USA2024

Usa 2024 – 91: è l’ora del vice di Harris, sondaggi con Trump in equilibrio

05
Agosto 2024
Di Giampiero Gramaglia

Ore cruciali per Kamala Harris: mentre i delegati alla convention concludono la votazione virtuale, la candidata democratica alla Casa Bianca deve scegliere il suo vice, che intende presentare domani a un evento elettorale.

Harris si accinge a fare la sua scelta con il viatico di un sondaggio di ieri Cbs / YouGov: è un punto avanti al candidato repubblicano Donald Trump a livello nazionale (50% a 49%) e testa a testa negli Stati in bilico (50% pari).

La selezione del vice pare ormai ristretta a una manciata di candidati, dopo che, per vari motivi, sono finiti fuori i governatori della California Gavin Newsom (il presidente e il vice non possono venire dallo stesso Stato), del Michigan Gretchen Whitmer (che intende chiudere il proprio mandato e, intanto, coordina la campagna di Harris) e Roy Cooper, che s’è fatto da parte.

Restano, i governatori della Pennsylvania Josh Shapiro e del Minnesota Tim Walz e il senatore dell’Arizona, ed ex astronauta, Mark Kelly, insieme con i governatori del Kentucky e dell’Illinois Andy Beshear e JB Pritzker. Naturalmente, una sorpresa non è mai esclusa.

Sui possibili vice, l’attenzione dei media è alta, in queste ore. E non mancano le ironie.

Di Shapiro, che è un ebreo osservante e che incontra per questo qualche ostilità  nell’elettorato arabo-americano e nei movimenti filo-palestinesi, si ricorda che uno stretto rapporto con Barack Obama: lo appoggiò nel 2008, nonostante le primarie democratiche nel suo Stato fossero state vinte da Hillary Clinton.

Da allora – riporta il New York Times – i rapporti fra i due si sono consolidati e molti sostengono che il governatore cerchi di imitare Obama nel modo di parlare e nei gesti.

Entrambi, inoltre, hanno un cane che si chiama ‘Bo’.

Online c’è chi chiama Shapiro “Baruch Obama”; e per J.D. Vance, vice di Trump, il governatore “parla come Obama”.

La campagna di Harris sta cercando di organizzare un movimento ‘Republicans for Harris’: obiettivo, corteggiare i conservatori anti-Trump e i sostenitori di Nikki Haley.

L’iniziativa partirà dall’Arizona, della North Carolina e dalla Pennsylvania, tre Stati chiave per Usa 2024.

“L’estremismo” di Trump “è tossico per milioni di repubblicani che non credono più che il partito rappresenti i loro valori”, sostiene la campagna di Harris, il cui obiettivo è cercare di conquistare “quei repubblicani che credono che il Paese venga prima del partito e che sanno che gli americani meritano un presidente che difenderà le loro libertà e un comandante in capo che metterà l’interesse degli americani sopra il suo”.

Usa 2024: marito Harris ammette tradimento prima moglie

Doug Emhoff, il second gentleman degli Stati Uniti, ammette di avere tradito la sua prima moglie con un’insegnante della scuola privata frequentata dai loro figli a Los Angeles.

L’avvocato ebreo marito di Kamala Harris è uscito allo scoperto, dopo le indiscrezioni pubblicate dal Daily Mail e rilanciate dal New York Post, secondo cui avrebbe messo incinta la sua amante, Najen Naylor, che avrebbe poi perso il bambino.

I fatti risalgono a molto prima dell’incontro con Harris avvenuto nel 2013. “Durante il mio primo matrimonio, io e Kerstin abbiamo attraversato momenti difficili a causa delle mie azioni. Mi sono assunto la responsabilità e, negli anni successivi, abbiamo affrontato le cose come una famiglia e ne siamo usciti più forti”, ha detto Emhoff, il cui divorzio è del 2009.

Quando scelse Kamala come sua vice, Joe Biden era stato informato della vicenda, riemersa ora perché Emhoff ha assunto un ruolo di primo piano nella campagna per la Casa Bianca della moglie.

Lui lasciò il suo studio legale quando Harris divenne vice-presidente ed ha ormai acquisito notorietà a Washington.

A difenderlo dalle critiche, è l’ex moglie tradita, Kerstin, raccontando: “Decidemmo di porre fine al nostro matrimonio per una serie di motivi, molti anni fa … Doug è un grande padre per i nostri figli e un grande amico per me. Sono orgogliosa della famiglia che io, Doug e Kamala abbiamo costruito insieme”.

Come Kerstin, anche la figlia di Emhoff, Ella, ha contestato le accuse a Kamala del vice di Trump JD Vance di essere “una gattara senza figli”: “Come puoi essere senza figli, quando ne hai due carinissimi come me e Cole?”, ha chiesto, coinvolgendo il fratello.

Se Harris dovesse divenire presidente, la sua First Family sarebbe meno tradizionale del solito.

Usa 2024: Robert F. Kennedy jr e l’orso morto abbandonato a Central Park
Comprereste un’auto usata da un uomo che carica in auto un orso morto e lo scarica a Central Park, nel cuore di Manhattan, a New York?

La domanda se la devono porre quanti negli Usa intendono votare per il candidato ‘terzo incomodo’ di Usa 2024 RFK jr, dopo che lo stesso ha raccontato all’attrice Roseanne Barr un episodio accaduto dieci anni or sono.

Il candidato racconta di essersi imbattuto nell’orso già morto durante un’escursione nella Hudson Valley, nello Stato di New York, non lontano dalla metropoli, e di averlo caricato sulla sua auto perché aveva pensato di recuperarne la pelle.

Ma poi le cose andarono per le lunghe e l’orso morto in auto cominciava a puzzare.

Di ritorno a New York, Kennedy jr non trovò di meglio che liberarsene scaricandolo nel grande parco.