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Usa 2024: – 112, toni soft tra Biden e Trump dopo il fallito attentato. Inizia la convention rep

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Luglio 2024
Di Giampiero Gramaglia

Donald Trump è già a Milwaukee, nel Wisconsin, dove oggi si apre la convention che lo deve ufficialmente nominare candidato repubblicano alla Casa Bianca. Scendendo dal suo aereo, meno di 24 ore dopo il fallito attentato di cui è stato bersaglio sabato sera in Pennsylvania, l’ex presidente ha alzato il pugno, ripetendo il gesto, ormai divenuto iconico, fatto dopo essere stato sfiorato da un proiettile all’orecchio destro mentre faceva un comizio a Butler.

Trump, in giacca e camicia, è parso in buone condizioni. In un’intervista al New York Post, rilasciata sull’aereo, aveva detto: “Non dovrei essere qui, dovrei essere morto…”, definendo l’attentato “un’esperienza molto surreale”. Fonti della campagna dicono che l’ex presidente “sta bene” ed è “su di giri”.

In un’altra intervista al Washington Examiner, Trump ha detto che alla convention repubblicana farà “un discorso completamente diverso” da quello già preparato, parlando di quanto accaduto come di “un’opportunità per unire il Paese”: “Il discorso che avrei fatto giovedì sarebbe stato strepitoso – ha affermato -, se non ci fosse stato l’attentato sarebbe stato uno dei miei discorsi più incredibili”. Ma, adesso, “mi è stata data questa opportunità” di cercare di rimettere insieme un Paese spaccato.

Apparentemente, è lo stesso spirito che anima il presidente Joe Biden, che, domenica sera, rivolgendosi alla Nazione in diretta televisiva in prima serata, ha detto che l’Unione non deve “imboccare la strada della violenza politica”. Domani Biden registrerà un’intervista televisiva che doveva vertere sul voto dei neri in America, ma è ora partirà dal fallito attentato. Biden aveva in programma per oggi una missione in Texas, ma ha annullato il viaggio dopo l’attacco al suo rivale.

Se Biden, che vi era poco avvezzo, e Trump, che ne era il campione, sembrano allontanarsi dalla retorica incendiaria, alleati del magnate continuano a denunciare i discorsi del presidente e dei democratici, come se avessero loro armato la mano di Thomas Matthew Crooks, il ventenne che ha sparato all’ex presidente ferendolo, e ha ucciso una persona e ne ha ferite altre due, prima di essere colpito a morte da un cecchino dell’apparato di sicurezza.

Usa 2024: la convention di Milwaukee, programma e oratori
A differenza che nel 2016 e nel 2020, il magnate arriva alla convention con un partito totalmente dietro di lui, senza alcun dissenso interno – e, se vi fosse stato, il fallito attentato lo avrebbe tacitato -. Mentre il presidente Biden deve fronteggiare una fronda, dentro il partito e fra i domatori, per la sua età e le sue condizioni psicofisiche.

Alla convention, Trump deve annunciare il suo vice. Nella short list, sono rimasti – riferiscono vari media – tre uomini bianchi: il governatore del Nord Dakota Doug Burgum, 67 anni; il senatore della Florida Marco Rubio, 53 anni – ma presidente e vice non possono essere residenti nello stesso Stato – e il senatore dell’ Ohio J.D. Vance, 39 anni, in cui Trump vede “un giovane Abraham Lincoln”, non per la sua statura politica ma per la sua barba ispida

Alla kermesse ci sarà Melania, finora assente dalla campagna, come dai processi del marito; ma non è chiaro quale ruolo avrà. Presenti i figli, con l’incognita di Ivanka, che insieme al marito Jared Kushner si è defilata da questa nuova avventura politica del padre – il fallito attentato, però, li ha ravvicinati -. Non invitata l’ex rivale Nikky Haley, ma c’è chi prevede che ci sarà (sostiene Trump e ha svincolato i suoi delegati); ci sarà di sicuro il governatore della Florida Ron DeSantis, ritiratosi dalla corsa alla nomination dopo le primarie in Iowa.

I circa 2400 delegati dovranno approvare la piattaforma e ‘investire’ formalmente il ticket, ossia Trump e il suo vice, che giovedì faranno il loro discorso di accettazione. La piattaforma è stata snellita e limata dal magnate, soprattutto sul tema dell’aborto, su cui devono decidere gli Stati. Spariti i riferimenti al “matrimonio tradizionale” come unione “fra un uomo e una donna”. Scomparsa anche l’enfasi per ridurre il debito nazionale, sostituita dalla più blanda espressione “ridurre gli sprechi del governo”.

I titoli delle giornate sono oggi “Make America Wealthy Once Again”, l’economia; “Make America Safe Again”, criminalità e immigrazione; “Make America Strong Again”, sicurezza ed esteri; e “Make America Great Once Agan”, con i discorsi conclusivi.

La campagna di Trump pubblica un elenco di relatori: fra gli altri, ci sono il rapper e modello Amber Rose, il controverso anchor Tucker Carlson, l’investitore e podcaster David Sacks, l’ex consigliere Peter Navarro, appena uscito di galera per oltraggio al Congresso; e, ancora, predicatori evangelici e lottatori, imprenditori e star della musica country, figli e nuore, ex rivali convertiti e sindacalisti ‘dissidenti’ – le maggiori sigle sindacali sono feudi democratici -.

Alcuni dei relatori fanno storcere la bocca alle comunità afro-americane e latine, proprio mentre Trump si sforza di migliorare la presa su queste fette dell’elettorato statunitense – ma sette neri e ‘latinos’ su 10 hanno di lui un’opinione sfavorevole -.