Politica / Trasporti
Adr, 50 anni e non sentirli. La cerimonia stamattina a Fiumicino
Di Giampiero Cinelli
“Together, beyond flying”. Insieme, volando oltre. Con questo claim Aeroporti di Roma (Adr) ha celebrato il proprio cinquantenario. Nell’ambito dell’evento organizzato per l’occasione questa mattina all’aeroporto di Fiumicino, è stata svelata la nuova veste grafica dell’azienda, parte del Gruppo Mundys, che gestisce il Leonardo da Vinci di Fiumicino e il G.B. Pastine di Ciampino. Un claim che riflette l’attenzione della società di gestione aeroportuale nei confronti delle persone e un nuovo logo (qui il link per guardarlo) che, tendendo visivamente verso l’alto, simboleggia il costante impegno dell’azienda per delineare l’aeroporto del futuro, un luogo attento al benessere di tutti dove, per mantenere ed elevare i livelli di eccellenza dei servizi offerti ai passeggeri, lo sviluppo si coniuga con la sostenibilità, l’innovazione, la qualità, l’arte e la cultura.
All’iniziativa erano presenti il Ministro della Funzione Pubblica Paolo Zangrillo, il Presidente di Adr Vincenzo Nunziata, il Presidente di Mundys Giampiero Massolo, insieme ad Alessandra Bruni, Presidente Enav e di Antonino Turicchi Presidente ITA Airways. Sono poi intervenuti Marco Troncone, Amministratore Delegato Adr, Ludovica Donzelli e Stefania Del Pizzo di Aeroporti di Roma, il Presidente Enac Pierluigi Di Palma e Claudio Barbaro, Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Durante la mattinata, inoltre, la messa in scena di un estratto della “Commedia Divina”, interpretata dalla Compagnia del Teatro Patologico, seguita dal video-intervento del Cardinal Gianfranco Ravasi, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura.
Ha parlato inoltre il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che, insieme ai vertici Adr, ha svelato, in collegamento in diretta con la giornalista Federica Gentile dalla Piazza del Terminal 1, tre vetrate attribuite a Giotto concesse in prestito dal Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, provenienti dalla Basilica di Santa Croce a Firenze che da oggi potranno essere ammirate dai passeggeri.
La storia
Era il 12 febbraio 1974 quando tutto aveva inizio. Gli aeroporti della Capitale sono cresciuti al punto che nel corso del 2023 hanno visto transitare 44,4 milioni di passeggeri, con una programmazione che ha coinvolto circa 100 compagnie aeree in volo attraverso 230 rotte in oltre 70 Paesi, collegando così la città di Roma con tutti i continenti, caratterizzandosi per la loro costante e progressiva trasformazione. In particolare, l’infrastruttura del “Leonardo da Vinci” è stata gradualmente integrata per fronteggiare le nuove esigenze legate all’incremento del traffico passeggeri.
I recenti progetti
Negli ultimi anni tante sono state le novità infrastrutturali, tra le tante sono da sottolineare l’apertura, nel 2016, dell’area di imbarco internazionale, oltre all’apertura dell’area di imbarco A, inaugurata alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che rappresenta la prima grande infrastruttura realizzata in Italia dopo la pandemia, con 23 nuovi gate; ma anche la nuova galleria commerciale di 6.000 metri quadri e 21 punti vendita, che rappresentano l’eccellenza italiana dello shopping e del food; il completamento dell’intervento di riqualifica dell’ex molo Nazionale (gate A31-59); il completamento della nuova Piazza, baricentro del più ampio progetto di potenziamento del Terminal 1, opera che nel suo complesso sosterrà il traffico passeggeri atteso in occasione dei prossimi appuntamenti internazionali, primo fra tutti il Giubileo 2025; l’apertura dei nuovi gate ex area di imbarco C, finalizzata nel corso dell’estate 2023, e della galleria commerciale, in autunno, che ha portato ad un’offerta commerciale complessiva dislocata in quasi 30mila metri quadrati di opportunità di shopping, ristorazione e servizi commerciali.
I risultati raggiunti
Attualmente il Leonardo da Vinci è il primo e unico aeroporto italiano 5 stelle Skytrax e migliore aeroporto in Europa per la qualità, nella categoria degli hub con oltre 40 milioni di passeggeri, negli ultimi sei anni. In questo percorso l’arte e la cultura sono stati gli altri grandi interpreti: oggi il Leonardo da Vinci si posiziona come un “Museo diffuso”, valorizzando l’immenso patrimonio culturale e artistico italiano in tutte le sue declinazioni. Si orientano esattamente in questa direzione le nuove opere d’arte presentate nel corso della cerimonia odierna.
«Oggi celebriamo mezzo secolo di storia aziendale. In questi cinquant’anni di attività la società ha saputo accompagnare i cambiamenti epocali che hanno caratterizzato la storia del Paese, si è adeguata ai mutamenti sociali e culturali in corso e ha talvolta anche anticipato i grandi cambiamenti globali. Sviluppando gli aeroporti della Capitale, ha riportato Roma nella sua giusta collocazione, ridandole centralità e protagonismo e facendone un hub intercontinentale per il trasporto aereo. È con questo spirito che ci accingiamo ad affrontare gli anni a venire, confermando il nostro impegno nel raggiungimento di nuovi traguardi, innovando, lavorando con e per il nostro territorio e sostenendo le future generazioni, consapevoli della responsabilità che abbiamo nei confronti della società e della nostra comunità aeroportuale», ha dichiarato il Presidente di Aeroporti di Roma Vincenzo Nunziata.
L’affermazione di di Marco Troncone, AD di Aeroporti di Roma: «Aeroporti di Roma celebra i suoi primi cinquant’anni di gestione guardando avanti con ottimismo e determinazione, in particolare rispetto alle sfide cruciali per il futuro del trasporto aereo, sulle quali dovranno focalizzarsi sia i player industriali sia quelli istituzionali: la transizione ambientale, la competitività del sistema trasportistico nazionale e gli investimenti a supporto della crescita».
Così Giampiero Massolo, Presidente di Mundys: «Aeroporti di Roma rappresenta una delle punte di diamante del nostro Gruppo sul fronte dell’efficienza, dell’innovazione e della sostenibilità. Siamo orgogliosi, come azionisti di riferimento di ADR, di aver contribuito alla trasformazione di Fiumicino in uno dei migliori aeroporti del mondo. La nostra sfida ora è protesa al futuro, con la volontà di supportare ADR per la messa in campo del nuovo piano di sviluppo sostenibile. Vogliamo lavorare insieme al Governo, alle autorità e a tutte le istituzioni competenti, per realizzare una grande operazione di sistema che porti benessere all’intero sistema economico nazionale. Intanto, facciamo gli auguri e i complimenti a tutti i lavoratori di Adr per questo splendido cinquantenario».