Walking in the Bubble
Csm, Treu e il Green Deal al Cnel, Fise e Confagricoltura, il food di Roberto, Tonitto, Mionetto
Di Gianfranco Ferroni
A Roma, nel Palazzo dei Marescialli, plenum del Consiglio superiore della magistratura. A Palazzo Spada, consiglio di presidenza della giustizia amministrativa.
Al Cnel “L’International system change compass nel contesto italiano. Realizzare il Green Deal Europeo: implicazioni italiane e globali”. Introduzione di Tiziano Treu presidente Cnel. Presentazione del rapporto da parte di Sandrine Dixson-Declève co-president Club of Rome, Heather Grabbe senior advisor Open Society Foundations. Keynote speach di Enrico Giovannini direttore scientifico Asvis. Interventi di Roberto Gualtieri sindaco di Roma, Diva Tommei chief innovation and education Eit digital, Caterina Sarfatti director for Inclusive Climate C40 Cities.
Imprese agricole e realtà dello sport equestre unite per raccontare il territorio italiano. È questo il progetto alla base del protocollo d’intesa firmato a Verona alla fiera Vinitaly dal presidente Fise Marco Di Paola e dal presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti. Con questo accordo le parti si impegnano a collaborare per la valorizzazione del territorio e del paesaggio rurale attraverso gli itinerari a cavallo che collegano riserve, boschi, colline, zone lagunari e fasce fluviali e i tanti borghi dell’entroterra. La Fise, riconosciuta dal Coni e affiliata alla Fédération équestre Internationale, conta 150mila tesserati e condivide con Confagricoltura i valori della natura e della campagna. Insieme collaboreranno nello sviluppo di iniziative che, con gli sport equestri, promuoveranno l’Italia dei piccoli comuni da scoprire attraverso i circuiti turistici e le ippovie. L’intesa avrà validità fino al 31 dicembre del 2024 e agevolerà la collaborazione che comprende anche attività di formazione per tecnici e operatori del settore. “Con questo protocollo”, afferma il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, “confermiamo il nostro impegno anche nel comparto turistico, che vede coinvolti gli agriturismi e le nostre imprese che ruotano intorno al tema dell’accoglienza e della fruizione del paesaggio attraverso l’attività sportiva. Firmare l’intesa qui al Vinitaly ci permette di collegare tutto ciò al mondo del vino, che fa traino al turismo in Italia”. E “insieme a Confagricoltura”, aggiunge il presidente Fise Marco Di Paola, “contiamo di promuovere la cultura equestre, far conoscere i cavalli e soprattutto incentivare lo sviluppo dello sport equestre che in tante strutture agrituristiche è già un’occasione esistente. Noi siamo a fianco degli agriturismi per riuscire a farlo con maggiore cultura, responsabilità e anche maggiore sicurezza”.
Roberto Alimentare, storico brand dei prodotti da forno, conosciuto dal grande pubblico come “Roberto”, ha ricevuto il premio speciale innovazione per i suoi grissini Torinesi Rosa nell’ambito delle premiazioni “Miglior Prodotto Food 2023”. Il riconoscimento, dal 2014, punta i riflettori sulle novità proposte dalle aziende italiane nel mondo food&beverage, per valorizzarne l’impegno, la ricerca e sviluppo e l’attenzione ai consumatori. Su iniziativa del magazine Food, punto di riferimento nel settore da oltre trent’anni, il premio coinvolge nella valutazione tutti gli attori della filiera, dalla distribuzione, all’industria fino al consumatore, ed è approvato da Confconsumatori. Incrociando i dati di mercato forniti da Nielsen, le valutazioni degli esperti di distribuzione sul livello di innovazione e il giudizio dei consumatori raccolto attraverso un’indagine di Bva Doxa, i Torinesi Rosa sono stati decretati vincitori ottenendo il logo di ‘prodotto food dell’anno’ e la visibilità in una mostra fotografica itinerante che animerà gli eventi Food Match, Cibus e Tuttofood. Dopo un anno di ricerche e test per raggiungere la qualità e friabilità tipica di Roberto, i Torinesi Rosa rispondono a una precisa richiesta dei consumatori di un prodotto nuovo e allo stesso tempo tradizionalmente genuino. Compagni perfetti per aperitivi o cene tra amici, grazie a un nuovo gusto e una leggerezza che permettono abbinamenti versatili, la novità di Roberto vuole rilanciare la storica ricetta dei grissini anche verso nuove occasioni di consumo tutte da scoprire. Un prodotto trasversale e per questo inclusivo che incarna quel valore di convivialità centrale nella mission di Roberto fin dal 1962, quando a Susegana, in provincia di Treviso, aprì la piccola panetteria specializzata nella produzione proprio di grissini. Sei decadi di storia basate su un’unica filosofia, mai disattesa: offrire le ricette simbolo del mangiare italiano, in maniera genuina e con un gusto originale, sempre orientato all’innovazione per rinnovare la tradizione. Oggi, a sessant’anni di distanza, l’ampia gamma di prodotti da forno dell’azienda è presente sulle tavole di tutte le famiglie italiane con diversi prodotti quali panini da hamburger, tramezzini, piadine e grissini, diventando un simbolo del mangiare italiano e del vivere genuino. Nel corso dei decenni Roberto ha saputo innovarsi continuamente per rispondere alle diverse esigenze di un consumatore in perenne evoluzione fino a trasformarsi in una realtà internazionale all’avanguardia. Cambiano tempi e scenari, ma il punto di forza di Roberto resta nelle sue ricette, sempre fedeli alla tradizione italiana e al saper fare antico, ma costantemente aggiornate per offrire al mercato prodotti più buoni, genuini e bilanciati. Non solo, c’è anche la partnership ufficiale con Vinitaly: “Siamo felici di supportare Vinitaly con i nostri prodotti”, afferma Marta Canzian presidente di Roberto Alimentare, “ed è per noi motivo di orgoglio essere stati scelti come partner tecnico della manifestazione. Un’occasione unica e di respiro internazionale per raccontare al grande pubblico la passione e la qualità dell’azienda rinnovando la missione di portare ogni giorno sulle tavole di famiglie dai diversi stili di vita la più autentica arte panificatrice italiana coniugando tradizione e modernità”.
Un anno ricco di cambiamenti per Tonitto 1939, azienda ligure leader in Italia per il sorbetto e per il gelato senza zuccheri aggiunti. Una trasformazione nel segno di investimenti e innovazione che nel 2022 ha fatto segnare il record storico di fatturato, toccando i 12 milioni di euro. Sul fronte della produzione Tonitto 1939 ha scelto di inserire nuovi macchinari per implementare la produzione e aumentare la qualità dei prodotti: a gennaio sono state posizionate due nuove inscatolatrici e a marzo una nuova linea per la realizzazione di formati da 80g e 200g della linea di gelati Mini Coppa Famiglia. Ad aprile, invece, è stata inserita una nuova linea pilota Ricerca&Sviluppo che può lavorare su progetti di innovazione in parallelo alla produzione, in modo più rapido e senza incastrare le prove dei nuovi prodotti tra diversi turni di produzione, mentre a maggio sarà realizzato un riadattamento di una linea già esistente per aggiungere un ulteriore nuovo formato ancora in fase di definizione. La linea che produrrà le due nuove Mini Coppa Famiglia sarà inoltre utilizzata sia per il brand Tonitto 1939 sia molti progetti private label e prevederà un incremento di un milione di pezzi già nel 2023. A fronte di un investimento di quasi un milione di euro in tecnologie, strumenti, processi e persone, questo tipo di innovazioni inserite all’interno dell’azienda di proprietà della famiglia Dovo da tre generazioni e l’introduzione della sesta linea di produzione permetteranno alla realtà ligure di ottenere un aumento proporzionale della capacità produttiva di circa il 20%. “Da sempre la nostra filosofia ci porta a continuare a sperimentare nuove soluzioni per portare al livello massimo i processi che ci permettono di realizzare un gelato di altissima qualità”, afferma Marco Calcagno responsabile Ingegneria e Manutenzione di Stabilimento – Tonitto 1939, “abbiamo fatto degli importanti passi avanti in termini di produttività grazie agli investimenti in nuovi macchinari, nella manutenzione preventiva che rende più affidabili le linee, nei processi di previsione e schedulazione della produzione e di controllo continuo su processo produttivo. Questi sforzi, uniti a quelli dei colleghi dell’Assicurazione Qualità e della Produzione ci hanno permesso già da inizio anno di limitare al massimo i fermi produttivi e abbattere sensibilmente le non conformità di prodotto finito riducendo allo stesso tempo anche gli scarti di produzione”. Tonitto 1939 si pone l’obiettivo di migliorare di continuo le abilità produttive attraverso nuove tecnologie e procedure per accelerare la crescita verso gli obiettivi prefissati a inizio anno, ma allo stesso tempo costruire e rafforzare l’intero team di lavoro con l’inserimento di nuovo personale. Oltre a questo si sta anche lavorando all’avanzamento del percorso di implementazione di un nuovo sistema Erp (Enterprise Resource Planning), oltre alla ricostruzione di flussi e processi in logica di abbattimento sprechi e miglioramento continuo. “Il percorso che abbiamo avviato si inserisce quindi nell’ambito del piano strategico formulato per il raddoppio del fatturato dell’azienda entro il 2024”, sottolinea Luca Dovo a.d. Tonitto 1939, “inoltre, nel corso del 2023 verrà riaggiornato il piano strategico e sarà rimodulato sui cinque anni successivi, dal 2024 al 2029. Il nostro obiettivo a lungo termine, sempre attraverso continui e costanti investimenti nei diversi segmenti dell’azienda, è quello di continuare ad avere un ritmo di crescita a doppia cifra anche nei prossimi cinque anni”.
Tra i protagonisti di Vinitaly c’è Mionetto. Per l’occasione, il carattere cosmopolita e innovatore della storica cantina di Valdobbiadene, unito al ruolo centrale che ricopre nel mercato del Prosecco, prende vita presso lo stand Mionetto attraverso i vini più prestigiosi e premiati dai più importanti concorsi enologici internazionali del settore. Nello specifico, al recente Mundus Vini si aggiudica la Medaglia d’Oro il Valdobbiadene Superiore di Cartizze Docg Luxury Collection, linea riservata al canale Ho.Re.Ca, mentre due argenti vanno al Prosecco Rosé Doc Luxury Collection e al Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Prestige Collection, referenza centrale per il mercato GDO Italia. Infine, Medaglia d’Oro al Berliner Wine Trophy sia per il Prosecco Rosé Doc che per il Valdobbiadene Superiore di Cartizze Docg Luxury Collection. L’edizione 2023 della fiera veronese, inoltre, vede riconfermata l’importanza del canale Ho.Re.Ca. italiano con il restyling della Vivo Collection. Linea di Cuvée estremamente versatili per un bere leggero e conviviale, frutto dell’abilità dei nostri enologi, che si presenta con un inedito look ancora più prezioso in cui la diagonalità arancione, icona del brand, diventa protagonista. “Al Vinitaly brindiamo agli importanti risultati ottenuti dalla cantina nel 2022”, dichiara Paolo Bogoni Chief Marketing Officer e Management Board Executive Mionetto, “un anno positivo, chiuso con un fatturato di 139 milioni di euro (+33% rispetto al 2021), che testimonia il grande impegno per l’affermazione del brand a livello globale. Sul fronte export (circa l’80%), Mionetto registra una crescita a doppia cifra (23% in termini di volumi) sia nei mercati consolidati quali USA e Germania sia in molti paesi emergenti quali Francia, Polonia, Svezia, Repubblica Ceca, Romania e Lituania. Fiore all’occhiello di questa performance, la Prestige Collection con la sua referenza più iconica: il Prosecco Doc Treviso Brut”. Inoltre è stato presentato il nuovo Mionetto Aperitivo, in anteprima al Vinitaly: dagli aromi 100% naturali, è ottenuto secondo l’esclusiva ricetta a base di agrumi e botaniche selezionate. Sapori diversi ma armoniosi contribuiscono a disegnare il suo carattere unico: il dolce dell’arancia rossa e della liquirizia, la fresca acidità degli agrumi e la nota bitter delle botaniche e dell’arancia amara si combinano perfettamente con gli aromi freschi e fruttati del Prosecco, regalando il piacere di un perfetto Spritz. Infine, altro successo in linea con le tendenze del mercato internazionale ed ultimo nato della Prestige Collection, è Mionetto 0.0% Alcohol Free: il primo spumante analcolico di Mionetto, che nel 2022 ha superato il milione di bottiglie vendute, specie in Polonia, Svezia e Lituania. Grazie ad un accurato processo di rimozione dell’alcol Mionetto 0.0% Alcohol Free, combina il piacere delle bollicine con la leggerezza unica di uno spumante senz’alcol dal ridotto residuo zuccherino. Versatile negli abbinamenti, è perfetto anche per creare cocktail e spritz a basso contenuto alcolico.