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Usa 2024: – 155, Trump colpevole, ecco cosa succede se finisce in carcere
Di Giampiero Gramaglia
Anche se l’eventualità è remota, la stampa Usa s’interroga su come e dove sarebbe, e che problemi potrebbe porre, una condanna detentiva per Donald Trump, mentre i sondaggi indicano che l’opinione pubblica è divisa sul verdetto di colpevolezza e confermano la possibilità che il verdetto abbia un impatto sull’esito del voto del 5 novembre.
Trump, dal canto suo, insiste sul tasto della persecuzione: “Vogliono mettermi dietro le sbarre… Mi vogliono morto… “, scrive in un messaggio della sua campagna. Joe Biden e i “democratici – dice -useranno tutti gli strumenti immaginabili nella guerra legale per cercare di fermarci. Ma io non mi arrenderò”.
Ieri sera, l’ex presidente s’è preso una mini-vacanza ed è andato a un evento dell’Ufc, Ultimate Fighting Championship, a Newark, in New Jersey. L’Ufc è un’organizzazione di arti marziali miste, la più importante a livello globale. Secondo il New York Times, il magnate, scegliendo quella sede per il ritorno in pubblico dopo il verdetto di colpevolezza, voleva trasmettere un’immagine di forza nonostante la condanna. Il pubblico dell’Ufc è tendenzialmente amico di Trump e una comparsata fra gli spettatori è meno impegnativa di un comizio.
Secondo fonti di stampa conservatrici, senatori e deputati repubblicani stanno studiando come sabotare l’agenda dell’Amministrazione Biden nei prossimi mesi, come forma di ritorsione contro la condanna di Trump.
Usa 2024: Trump colpevole, elettorato diviso su giudizio e impatto
Dai sondaggi condotti dopo il verdetto del processo a New York contro Trump, emergono indicazioni contrastanti. Per YouGov, il 50% degli americani è d’accordo con la giuria del processo di New York; il 19% non si esprime; e il 30% è in disaccordo con il verdetto.
Secondo Morning Consulto, il 49% degli elettori americaniindipendenti ritiene che Trump dovrebbe lasciare la corsa alla Casa Bianca dopo il verdetto di colpevolezza e il 54% degli elettori nel loro insieme condivide la condanna. Il 68% degli intervistati ritiene che la punizione dovrebbe limitarsi a una multa.
Per un rilevamento della Ipsos per Reuter, un repubblicano su 10 valuta meno probabile un suo voto per il magnate dopo il verdetto di colpevolezza. Per il 56% dei repubblicani, la condanna non incide sul voto; per il 35%, rafforza la volontà di scegliere l’ex presidente. Visto il testa a testa tra Biden e Trump nei sondaggi, il venire meno del 10% dei suffragi sarebbe un handicap serio, potenzialmente determinante.
Usa 2024: Trump colpevole, e se finisse in carcere?
Un po’ per gioco, perché l’eventualità è davvero remota, la stampa Usa s’interroga su che cosa succederebbe se l’ex presidente dovesse finire in carcere. Il Secret Service, cioè la polizia che assicura la protezione del presidente e degli ex presidenti, deve farsi trovare preparato e vaglia opzioni e alternative: il magnate dovrebbe essere separato dagli altri carcerati e dovrebbe – c’è chi sottolinea – fare a meno di prodotti per la cura dei capelli, incluso il gel. Un problema, visto il tipo di acconciatura del candidato ‘in pectore’ repubblicano.
Trump sarebbe destinato alla malfamata prigione di Rikers Island, a New York, una delle peggiori dell’Unione. Gli agenti dovrebbero seguire Trump in carcere e restare armati, nonostante le regole dei penitenziari lo vietino. Le maggiori difficoltà riguardano i controlli sul cibo che verrebbe dato all’ex presidente detenuto e candidato.
Il carcere di Rikers Island è lo stesso in cui sta scontando la pena l’ex capo contabile della holding di famiglia dei Trump, la Trump Organization, Allen Weisselberg. La città di New York ha già deliberato la chiusura di Rikers island per le condizioni disumane rilevatevi nel 2019, ma l’impianto dovrebbe restare operativo fino al 2027.
Usa 2024: Trump colpevole, tornano a parlare Stormy Danielse l’avvocato Cohen
La pornostar Stormy Daniels e l’ex avvocato tuttofare Michael Cohen sfruttano la popolarità loro regalata dal processo a Trump. Parlando a The Mirror, in un’intervista intitolata “imprigionatelo subito”, l’attrice hard dice che a suo avviso l’ex presidente dovrebbe essere “condannato al carcere e a qualche forma di servizio sociale per i meno fortunati, o a fare volontariamente da sacco da boxe in un rifugio per donne”.
Stormy Daniels, all’anagrafe Stephanie Clifford, si sente “riscattata” dal verdetto e si dice sorpresa dalla rapidità con cui la giuria ha deciso.
Cohen, che non la smette maidi parlare, dice, invece, che gli americani dovrebbero preoccuparsi se quel “chiacchierone” di Trump finisse in carcere: “Potrebbe spifferare i segreti dell’America a Putin o a chiunque altro per soldi o solo per vantarsi”.
Nel partito democratico, c’è anche chi si preoccupa di non fare di Trump un martire. Il deputato ed ex candidato alla nomination democratica Dean Phillips chiede a Kathy Hochul, governatrice dello Stato di New York, di graziare il magnate per il “bene del Paese”. “Renderlo un martire … è stupido … Non farà altro che dare forza alla sua base, generare un ammontare record di denaro e probabilmente dargli una spinta per le elezioni”, scrive su X.