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Usa 2024: – 24, scende in campo per Harris Obama, l’uomo che sente il vento cambiare

11
Ottobre 2024
Di Giampiero Gramaglia

L’irrompere di Barack Obama, l’uomo “che può cambiare le cose” – la definizione è della Cnn – sulla scena della campagna elettorale di Usa 2024 calamita l’attenzione dei media: l’ex presidente, il primo nero alla Casa Bianca, ha iniziato a Pittsburgh, in Pennsylvania, la sua tournée di eventi e di comizi per portare alla vittoria Kamala Harris e impedire il successo di Donald Trump. Con lui, sul palco di Pittsburgh, c’erano la candidata democratica e il suo vice Tim Walz.

Con il coinvolgimento di Obama, annunciato la scorsa settimana, Harris gioca la sua carta forse migliore per cercare di rovesciare l’inerzia della campagna che è cambiata a cavallo tra settembre e ottobre ed è tornata a essere favorevole a Trump. È quanto, almeno, lasciano trasparire alcuni grandi media, come New York Times e Washington Post, nelle loro analisi.

Harris non stacca Trump nei sondaggi nazionali e resta in parità, o leggermente sotto, nei sondaggi negli Stati in bilico; soprattutto, fatica ad acquisire il sostegno di moderati e indipendenti e finora non riesce a separare la sua immagine da quella di Joe Biden, non positiva agli occhi degli elettori. Passa meglio il messaggio di Trump che Harris è un’estremista di sinistra, nonostante lei cerchi di posizionarsi al centro, rispetto a quello di Harris che Trump è un pericolo per la democrazia.

La voce più positiva per Harris resta quella della raccolta di fondi: secondo la Cnn che, basandosi su fonti della campagna anticipa i dati ufficiali, la vice-presidente ha raccolto un miliardo di dollari da quando è scesa in lizza, il 22 luglio, mentre tra luglio e settembre Trump e i repubblicani ne hanno raccolti meno della metà, 430 milioni, rimanendo sotto i livelli della raccolta del 2020. I dati saranno ufficialmente consegnati alla Commissione elettorale federale nei prossimi giorni.

L’uragano passa, l’inflazione resta
L’uragano Milton sta passando sulla Florida con, fortunatamente, meno danni del previsto, anche se vi sono vittime e milioni di persone sono rimaste senza luce. Gli uragani potrebbero, quindi, non costituire la sorpresa d’ottobre di Usa 2024, come qualcuno aveva ipotizzato, anche se Milton potrebbe non essere l’ultimo della stagione.

Se l’uragano passa in fretta, l’inflazione rallenta lentamente: a settembre, è stata del 2,4% annuo, vicino al 2% considerato endemico e buono per l’economia. Ma il tema resta predominante nelle preoccupazioni degli elettori, il cui potere d’acquisto è diminuito tra il 2021 e oggi, nonostante gli aumenti dei salari. La Ap ripropone il tema del bacon, la pancetta affumicata, ingrediente fondamentale della colazione di decine di milioni di americani, i cui prezzi continuano a salire, facendo il gioco di Trump, che continua imperterrito a promettere sgravi fiscali senza mai spiegare dove andrà a prendere i soldi per la spesa pubblica (l’ultima idea è di rendere deducibili gli interessi sui prestiti per l’acquisto di un’auto).

Obama: Trump non ha mai cambiato un pannolino né sostituito una gomma a terra
Proprio l’improbabilità delle promesse di Trump è stato uno degli argomenti del discorso di Obama: “Se volete che i prezzi scendano, votare Trump non è la scelta giusta“, perché lui dice di avere “un’idea di piano” per l’economia, mentre Harris “ha un vero piano”. Con un po’ d’orgoglio, Obama sostiene che “l’economia di Trump pareva buona, ma era la mia”: “Trump è un milionario che si lamenta da nove anni, pensa solo a se stesso … non ha mai cambiato un pannolino, non ha mai sostituito una gomma a terra” e finge di essere “uno come voi”. Invece, Walz “è un veterano, un insegnante, un coach, un cacciatore. Ed è uno che sa aggiustare un camion e farlo ripartire. Trump no”.

Obama paragona il candidato repubblicano a Fidel Castro, “farfuglia per ore discorsi sconclusionati, vende scarpe da ginnastica e bibbie…”. E dice: “Siamo pronti per una presidente come Harris, siamo pronti a voltare pagina”.
Parlando allo staff della campagna poco prima di salire sul palco, l’ex presidente ha detto di “essere
deluso” da una serie di “ragioni e scuse” avanzate per non votare Harris. “Le donne nella nostra vita
ci hanno protetto per tutto questo tempo. Quando siamo nei guai, loro marciano per noi”, citando sua madre, la moglie Michelle e le figlie Sasha e Malia. “Non le voglio deludere”, ha detto Obama, ricordando di essere cresciuto senza un padre e che la madre gli ha insegnato “ciò che era giusto e ciò che era sbagliato”.

La morte di Ethel Kennedy, moglie di Robert e madre di RFK jr
Tutti i media Usa ricordano Ethel Kennedy, la moglie di Robert Kennedy, morta all’età di 96 anni.
Nei necrologi, Ethel vene descritta come “una forza vitale” della dinastia politica dei Kennedy: dopo l’assassinio del marito nel 1968, ucciso mentre stava per ottenere la nomination democratica, si era dedicata alle cause di giustizia sociale che lui aveva difeso. Considerata un tempo “la donna più ammirata d’America”, seppe mantenere unita tutta la numerosa famiglia – lei ebbe 11 figli – nonostante una serie di tragedie. La decisione di uno dei suoi figli, Robert F. Kennedy jr, di candidarsi da indipendente a Usa 2024 e poi di dare il proprio endorsement a Trump l’aveva profondamente contrariata.

Gaffe di Trump: mentre stava facendo campagna a Detroit, l’ex presidente Usa ha insultato la città stessa definendola “un casino“. In caso di vittoria di Harris, ha detto il magnate al Detroit Economic Club, “tutta l’Unione sarà come Detroit”. La governatrice del Michigan Gretchen Whitmer, democratica, ha avvertito Trump su X che “gli abitanti di Detroit non si dimenticheranno questa cosa il 5 novembre”.