaliera per le persone con grave disabilità intellettiva e neuromotoria. Sostenere la Fondazione significa aiutare il cosiddetto “Dopo di Noi, durante Noi”, il percorso di autonomia a vita indipendente. Una raccolta fondi che dona l’opportunità di costruire indipendenza e di definire sia le priorità sia lo stile di vita dei propri cari prima che ci si separi da loro definitivamente.
In virtù di tale sostegno nella cornice della Fonderia Napoleonica Eugenia a Milano si è tenuta la Charity Dinner promossa dalla Fondazione Mantovani Castorina alla quale si sono uniti giornalisti, imprenditori, politici e professionisti. A firmare la cena tre chef stellati d’eccellenza: Cristina Bowerman (Glass Hostaria, 1 Stella Michelin), Antonio Guida (Ristorante Seta, 2 Stelle Michelin) e Viviana Varese (Ristorante VIVA Viviana Varese, 1 Stella Michelin).
«Essere presidente onorario della fondazione in giornate come questa mi rende ancora più responsabile verso le persone che rappresentiamo. Perché se fare del buono è giusto, e le persone con disabilità sono sempre con me, festeggiare insieme è bello, e dobbiamo portare lo spirito di condivisione e serenità dell’altra sera a tutti i nostri compagni di viaggio ogni giorno nel nostro fare» ha dichiarato il presidente onorario della Fondazione Mantovani Castorina, Antonio Malafarina.
Un giorno importante caratterizzato da ospiti d’eccezione. Presenti all’evento il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, il Presidente del MAXXI di Roma Alessandro Giuli, il Direttore de La Verità e Panorama Maurizio Belpietro, il Direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini, il Direttore de ilfattoquotidiano.it Peter Gomez, i giornalisti Francesco Vecchi e Andrea Indini, le esperte del food Eleonora Cozzella e Francesca Romana Barberini, membro del cda di Mapei Simona Giorgetti, il co-founder e co-Ceo di Planet Farms Luca Travaglini, il produttore cinematografico Jean Luc Berlot, il Direttore del Progetto DAMA Filippo Ghelma, il Presidente della Fondazione Mantovani Castorina Stefano Mantovani, la vice Presidente della Fondazione Mantovani Castorina Barbara Castorina e il Direttore della Fondazione Simone Fanti.
I progetti della Fondazione Mantovani Castorina
Famiglie +: dedicato all’ascolto e al supporto psicologico rivolto ai caregiver, offrendo anche servizi di orientamento medico e servizi socio-sanitari, formazione e informazione su tematiche legate alla disabilità, consulenze su diritti e temi giuridici, fiscali e assicurativi.
Il Direttore Generale della Fondazione Mantovani Castorina, Simone Fanti, tiene a specificare: «La Fondazione, solo negli ultimi due anni, attraverso il centro Famiglie + ha supportato gratuitamente 60 famiglie di cui 30 hanno intrapreso un percorso psicologico individuale o di coppia. Un dato che ci preme evidenziare è che molti dei percorsi attivati sono stati dedicati ai siblings, i fratelli o le sorelle di persone con disabilità, spesso parte più invisibile del mondo dei caregiver».
So-Stare. Abitare il presente, progettare il futuro: finalizzato a supportare le persone con disabilità e i loro familiari nella costruzione del “progetto di vita indipendente” (tema “Durante Noi”).
Art for social inclusion: progetto Europeo che vede coinvolta FMC in un partenariato composto da Grecia, Cipro e Bulgaria. L’ obiettivo è quello di formare artisti professionisti e non attraverso una metodologia comune denominata “Stay Connected” che adatta teatro, performance, improvvisazione, musica e danza a persone con diverse fragilità per “connettersi”; gli uni agli altri e raccontare, attraverso la potenza del linguaggio artistico, il proprio vissuto.
Festival delle Abilità: rassegna culturale e di arti performative dove protagonista è l’arte resa accessibile.
SeatWay: innovativa carrozzina che apre le porte ad una nuova filosofia di trasporto per le persone con disabilità motoria, il cui design è a cura di Alberto Meda, la cui guida avviene con un joystick. I prototipi sono in fase di collaudo “sul campo” grazie alla stipula di un contratto di ricerca con l’Università degli Studi di Brescia.
«Tutti i progetti elencati – specifica Fanti – fanno parte di un percorso legati al Dopo di noi durante noi che permette, sin da oggi, di costruire un futuro sereno e, per quanto possibile, autonomo per le persone con disabilità grave e gravissima. Siamo attivi nel progetto “Sostare. Abitare il presente, costruire il futuro“ per creare una rete di sicurezza, non solo medica, attorno a queste fragili esistenze. Ogni professionista e associazione è la pagliuzza di erba che intrecciata costruisce un nido sicuro da cui partire per giocarsi la partita della vita».
La Fondazione Mantovani Castorina lavora, inoltre, a stretto contatto con il Dama, un servizio dedicato all’accoglienza medica ospedaliera per le persone con grave disabilità intellettiva e neuromotoria attivo dal 2000 presso l’Ospedale San Paolo di Milano.
Per i più curiosi il Menù della serata
Gli chef hanno proposto come aperitivo Chip di riso buono Artemide soffiato, crema di avocado, Maritozzetto burro e sarda affumicata (Cristina Bowerman), Bignè farcito con emulsione vegana al basilico, Madeleine al peperone, burrata e acciughe (Antonio Guida).
Il primo piatto firmato da Cristina Bowerman: Semi di annurca Pastificio dei Campi cacio e pepi, limone candito con pecorino Juncu, medley di pepi dal mondo firmato da Cristina Bowerman.
Il secondo piatto firmato da Antonio Guida: Petto di pollo ficatum con polvere di capperi, cipollotto arrosto e salsa all’uvetta.
Il dolce affidato a Viviana Varese: La perfezione non esiste – guscio di meringa con spuma di zabaglione, sorbetto al cacao e caffè, mandorle di Noto e pepe Timut.
Il pane è stato firmato dal Maestro Panificatore Matteo Cunsolo de La Panetteria e di Pomona Bakery Ibiza. Il Maestro per l’occasione ha preparato due tipologie diverse di pane con lievito madre e con caratteri completamente differenti fra loro. Il primo pane con una nota leggermente acidula data dalla lunga fermentazione e dal lievito madre, con crosta croccante e mollica tenera e umida data dalla tecnica di lunga fermentazione a freddo. Il secondo pane dal colore interno nocciola dato dall’utilizzo di un pre – fermento composto da semi di chia, semi di lino, finocchio in polvere, malto tostato che contribuisce a dare il colore particolare nocciola e retrogusto con lieve sentore di liquirizia.
Ospite della serata lo Smooth Jazz Night 4tet.
I presenti alla Charity Dinner promossa dalla Fondazione Mantovani Castorina: