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Usa 2024: dopo 4, Trump chiama Zelensky e lo fa parlare con Musk
Di Giampiero Gramaglia
In attesa di parlare – non si sa se e quando – con il presidente russo Vladimir Putin, Donald Trump, presidente eletto, ha ieri parlato al telefono con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Più che dalla chiamata in sé, l’attenzione dei media Usa è però attirata dal fatto che alla conversazione era presente e ha partecipato il miliardario Elon Musk, ormai un’ombra di Trump. Il Washington Post vi vede una conferma dell’influenza che Musk può e vuole esercitare sulla nuova Amministrazione.
Nella telefonata s’è discusso del contributo che il sistema di satelliti di Mysk Starlink dà alla difesa dell’Ucraina: una risorsa critica per i civili e i militari, mentre il Paese è impegnato a contrastare l’invasione russa, La telefonata è partita da Mar-a-lago. Trump e Zelensky si erano recentemente incontrati quando il presidente ucraino, a settembre, era stato negli Usa per l’assemblea generale delle Nazioni Unite.
Usa 2024: iraniani arrestati e inchieste ‘congelate’
Gli inquirenti federali di New Tork hanno formalmente incriminato tre persone di essere agenti iraniani e di avere complottato per uccidere Trump prima delle elezioni, Due dei tre incriminati sono attualmente detenuti. La notizia del complotto iraniano era già trapelata.
Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, l’Ap segnala che il procuratore speciale federale Jack Smith ha chiesto di congelare per un mese il procedimento federale contro Trump per l’insurrezione del 6 gennaio 2021, per valutare se portare avanti il caso – Trump è già formalmente incriminato – o se chiuderlo. Le motivazioni di Smith, la cui richiesta è stata accolta dalla giudice Tanya Chutkan, non sono del tutto chiare.
Usa 2024: ambasce democratiche
I media Usa s’interrogano sul futuro del partito democratico, i cui leader e i cui sostenitori sono usciti tramortiti dal voto di martedì. Il New York Times nota: “Dopo l’elezione di Trump nel 2016, i social networks ribollivano di proteste e di rabbia. Adesso, il disappunto sui social è diverso: pare quasi che non sia successo nulla e un elettore di Kamala dice: ‘Sembra di essere a un funerale’”.
In un’analisi, sempre il NYT scrive: “I democratici si preparano a sottoporre ad autopsia il cadavere del loro partito. Ma non sanno a che medico legale affidarla”. Ma c’è chi già si muove in funzione Usa 2028: il governatore della California Gavin Newsom ha convocato il Parlamento statale in sessione speciale per rilanciare e blindare la libertà civili, i diritti riproduttivi e le misure ambientali: una specie di contro-manifesto alle priorità trumpiane.
Usa 2024: il computo dei voti
Infine, prosegue la computa dei voti della Camera e del Senato, dove i repubblicani hanno strappato un altro seggio ai democratici, salendo a 53 su 100; in Pennsylvamia, David McCormick, un uomo d’affari, ha battuto il senatore in carica democratico Bob Casey. Gli altri seggi persi dai democratici sono in West Virginia, dove, dopo il ritiro di Joe Manchin, il governatore repubblicano Jim Justice ha battuto il sindaco di Wheeling Glenn Elliot; in Montana, dove Tim Sheehy ha vinto sul senatore Jon Tester, candidato alla rielezione; e in Ohio dove Bernie Moreno ha confitto un altro senatore in carica Sherrod Brown.
Un altro segno dell’orientamento 2024 prevalente nell’elettorato americano viene da San Francisco, dove lo scontro per sindaco era fra due democratici: il sindaco uscente London Breed è stato battuto da Daniel Lurie, l’erede della Levi Strauss. Lurie, che pratica la levitazione trascendentale, ha affinità con Trump: non ha mai fatto politica e assume la guida di una città i cui residenti avvertono come priorità la presenza degli homeless, la droga e la criminalità.
Una delle poche notizie positive di questa elezioni per i democratici arriva dalla North Carolina: nella corsa a governatore, il procuratore generale John Stein ha sconfitto il candidato repubblicanom Mark Robinson, una figura molto controversa, un nero che, anni fa, s’era presentato come “nazista” e “pervertito” sul sito porno per afro-americani Nude Africa.