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Usa 2024: – 46, Fed taglia il costo del denaro, camionisti divisi

19
Settembre 2024
Di Giampiero Gramaglia

La Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, taglia di mezzo punto i tassi d’interesse e viene così incontro all’Amministrazione Biden e alla candidata democratica Kamala Harris, anche se il presidente della Fed, Jerome Powell, assicura che le decisioni sono state adottate solo sulla base di valutazioni economiche e non politiche.

La riduzione del costo del denaro dovrebbe ridare slancio all’economia e all’occupazione, un po’ asfittiche negli ultimi mesi, ora che l’inflazione è su livelli considerati quasi fisiologici (il 2,5%, a fronte di un ottimale 2%).

Le decisioni della Fed vanno al di là delle attese – ci si aspettava un taglio di un quarto di punto – e non sono unanimi (11 a favore, uno contro). La borsa reagisce bene, anche perché Powell fa previsioni positive per i prossimi mesi: l’inflazione dovrebbe ancora scendere, attestandosi al 2,1% a fine 2025, e la disoccupazione non dovrebbe superare il 4,4%.

È la prima volta dal 2020 – in pratica, dalla pandemia che innescò l’impennata dell’inflazione – che il tasso di sconto scende negli USA: il costo del denaro ora si situa tra il 4,75% e il 5%. La Casa Bianca commenta che le decisioni della Fed attestano i progressi compiuti dall’economia statunitense. Invece, Donald Trump accusa la Fed di essere «politicizzata» e afferma che «abbassare i tassi è segno di un’economia in pessime condizioni».

L’ex presidente, che ieri era a New York e ha tenuto un comizio a Long Island, non è stato messo di buon umore da un sondaggio della Fox, la sua tv di riferimento, secondo cui Harris è al 50% delle intenzioni di voto – mai stata così in alto – e Trump al 48%. I rilevamenti nazionali hanno però un peso relativo: normalmente, i democratici sono avanti nel voto popolare nazionale, ma questo non significa che vincano le elezioni, considerati i particolari meccanismi elettorali statunitensi.

Intanto, il confronto fra Harris e Trump divide anche il potente e discusso sindacato dei camionisti, l’International Brotherhood of Teamsters, che rappresenta oltre 1,3 milioni di lavoratori. Il sindacato non ha dato il suo endorsement né all’una né all’altro. La scelta fa discutere, perché indiscrezioni di stampa dicono che una maggioranza degli aderenti punta su Trump, e perché alcune organizzazioni statali si sono pronunciate autonomamente, come quella della California, a favore di Harris.

Sean M. O’Brien, il presidente del sindacato, ha detto: «Sfortunatamente, nessuno dei due candidati dei maggiori partiti ha preso seri impegni con la nostra Union perché gli interessi dei lavoratori siano sempre anteposti a quelli di Big Business». Nel 2020, il sindacato sostenne Biden.

USA 2024: FBI, hacker iraniani mandarono a Biden informazioni rubate a Trump

L’inchiesta dell’FBI sulle interferenze di hacker iraniani nella campagna presidenziale fornisce ulteriori sorprese: in un comunicato, l’FBI e altre sigle dell’intelligence statunitense affermano che gli hacker iraniani inviarono, di loro iniziativa, documenti rubati alla campagna di Trump a persone della campagna di Biden (tutto accadeva prima che il presidente si ritirasse dalla corsa). I destinatari della campagna di Biden non aprirono mai le mail piratate. Parlando ieri a Long Island, Trump ha tuttavia accusato Biden di «lavorare con l’Iran che ha hackerato la mia campagna».

Di passaggio a New York e poi a Long Island, il magnate ha toccato vari temi: ha detto che, dopo l’episodio di domenica, il tentato attentato abortito, «devo continuare a vivere la mia vita e devo rendere l’America di nuovo grande», e ha ringraziato il Secret Service per il suo operato; parlando del cambiamento climatico, ha affermato, a dispetto di tutti i dati, che il pianeta «si sta raffreddando»; riferendosi alla sua rivale, l’ha definita una minaccia per la democrazia e l’ha liquidata con un «sei licenziata», usando lo slogan del suo show televisivo The Apprentice.

Nei programmi futuri del candidato repubblicano c’è una visita a Springfield, nell’Ohio, la cittadina al centro dell’attenzione per i presunti gatti rapiti e mangiati da emigrati haitiani, e ci sono incontri, la prossima settimana, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e con il premier indiano Narendra Modi, che saranno a New York per l’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

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