USA2024
Usa 2024: – 55, occhi sul dibattito tra Harris e Trump; Vance e i ‘magnagati’
Di Giampiero Gramaglia
L’imminenza del dibattito televisivo di questa sera, in ‘prime time’, alle 21.00 della Costa Est – saranno le 03.00 del mattino di domani per noi – domina i media americani in chiave Usa 2024: chi racconta come i due candidati, Kamala Harris per i democratici e Donald Trump per i repubblicani, si preparano; chi ricostruisce i dibattiti del passato fino a quello del 27 giugno fra Joe Biden e Trump, determinante per il ritiro del presidente dalla corsa; chi fa previsioni su comportamenti e sulle strategie; chi dà consigli e suggerisce astuzie.
Il confronto tra i due candidati alla Casa Bianca sarà sulla Abc News e sarà moderato da David Muir e Lindsey Davis, nel National Constitution Center di Filadelfia.
Trump ha già messo le mani avanti, denunciando la parzialità della rete: “Il peggior network in termini di correttezza”.
La Cnn, che aveva trasmesso il dibattito Biden – Trump, pubblica una sorta di manuale per Kamala, con le istruzioni per l’uso dell’ex presidente, ringalluzzito dai sondaggi delle ultime ore, dai quali risulta che la luna di miele della sua rivale con l’opinione pubblica è finita. Un rilevamento fatto dalla Ipsos per il Washington Post conforta, però, un po’ Harris, almeno sul fronte degli elettori neri – sugli ispanici, essenziali in due degli Stati in biblico, Arizona e Nevada , deve ancora lavorare -.
L’82% degli elettori neri dice che voterà sicuramente o molto probabilmente democratico, dopo l’avvicendamento di Biden con Harris: nettamente più del 74% di aprile. La volontà di votare e votare democratico è più forte fra i giovani e le donne.
Intanto, Trump parla già come se avesse vinto il dibattito e le elezioni: minaccia “lunghe condanne” per funzionari elettorali e operatori politici che, secondo lui, potrebbero imbrogliare a Usa 2024.
Brogli e trucchi sono uno fra i temi principali della campagna elettorale del candidato repubblicano, che da quattro anni alimenta senza prove un sentimento di ingiustizia dei suoi sostenitori, continuando ad affermare che Biden “rubò” l’elezione nel 2020.
Alla vigilia del dibattito, che il presidente Biden guarderà “tifando Harris”, il ticket democratico ha ieri pubblicato il suo programma elettorale.
Usa 2024: aborto e marijuana, Trump si riposiziona
Su argomenti per lui delicati, come l’aborto e la liberalizzazione della marijuana, Trump prosegue, però, un riposizionamento che può lasciare insoddisfatta la sua ‘constituency’ fondamentalista, ma che gli può guadagnare qualche consenso moderato.
Sull’aborto, accantonata l’idea di un bando nazionale, vuole lasciare liberi gli Stati di decidere come ciascuno crede. Sulla marijuana, ripete che voterà a favore del referendum in Florida per legalizzare la marijuana per gli adulti – contrapponendosi così al governatore repubblicano Ron Desantis – e dice di essere favorevole a riclassificare la marijuana nelle leggi federali come una droga meno pericolosa.
In tal modo, si allinea alla posizione di Harris, riservandosi però la possibilità di criticarla perché in passato, quand’era procuratrice a San Francisco, fece applicare le leggi sulla cannabis ed era contraria a legalizzarne l’uso ricreativo per gli adulti in California.
Usa 2024: vice problematici, Vance e l’ossessione per i gatti
Dopo le ‘gattare senza figli’, il vice di Trump J.D. Vance ripropone la sua ossessione per i gatti prendendosela con gli immigrati di Haiti che, nel suo Stato, l’Ohio, e in particolare a Springfield, rubano e mangiano animali domestici: una teoria complottista, che, pur smentita dalle autorità, è diventata virale.
Vance, con parlamentari, esponenti e influencer conservatori, ha propagato voci infondate: “Mesi fa ho sollevato la questione degli immigrati clandestini haitiani che prosciugano i servizi sociali e causano caos in tutta Springfield, Ohio. Ora notizie dicono che persone hanno visto i loro animali domestici rapiti e mangiati da persone che non dovrebbero essere in questo Paese. Dov’è la zarina del confine?”, scrive Vance su X, riferendosi a Kamala Harris, responsabile dell’immigrazione nell’Amministrazione Biden.
“Proteggete le nostre anatre e i nostri gattini!”, fanno eco i repubblicani della commissione giustizia della Camera pubblicando sul loro account X un’immagine palesemente falsa di Trump che salva un’anatra bianca e un gatto tigrato.
“Per favore, votate per Trump, così gli immigrati haitiani non ci mangiano”, posta il senatore Ted Cruz, sopra un’immagine di gattini. Anche il vice di Harris, Tim Walz, è inseguito da polemiche, alimentate dai repubblicani, che gli contestano un racconto ‘abbellito’ del suo passato militare e il suo operato da governatore, specie nei giorni in cui Minneapolis era teatro di proteste per l’uccisione, da parte della polizia, di un nero, George Floyd, nel maggio del 2020.