L’Isola d’Elba, Madeira, Malta, Cipro, Creta e la Gran Canaria hanno in comune una naturale vocazione turistica con il forte desiderio di salvaguardare il delicato equilibrio ambientale messo pesantemente sotto pressione durante le stagioni estive: per questo hanno deciso di aderire al progetto europeo Civitas Destinations finalizzato al miglioramento della mobilità sia per i turisti che per i residenti. Da oggi, martedì 9 aprile, fino al 12 aprile a Portoferraio e Rio i rappresentanti dei 30 partner europei ed extra-europei di Destinations presenteranno le oltre 80 misure e soluzioni di trasporto urbano, volte alla risoluzione dei problemi legati alla mobilità che sorgono soprattutto durante l’alta stagione turistica, che sono già state sviluppate a livello sperimentale nei centri urbani delle isole coinvolte nel progetto. Grazie a Destinations, le città di Portoferraio e Rio sono diventate delle “città-laboratorio” (Living Lab), dove vengono testate ed applicate, a livello dimostrativo, misure di mobilità sostenibile.
Soluzioni di mobilità sostenibili già sviluppate sull’Isola d’Elba
Portoferraio e Rio sono, infatti, già a buon punto nella realizzazione delle misure previste dal progetto: un’iniziativa cruciale del progetto è l’attivazione della “Elba Shared Mobility Agency”, una piattaforma informatica attraverso la quale turisti e residenti possano ottenere informazioni in tempo reale, utili per pianificare al meglio il proprio viaggio e soggiorno sull’isola. Inoltre, l’Agenzia mette a disposizione la possibilità di usufruire di un servizio di car sharing, proprio per ridurre l’utilizzo delle auto private.
Per quanto riguarda la mobilità elettrica, Portoferraio e Rio si sono attivati per installare alcune colonnine di ricarica per i veicoli elettrici in aree pubbliche del territorio comunale; a latere, è prevista la pubblicazione di un vademecum che dia un supporto logistico ai turisti che arrivano all’Elba con un veicolo elettrico o ibrido. Altra misura cardine di Elba Sharing è il pacchetto integrato “soggiorno+mobilità”, che prevede la realizzazione, da parte della compagnia di trasporti CTT Nord, di una “Elba Card”, un biglietto turistico per il trasporto pubblico (da 1 giorno o 5 giorni consecutivi) acquistabile anche presso le strutture alberghiere. Inoltre, sono state supportate alcune strutture ricettive a noleggiare, per la durata di due anni, 40 biciclette a pedalata assistita al fine di offrire ai propri clienti soluzioni di mobilità sostenibile adatte al territorio: i Comuni sostengono le spese di attivazione del servizio, trasporto, assistenza, manutenzione e noleggio per il primo anno, mentre gli hotel coprono i costi del secondo anno di noleggio ed, eventualmente, anche il riscatto delle biciclette al termine dei due anni. Il servizio di trasporto pubblico attivo durante la stagione turistica è stato inoltre migliorato, predisponendo due nuovi servizi integrativi via terra (il cosiddetto “Marebus”, a Rio) e via mare (il cosiddetto Traghetto della Rada, o “Chicchero”, a Portoferraio). Entrambi questi servizi sono provvisti del sistema di monitoraggio CELSO, che fornisce informazioni in tempo reale sulla localizzazione del mezzo e sui tempi di attesa alla fermata. Inoltre, in virtù di un accordo con CTT Nord, la società ha predisposto anche un sistema automatico di monitoraggio dei veicoli (AVM) che operano sulle linee attive nell’isola, per fornire a turisti e residenti informazioni in tempo reale sugli autobus.
Il progetto CIVITAS DESTINATIONS
CIVITAS DESTINATIONS è un progetto europeo del Programma CIVITAS finanziato nell’ambito di “Horizon 2020” di durata quadriennale (2016-2020), finalizzato al miglioramento della mobilità per turisti e residenti in sei isole europee: Elba (Portoferraio e Rio), Madeira (Funchal), Malta (La Valletta), Cipro (Limassol), Creta (Rethymno), Gran Canaria (Las Palmas de Gran Canaria). In totale, al progetto CIVITAS DESTINATIONS aderiscono 30 partner europei ed extra-europei, tra cui Comuni, Università, operatori del trasporto pubblico e società di consulenza. Rilevante è la partecipazione del partner cinese di Shenzhen, in un’ottica di incremento delle relazioni fra Unione Europea e Cina, che si è concretizzato in scambi di esperienze e visite. Il progetto prevede di ottenere un impatto economico positivo, favorendo la creazione di posti di lavoro e contribuendo allo sviluppo dell’economia locale. Oltre a questo, sono previsti anche un importante impatto sociale, con il miglioramento della qualità della vita di cittadini e turisti e, last but not least, un impatto ambientale, poiché intende favorire la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, aumentare l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e l’efficienza energetica nel settore del trasporto pubblico e privato, anche in un’ottica di protezione degli ambienti naturali.
Per utleriori info su “Elba Sharing”: https://www.elbasharing.com/
Nicolò Marcon