Walking in the Bubble
Ceneri con De Donatis, Anm da Meloni, Gualtieri alla Camera, Bombardieri al Sistina, Salvini con i balneari
Di Gianfranco Ferroni
Oggi, mercoledì 5 marzo, con Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli, celebrazioni delle ceneri presiedute dal cardinale Angelo De Donatis, Penitenziere Maggiore. Si inizia nella chiesa di Sant’Anselmo all’Aventino, con la liturgia «stazionale» cui farà seguito la processione penitenziale verso la Basilica di Santa Sabina. Al termine della processione, nella Basilica di Santa Sabina, la Messa con il rito di benedizione e l’imposizione delle ceneri.
A Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontra i vertici dell’Unione delle Camere Penali. Nel pomeriggio, i leader dell’Associazione Nazionale Magistrati.
A Palazzo Madama, su iniziativa del senatore della Lega Roberto Marti, conferenza stampa sulla risoluzione della riforma del calcio. Con Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Andrea Abodi, ministro dello Sport; Paolo Marcheschi, relatore del provvedimento Paolo Marcheschi; Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato.
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri alla Camera dei Deputati, in audizione sul tema “Istituzione regione Roma capitale” nella commissione Affari costituzionali.
A Roma, nel Teatro Sistina, oltre 1.500 persone per un compleanno: è quello dei 75 anni della Uil. “Sarà l’occasione”, sottolinea il segretario generale, PierPaolo Bombardieri, «per riconfermare le radici autenticamente laiche e riformiste della nostra organizzazione«. Per l’occasione viene emesso un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica i valori sociali. La vignetta riproduce il logo del 75° anniversario della fondazione della Uil ispirato al logo tradizionale che, con il nastro, l’ellisse e i colori dell’Italia e dell’Europa, definisce l’impegno per i diritti, l’unione del mondo del lavoro e i valori di solidarietà. La composizione si evidenzia sulle sagome di un corteo di persone che sventolano bandiere durante una manifestazione ed è delimitata in alto dal pay off “Il sindacato delle persone”.
A Roma, nella sede nazionale della Confcommercio, “Stati Generali del Turismo Balneare” organizzati dal Sindacato italiano balneari aderente a Fipe–Confcommercio. Tra i temi all’ordine del giorno, “La costa un patrimonio economico, sociale e ambientale”, “La centralità del turista nei servizi alla balneazione” e “La storia infinita delle concessioni demaniali marittime”. Quest’ultimo argomento genera incertezze e preoccupazioni tra gli operatori del settore: entro il 31 marzo prossimo dovranno essere rese note le regole per le aste delle concessioni demaniali marittime. Quello del turismo balneare è uno dei comparti più importanti della nostra offerta turistica, composto da 30mila imprese con 100mila addetti diretti, più di un milione considerando l’indotto. All’incontro partecipano Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e Trasporti; Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe; Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria; Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia Romagna; Daniele Silvetti, sindaco di Ancona e vicepresidente vicario Anci; Antonio Capacchione, presidente Sib-Fipe.
A Venezia, nell’isola di San Giorgio Maggiore, da oggi al 7 marzo un worskhop e un concerto celebrano il centenario della nascita di Pierre Boulez (1925 – 2016), compositore, direttore d’orchestra e teorico francese, tra i più importanti della scena musicale del secondo Novecento. L’iniziativa è promossa dall’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini, in collaborazione con l’Orchestra di Padova e del Veneto. Il concerto è in programma il 7 marzo nella sala degli Arazzi della Fondazione, a conclusione di workshop incentrati sulla direzione di ensemble orchestrali, all’interno del ciclo “Research-led Performance”.
Marco Angius, direttore musicale ed artistico dell’Orchestra di Padova e del Veneto, si occuperà di quattro composizioni che riflettono il mondo sonoro di Boulez: la Sinfonia op. 21 di Anton Webern, Octandre di Edgard Varèse, Mémoriale di Pierre Boulez e Tropi di Niccolò Castiglioni. Alle attività seminariali partecipano otto giovani direttori d’orchestra, italiani e stranieri, selezionati tramite bando. Le sedute pratiche si alternano a incontri teorici, tenuti da Pietro Cavallotti (Università di Torino), Paolo Dal Molin (Università di Cagliari), Massimiliano Locanto (Università di Salerno) e Francisco Rocca (Fondazione Giorgio Cini). Per Gianmario Borio, direttore dell’Istituto per la Musica, «ancora una volta le attività dell’istituto, che quest’anno celebra i quarant’anni dalla sua istituzione, si dimostrano attrattive per un pubblico giovane, diversificato e curioso».
L’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ di Tivoli dal 6 marzo e fino al 2 giugno ospiterà la mostra “Il sogno di Anio” di Giusy Pirrotta le cui sculture e installazioni indagano il confine fra reale e fantastico ed enfatizzano la dimensione seducente e respingente della donna. L’esposizione delle cinque opere, alcune inedite, nel Depot – Deposito di Arte Contemporanea del Santuario di Ercole Vincitore, è curata da Andrea Bruciati, direttore dell’istituto, e nasce come ricontestualizzazione della personale di Pirrotta dal titolo “Sogni”, presentata nel 2024 al Mef – Museo Ettore Fico di Torino. La mostra di Tivoli prende il titolo dalla evocazione del mito del re etrusco Anio – figura a cui il fiume Aniene deve tradizionalmente il suo nome – e in mostra l’opera in ceramica smaltata dal titolo “Testa sciolta, Anio” è stata realizzata dall’artista per l’occasione.
Accanto, i lavori dell’ultimo periodo di ricerca di Pirrotta sull’iconografia del “mostruoso” femminile nella storia, nella mitologia e nella letteratura fino alla contemporaneità: tra questi Aracne, gruppo scultoreo dove la metamorfosi della protagonista del mito diventa metafora della trasgressione dei limiti; Artemide d’Efesia, Breasts Universe, composizione totemica legata all’esperienza autobiografica dell’artista che esplora l’isolamento della donna, confinata nel ruolo di madre e levatrice; Cibele, magna Mater latina, la scultura della dea con espliciti riferimenti alla sfera fisica e sessuale; infine l’opera Testa piangente e candelabri che rielabora l’iconografia simbolica delle mani alchemiche, quali misterioso elemento generatore, in grado di plasmare materia e spirito.
