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Usa 2024 -88: Biden teme passaggio poteri turbolento, se Trump perde

08
Agosto 2024
Di Giampiero Gramaglia

In un’intervista alla Cbs, il presidente Usa Joe Biden dice di “non essere affatto sicuro” che ci sarà un passaggio dei poteri pacifico tra lui e Kamala Harris, se Donald Trump perderà le elezioni il 5 novembre.

L’intervista integrale sarà trasmessa questa domenica, ma ne è stato diffuso un estratto.

Trump, afferma il presidente, finito un po’ ai margini della campagna dopo il suo ritiro dalla corsa, “dice sul serio quello che dice. Noi non lo prendiamo sul serio ma lui le dice sul serio, tutte quelle cose del tipo ‘se perdiamo ci sarà un bagno di sangue'” – frase che il magnate disse in un comizio, salvo poi sostenere che si riferiva all’impatto di una sua mancata elezione sull’industria manifatturiera statunitense -.

Kamala Harris e il suo vice appena designato, il governatore del Minnesota Tim Walz, hanno un’agenda fitta di comizi ed eventi negli Stati in bilico, mentre i media commentano in vario modo l’impatto che la scelta di Walz potrà avere sulla campagna democratica.

Uno dei temi su cui Harris e il suo vice intendono battersi sono i diritti riproduttivi, dopo che una discussa sentenza della Corte Suprema rovesciò, nel 2022, una precedente sentenza del 1973, che garantiva il diritto d’aborto a livello federale.

Secondo uno studio diffuso ieri, il numero di aborti negli Usa, dopo la sentenza del 2022, è leggermente aumentato invece di diminuire: ciò perché, se gli Stati repubblicani cercano di ridurre al minimo le possibilità di abortire, gli Stati democratici cercano di favorire l’accesso all’aborto anche per i non residenti.

Usa 2024: sviluppi giudiziari
Dopo la sentenza della Corte Suprema sulla relativa immunità del presidente per gli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, l’attenzione per gli sviluppi giudiziari relativi a Donald Trump è fortemente diminuita.

Ma le inchieste vanno avanti. In Arizona, un’ex legale di Trump, Jenna Ellis, ha patteggiato con gli inquirenti dell’Arizona che indagano sul caso dei falsi Grandi Elettori che dovevano rovesciare l’esito del voto nello Stato, sfavorevole all’allora presidente.

Ellis, che lavorava a stretto contatto con Rudolph Giuliani, il legale di Trump finito a sua volta un un mare di guai giudiziari ed economici ha accettato di collaborare all’indagine, in cambio del ritiro delle accuse nei suoi confronti.

L’annuncio del patteggiamento, fatto dalla Procura dell’Arizona, è un segnale negativo per l’ex presidente, anche se la recente sentenza della Corte Suprema complica tutti i procedimenti nei suoi confronti.

Parlando in Georgia nei giorni scorsi, Trump ha ripetutamente attaccato il governatore repubblicano dello Stato Brian Kemp, responsabile di non avere ceduto nel 2016 alle sue pressioni perché falsasse l’esito delle elezioni.

Usa 2024: polemiche su Corte Suprema
Le recenti sentenze della Corte Suprema e le proposte di riforma presentate dal presidente Biden tengono i riflettori accesi sui comportamenti dei giudici supremi, che suscitano talora perplessità.

L’attenzione del Washington Post è tornata di recente su Clarence Thomas, già al centro di critiche per aver accettato, senza dichiararli, regali e viaggi (la moglie, Ginny, è una dichiarata sostenitrice di Trump).

Il giornale riferisce che Thomas non ha mai riferito di avere beneficiato nel 2010 di un viaggio dalle Hawaii alla Nuova Zelanda sul jet privato di Harlan Crow, un miliardario suo benefattore, che gli ha pagato vacanze e viaggi.

Il senatore democratico Ron Wyden ha scritto all’avvocato di Crow, chiedendogli informazioni sulle relazioni finanziarie tra lui e il giudice.

Il capo-gruppo democratico al Senato Chuck Schumer ha introdotto un progetto di legge chiamato ‘No Kings Act’ per ‘contrare’ la sentenza della Corte Suprema sulla parziale immunità presidenziale.

Nell’attuale assetto del Congresso Usa, com la Camera controllata dai repubblicani e il Senato dai democratici, l’iniziativa di Schumer non ha nessuna possibilità di passare, così come del resto le riforme della Corte Suprema proposte da Biden.

Usa 2024: attentato a Trump, indagini
Gli sviluppi nelle indagini sull’attentato a Trump del 13 luglio sono sempre più imbarazzanti per il Secret Service e l’apparato di sicurezza.

Dati in possesso del Washington Post mostrano che gli agenti della polizia locale persero contatto con l’attentatore Thomas Matthew Crooks, nonostante il giovane fosse stato segnalato da alcuni spettatori e individuato. Inoltre, le comunicazioni fra agenti locali e federali non furono né coincise né efficaci.

Questo contribuisce a spiegare perché un sondaggio Ap / Norc indichi che la fiducia dei cittadini nel Secret Service sia crollata, dopo l’episodio di Butler, in Pennsylvania, costato la vita a un astante e il ferimento grave di due persone, oltre che la morte dell’attentatore colpito dal Secret Service dopo otto spari.

Trump stesso ha accettato di avere un colloqui con l’Fbi per chiarire le circostanze dell’attentato, dal suo punto di vista.

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