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Usa 2024: – 150, occhi puntati su Biden ‘l’europeo’, Bannon in carcere, Trump minaccia

07
Giugno 2024
Di Giampiero Gramaglia

Donald Trump continua a seminare sfiducia sulla giustizia negli Usa e definisce “una tragedia americana” il fatto che il suo sodale, ex guru ed ex consigliere alla Casa Bianca Steve Bannon debba scontare la pena cui è stato condannato per non avere deposto di fronte alla commissione d’inchiesta della Camera sugli eventi del 6 gennaio 2021.

Per Trump, “L’uso come arma del nostro sistema giudiziario ha raggiunto livelli di illegalità mai pensati possibili”. Quanto alla sua condanna, pronunciata giovedì scorso, l’ex presidente sostiene che “la corte d’appello deve raddrizzare le cose o non avremo più un Paese”; e chiede che venga capovolta o annullata.

Insomma, la giustizia è buona se l’assolve e cattiva se lo condanna. Un corredo di minacce accompagna l’assioma ‘trumpiano’: alla Fox, il magnate dice che, se sarà rieletto, avrebbe il diritto “di cercare vendetta” contro gli avversari. “Sarebbe facile” perseguire i Biden per corruzione: basta guardare – sostiene Trump – a “tutti i soldi e alla criminalità” di Joe Biden e della sua famiglia.

Intervistato dalla Abc, Biden lo contro-accusa: Trump – dice – “sta cercando di indebolire il sistema di diritti americano. Ha avuto un giusto processo, la giuria ha parlato…”. In un comizio in Arizona, il primo dopo la sentenza di condanna, il magnate contro-replica: “Ho avuto un processo truccato…. Non ho commesso alcun crimine… “.

Usa 2024: Biden in Europa, con i commenti al curaro del Wall Street Journal
In questi giorni, la stampa Usa ha gli occhi puntati sull’anziano presidente, 81 anni e mezzo, specie dopo un articolo al curaro del Wall Street Journal, secondo cui Biden, in incontri a porte chiuse, mostra i segni dell’età: chiude gli occhi a lungo, fa delle pause. L’articolo è basato su dichiarazioni, certo non benevole, dell’ex speaker della Camera Kevin McCarthy, ‘trumpiano’ scaricato che cerca una riabilitazione: “Lo incontravo quand’era vice-presidente… Ora non è più la stessa persona” – sono passati quasi dieci anni -.

Il giornale scrive di avere sentito 45 persone, anche persone che lavorano con lui, dei democratici: Biden “ha buoni e cattivi momenti”. Le fonti della Casa Bianca smentiscono: “Deputati e senatori, leader stranieri. esperti della Sicurezza nazionale dicono che il presidente è un leader efficace”, e osservano che i repubblicani fanno affermazioni false su Biden come tattica politica.

Usa 2024: Bannon in carcere, Hunter in tribunale
Un giudice federale ha revocato la cauzione a Steve Bannon, che deve ora presentarsi in carcere l’1 luglio per iniziare a scontare la sua pena a quattro mesi di prigione per oltraggio al Congresso. Secco il commento dell’ex guru e consigliere: “Non c’è carcere che mi farà mai tacere. Vinceremo questo caso, vinceremo alla Corte Suprema e vinceremo il 5 novembre”.

Per ora, però, la corte d’appello ha respinto la sua richiesta di rovesciare la condanna in primo grado e il giudice federale Carl Nichols gli ha ordinato di costituirsi in carcere. Bannon è stato ritenuto colpevole di non avere testimoniato nel 2022 di fronte alla commissione d’inchiesta della Camera sui fatti del 6 gennaio 2021 e di non averle neppure concesso l’accesso ai documenti richiesti.

A Wilmington, nel Delaware, prosegue il processo a Hunter Biden, il figlio del presidente, accusato dell’acquisto di un’arma da fuoco nel 2018 senza dichiarare la dipendenza dalla droga. A deporre ieri è stata Hallie Biden, la vedova di Beau Biden, fratello maggiore di Hunter, ucciso da un cancro al cervello nel 2015.

Hallie, che ha avuto una breve relazione con Hunter dopo la morte del marito, è la principale teste dell’accusa: racconta di essere stata introdotta al crack da Hunter e dice di ritenere che l’imputato facesse uso di droghe nell’ottobre del 2018, quando comprò la pistola all’origine del procedimento. Fu lei a disfarsi dell’arma, gettandola in un cestino della spazzatura, per timore che i figli potessero trovarla: “E’ stata un’idea stupida ma sono stata presa dal panico”.

Parlando alla Abc, il presidente Biden dice che non intende graziare il figlio, in caso di condanna: risponde un secco “sì” a chi gli chiede se accetterà l’esito del processo in corso a Wilmington.

Usa 2024: Trump in California per raccogliere fondi
Donald Trump va in California per una raccolta di fondi: ospite dell’evento, il primo post-condanna, è l’imprenditore miliardario David Sacks nella sua casa da 20 milioni di dollari nell’esclusiva zona di Pacific Heights.

L’appuntamento – durante il quale è attesa la raccolta di 12 milioni – ha un forte valore simbolico: se ancora fino a quattro anni or sono, la Bay Area della California era un bastione democratico, adesso l’amicizia fra la Silicon Valley e il partito democratico si sta sgretolando. Gli imprenditori non sono contenti di Biden e di Lina Khan, presidente della Federal Trade Commission, considerata ‘nemica’ di Big Tech.

Per Trump, è un momento d’oro dal punto di vista della raccolta di fondi: lui e il comitato nazionale repubblicano hanno raccolto 141 milioni di dollari in maggio, anche grazie all’afflusso di denaro dopo la condanna. Complessivamente, l’ex presidente ha sempre ricevuto meno del presidente, ma ha ridotto le distanze.

Usa 2024: si rivede Melania con Baron
ANSA – E’ ricomparsa Melania Trump. L’ex first lady e il figlio Barron sono stati visti giorni fa mentre uscivano dalla Trump Tower a New York con diverse valigie. E’ il primo ‘avvistamento’ della moglie di Trump dopo la condanna nel processo di New York. Melania, con un’elegante tuta marrone, ha tenuto la testa bassa uscendo dal grattacielo sulla Fifth Avenue e salendo su di un Suv dei servizi segreti. Il figlio Barron era in completo blu e camicia bianca, senza cravatta.

Per il New York Post, madre e figlio hanno trascorso 12 giorni chiusi nell’attico alla Trump Tower, prima di trasferirsi al golf club di Trump a Bedminster, in New Jersey, dove solitamente risiedono nel periodo estivo.