Walking in the Bubble
Da Achille Lauro a Donatello, tra Maiorana e Agro Pontino
Di Gianfranco Ferroni
Al via “Achille Lauro Unplugged”, con eventi esclusivi a teatro, a Roma e Milano: l’artista parte con un innovativo e ambizioso progetto con protagonisti i banchi di scuola, un tour dedicato alle nuove generazioni che rispecchia la sua sensibilità verso i giovani e la necessità di dar loro voce per renderli protagonisti del futuro che li aspetta. Gli interrogativi sul senso del domani e i dubbi dei ragazzi su un futuro tutto da scrivere sono gli stessi che Achille Lauro ha vissuto sulla propria pelle e lo spingono a volerne dare testimonianza diretta non solo con la sua musica ma anche in classe durante il loro percorso di formazione. “Volevo fare qualcosa che fosse vicino ai ragazzi”, racconta, “legare l’uscita musicale a un’attività che fosse veramente d’aiuto. L’idea è incontrare gli studenti e parlare di orientamento, di futuro, dell’importanza di credere in quello che si fa e anche di saper sbagliare per poi trovare il proprio percorso. Ognuno di noi è portato per qualcosa e non è impossibile far diventare un sogno una professione”. Achille Lauro è stato ospite del campus di H-Farm a Roncade, in provincia di Treviso, per presentare il suo progetto intitolato Achille Lauro nelle scuole, un’occasione dedicata agli allievi degli istituti superiori e gli startupper del campus veneto per stabilire un dialogo tra gli studenti e il cantante, da sempre sensibile alle tematiche che riguardano i ragazzi stimolandoli a misurarsi con aspettative e timori, e con la consapevolezza delle tante opportunità che oggi hanno a disposizione. Il progetto prevede una serie di tappe in alcuni istituti delle principali città italiane in partenza da Milano nella settimana dal 12 al 16 dicembre, con un programma che coinvolgerà 5 scuole superiori meneghine e proseguirà con un’altra settimana dedicata ad altrettanti istituti nel mese di gennaio 2023. Le tappe per questa seconda fase saranno scelte in base alle candidature che verranno raccolte dal sito, al forum a cui iscriversi: https://chesara.h-farm.com/. “Achille Lauro nelle scuole” prevede anche un contest aperto a tutti i ragazzi che scriveranno una “lettera al futuro” e attraverso parole, video, o altre forme di espressione, si candideranno per uno dei premi che saranno messi a disposizione: dalle settimane di orientamento nel campus, ad una masterclass con Achille Lauro stesso, fino a premi in tecnologia.
È festa per la Fondazione Palazzo Strozzi e i Musei del Bargello: la mostra “Donatello, il Rinascimento”, tenutasi a Firenze nelle due sedi di Palazzo Strozzi e del Museo Nazionale del Bargello tra il 19 marzo e il 31 luglio, curata da Francesco Caglioti, è stata premiata come migliore esposizione dell’anno nell’ambito della cerimonia degli Apollo Awards, tenutasi a Londra il 6 dicembre, organizzata dalla rivista internazionale Apollo Magazine. Gli Apollo Awards rappresentano i più importanti premi a livello internazionale per musei e istituzioni culturali, celebrando ogni anno i più rilevanti artisti, mostre, musei, pubblicazioni e iniziative della scena dell’arte globale. L’assegnazione dell’Apollo Award come mostra dell’anno a “Donatello, Il Rinascimento” è avvenuta selezionando dalla rosa di sei finalisti, appuntamenti espositivi internazionali di grandissimo pregio quali: “Inspiring Walt Disney: The Animation of French Decorative Arts” al Metropolitan Museum of Art di New York, “Matisse: The Red Studio” al Moma di New York, “Oskar Kokoschka: Enfant terrible in Vienna” al Musée d’Art Moderne di Parigi, “Raphael” alla National Gallery e “William Kentridge” alla Royal Academy of Arts di Londra. Il premio rappresenta un riconoscimento al grande valore scientifico, alla straordinaria unicità e all’audacia di un’esposizione che ha ricollocato nell’olimpo dei maestri un protagonista assoluto della storia dell’arte come Donatello, scommettendo su una mostra dedicata alla genesi del Rinascimento fiorentino e alla scultura quale arte guida. La mostra infatti ha proposto nuovi studi e inediti confronti grazie a prestiti storici provenienti da oltre cinquanta istituzioni di tutto il mondo. Importanti restauri realizzati in occasione della mostra hanno permesso, dopo la loro realizzazione, lo spostamento per la prima volta nella storia di alcune opere dalla loro sede originale. Donatello, il Rinascimento ha rappresentato la prima e più completa retrospettiva mai realizzata dedicata a uno dei maestri più importanti e influenti dell’arte italiana di tutti i tempi. Realizzata in collaborazione con gli Staatliche Museen di Berlino e il Victoria and Albert Museum di Londra, la mostra ha ricostruito attraverso oltre 130 opere il percorso eccezionale di uno dei padri del Rinascimento, a confronto con capolavori di artisti a lui contemporanei quali Brunelleschi e Masaccio, Mantegna e Giovanni Bellini, ma anche successivi come Raffaello e Michelangelo. Fin dalla sua apertura, l’esposizione era stata acclamata dalla stampa nazionale e internazionale, già definita mostra dell’anno a livello globale dal New York Times, il Wall Street Journal, il Washington Post, il Times e il Guardian. L’esposizione ha inoltre raggiunto uno straordinario successo di pubblico con un totale di 150mila visitatori a Palazzo Strozzi e oltre 117mila presenze al Museo Nazionale del Bargello. La mostra è stata anche l’occasione per una rinnovata attenzione al territorio, con la valorizzazione di oltre 50 opere di Donatello disseminate in tutto il territorio della Regione Toscana attraverso il progetto “Donatello in Toscana”: un viaggio a partire da Palazzo Strozzi e dal Museo Nazionale del Bargello attraverso tutta la regione, grazie a una pubblicazione e una speciale mappa tematica digitale e fisica che ha legato 16 diversi luoghi in un’idea di esposizione diffusa per approfondire e conoscere le opere del maestro nel territorio. È la seconda volta che Apollo Magazine premia la Fondazione Palazzo Strozzi per le sue mostre: la prima nel 2014 con la grande mostra dedicata a Pontormo e Rosso Fiorentino, e ora nel 2022 con “Donatello, Il Rinascimento”. Ecco così che “l’assegnazione di questo riconoscimento ci riempie di gioia e soddisfazione”, afferma Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, e “conferma, ancora una volta, la qualità dell’offerta di Palazzo Strozzi, che produce mostre tanto originali e coraggiose quanto di successo, tenendo fede al disegno della Fondazione di portare a Firenze eventi culturali di livello internazionale. Il successo di questa grande mostra è frutto della incomparabile curatela di Francesco Caglioti, della fondamentale collaborazione con i Musei del Bargello e del generoso supporto dei più importanti musei del mondo che ci hanno permesso di realizzare una mostra veramente unica e irripetibile”. Orgoglio espresso anche da parte di Paola D’Agostino, direttore dei Musei del Bargello: “Grazie all’indispensabile sostegno della Direzione Generale Musei e del Ministero della Cultura che hanno sostenuto il progetto fin dal suo concepimento, alla sinergia con la Fondazione di Palazzo Strozzi, con la quale esiste una consolidata quanto virtuosa collaborazione pubblico-privato, agli Staaliche Museen zu Berlin e al V&A di Londra, nostri partners, siamo riusciti a creare una retrospettiva completa e mai vista dell’opera originalissima di Donatello.
Maiorana, quinto cash&carry a Commercity. Nella ricorrenza dei 50 anni di attività la storica realtà del mercato distributivo italiano estende la propria presenza sul territorio nella fascia sud della regione Lazio. I consumi fuori casa degli italiani tornano a crescere a livelli pre-pandemia, registrando un cambiamento nelle abitudini dei consumatori e il conseguente aumento dell’offerta sul mercato. In questo contesto la distribuzione del mondo Horeca gioca un ruolo significativo se si tiene conto degli oltre 300 mila esercizi pubblici presenti sul territorio che si approvvigionano principalmente presso i cash&carry. In linea con le nuove richieste e tendenze di mercato, Maiorana Maggiorino Spa, che quest’anno compie cinquant’anni di attività, incrementa l’offerta distributiva ampliando la propria presenza sul territorio con l’inaugurazione del quinto cash&carry a Commercity, il polo commerciale situato a Fiumicino, nella zona sud di Roma. Maggiorino Maiorana, fondatore e amministratore unico di Maiorana Maggiorino Spa, sottolinea che la nuova realtà “nasce per servire i tantissimi esercizi commerciali presenti in un’ampia fascia della nostra regione, sia interna che sulla costa, che da sud arriva fino alla zona nord del Lazio, già coperta dal nostro cash&carry di Civitavecchia. Il 60% della nostra clientela è composta da operatori del mondo Horeca, un segmento rilevante per la nostra economia e in costante crescita, come dimostrano i dati dei consumi fuori casa e da un 40% di negozi al dettaglio. Con l’apertura a Fiumicino intendiamo servire i tanti operatori commerciali presenti offrendo la qualità e la convenienza dei nostri prodotti con servizi anche personalizzati, che da 50 anni ci rendono protagonisti del mercato distributivo”. E “il cash&carry a Commercity riproduce il format che contraddistingue gli altri quattro: ampia metratura con oltre 20mila referenze, interi reparti del fresco e freschissimi di macelleria, pescheria, frutta e verdura, sia al banco che serviti, formaggi, salumi e prodotti tipici delle aziende regionali. Siamo specializzati nel settore dei freschi e freschissimi, che rappresenta circa il 50% del fatturato, un segmento che riceve il costante apprezzamento dalla clientela per la varietà nell’offerta, la continua innovazione e l’alta qualità dei prodotti selezionati e certificati. All’interno un reparto riservato al non food completa l’offerta riservata a operatori e comunità. Per informare gli operatori dell’apertura del nuovo cash&carry il nostro reparto marketing ha predisposto una campagna di comunicazione sui mezzi stampa, radio, affissioni, social e web”.
Torna la tradizionale sagra della Bufaletta, nella sua versione natalizia tra street food e mercatini di Natale, per celebrare uno dei simboli dell’Agro Pontino, Lady Bu, “La Bufala dalla testa alla coda – il Natale Pontino”. La sagra, alla sua terza edizione, la prima invernale, si svolgerà a Pontinia, in provincia di Latina, sabato 17 e domenica 18 dicembre in occasione del “compleanno” della città. Vecchie usanze e riti contemporanei, in un’atmosfera di rinnovato folklore: enogastronomia, cultura e storia, per una nuova narrazione del territorio. Simbolo dell’intera manifestazione sarà la maschera di Lady Bu, per reinventare la figura della bufala, l’animale simbolo di Pontinia emblema della sua storia, delle sue origini e chiave di lettura del futuro. La bufala è il “totem” dell’Agro Pontino, un’occasione per risvegliarne l’orgoglio. Non solo la classica mozzarella o i formaggi dunque, l’evento sarà incentrato sulla bufaletta di Pontinia (in corso di certificazione De.Co.) e su tutto ciò che si può fare con l’intero animale: la bufala dalla testa alla coda. Lady Bu sarà protagonista al Map, il Museo dell’Agro Pontino, in piazza Kennedy, con due serate all’insegna dello street food, stand gastronomici e mercatini di Natale tutti a tema bufala, dove non mancherà un mozzarella bar. Brindisi a km zero, con aziende vinicole e brassicole dell’Agro Pontino. Nell’offerta enogastronomia un mix di ricette tradizionali e sperimentazioni attuali come ad esempio, il panettone, i tortellini, il gran bollito, la trippetta, kebab di bufala, scarpetta al ragù di bufala. I portici del museo saranno riempiti da piccole botteghe temporanee con un twist natalizio con produttori ed artigiani selezionati per degustare e portare a casa tutto ciò che la bufala ha da offrire: latte, yogurt, formaggi, salumi, carne, liquori, burro, cosmetici ed altre eccellenze del territorio. Per gli appassionati di ricette sarà allestita una piccola “Biblioteca”, in cui poter sfogliare ed acquistare riviste e libri vintage tutti a tema cucina, per riscoprire i sapori della tradizione culinaria italiana, una Biblioteca tutta da gustare. Con Babbo Bu che aspetterà i bambini, per scattare foto e ricevere le letterine di Natale dei più piccoli. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e della Promozione del Territorio, con il contributo della Regione Lazio, del Comune di Pontinia e con il patrocinio della Provincia di Latina e si inserisce nel ricco calendario in programma “Lazio Crea” a cura di Regione Lazio.