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Usa 2024: – 119, Biden, il partito è con me, ma c’è fermento

08
Luglio 2024
Di Giampiero Gramaglia

Almeno quattro leader democratici di importanti commissioni della Camera pensano che Joe Biden dovrebbe ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca e lo hanno fatto intendere durante l’incontro virtuale a porte chiuse fra deputati democratici, indetto dal capogruppo Hakeem Jeffries prima della ripresa dei lavori del Congresso dopo la pausa in coincidenza con la Festa dell’Indipendenza il 4 Luglio.

Fra i critici di Biden, fonti di stampa – non concordi sui nomi – citano Jerrold Nadler, Giustizia; Joseph Morelle, Amministrazione; Adam Smith, Servizi Armati; Mark Takano Veterani. Jeffries non s’è sbilanciato; Jim Himes s’è mostrato incerto su quel che debba fare il presidente.

Al momento i deputati democratici che hanno chiesto pubblicamente il ritiro di Biden sono cinque, ma il loro numero potrebbe crescere nei prossimi giorni. Il presidente, però, risponde “Sì” a chi gli chiede se il partito democratico sia ancora con lui: una risposta secca che arriva mentre trapelano ulteriori indiscrezioni su nuove richieste di ritiro dalla corsa alla Casa Bianca.

I repubblicani della Camera dal canto loro stanno avviando un’indagine su Kevin O’Connor, medico molto discusso del presidente Biden: gli chiedono una sua testimonianza a porte chiuse. O’Connor ha tempo fino al 14 luglio per contattare lo staff della Camera e definire la data di un’audizione, riferisce. Il medico, criticato per non avere ordinato una perizia sulle condizioni cognitive di Biden, dovrebbe fornire spiegazioni sulla valutazione della salute del presidente fatta lo scorso febbraio.

Usa 2024: Biden, Vertice Nato e altri impegni
Il presidente Biden è atteso, da domani a giovedì, alla prova del Vertice della Nato a Washington, nel 75° anniversario della Trattato dell’Atlantico del Nord. C’è da misurare la tenuta dell’Alleanza sull’Ucraina dopo le novità delle elezioni europee e di quelle politiche in Gran Bretagna e Francia.

Secondo Politico, gli alleati della Nato si preparano a una rielezione di Donald Trump, per non farsi trovare impreparati come accadde nel 2016. E c’è ansia per l’eventualità di un ritiro degli Stati Uniti dalla Nato, scenario che appare comunque improbabile e che significherebbe la fine dell’Alleanza.

Per Politico, gli alleati si muovono lungo su tre filoni. Il primo è cercare contatti diretti con Trump e con i suoi consiglieri nel tentativo di instaurare relazioni che aiutino a ridurre al minimo i conflitti. Il secondo riguarda decisioni volte a compiacere Trump e la sua squadra, placando le lamentele dell’ex presidente sulle spese inadeguate degli europei per la loro difesa. Il terzo sono misure diplomatiche e politiche per mettere al riparo le priorità della Nato dall’Amministrazione Trump.

Dopo il Vertice atlantico, Biden, che è appena stato in Wisconsin e Pennsylvania, sarà in Michigan venerdì, con tappa a Detroit. Per il presidente, è il quinto viaggio in Michigan da inizio anno: Biden vinse lo Stato nel 2020 per 154.000 voti, ma attualmente è dietro Trump nei sondaggi. Wisconsin, Michigan e Pennsylvania è un triccio di Stati cruciali per Usa 2024.

Biden sta cercando di rilanciare la sua campagna elettorale e convincere il partito e gli elettori che può ancora correre, battere l’ex presidente e restare in carica per altri quattro anni. Il presidente, durante la convention repubblicana, la prossima settimana, sarà in Texas e Nevada: farà un comizio ad Austin il 15 luglio e il giorno dopo, a Las Vegas, parteciperà all’annuale appuntamento Naacp, l’associazione per l’avanzamento della gente di colore. Il 17 luglio sempre in Nevada Biden parteciperà alla conferenza annuale di UnidosUS, che riunisce molti ispanici.

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