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Usa 2024: – 77, al via la convention democratica

19
Agosto 2024
Di Giampiero Gramaglia

La convention democratica si apre oggi a Chicago, in una scia d’ottimismo generata da una raffica di sondaggi che, negli ultimi giorni, danno la candidata democratica Kamala Harris in recupero, quando non in vantaggio, sul candidato repubblicano Donald Trump. Ma c’è pure attesa e tensione per le proteste già iniziate nella ‘città del vento’: aborto e Palestina i temi delle manifestazioni.

Domenica, un rilevamento per Washington Post ed Abc, della Ipsos, confermava che la dinamica delle elezioni è cambiata, dopo l’uscita di scena del presidente Joe Biden, con Harris quattro punti avanti a Trump a livello nazionale, 49 a 45% (o 47% a 44%, se si tiene conto degli altri candidati, con Robert F. Kennedy jr al 5%).

A inizio luglio, Trump era al 43%, Biden al 42% e Kennedy jr al 9%. I distacchi inferiori ai margini d’errore del sondaggio rendono i dati non statisticamente probanti.

Trump: “Convention truccata”
Che l’inerzia della corsa sia mutata lo indica l’intensità degli attacchi a Harris da Trump, che contesta la legittimità della nomination e considera la convention “truccata”: argomenti che il magnate potrebbe usare per non accettare l’esito delle elezioni, se dovesse perdere. Parlando dei migranti, e criticando Harris, sabato, in Pennsylvania, Trump ha aggiunto una ‘perla’ verbale alla sua galleria d’orrori lessicali, definendoli “mostri selvaggi”.

Trump, inoltre, insiste sull’accusa a Harris di essere «una comunista» postando su Truth una foto, chiaramente manipolata, raffigurante la candidata democratica di spalle alla convention di Chicago, davanti ad una platea di delegati in uniforme con bandiere rosse e sullo sfondo un enorme drappo rosso con falce e martello. In un altro post, il magnate dice che “il padre della compagna Kamala era un professore d’economia marxista. È davvero questo che vogliamo per il nostro Paese? Sarebbe la  fine dell’America!”.

Atteggiamenti che inducono un suo stretto alleato, il senatore Lindsey Graham, ad avvertirlo che mantenere comportamenti da provocatore e da showman può condurlo alla sconfitta. Intanto, la Casa Bianca elenca, alla vigilia della convention, i successi ottenuti negli ultimi giorni: una riduzione del flusso dei migranti e della criminalità, un rallentamento dell’inflazione e misure per tagliare il costo dei farmaci.

Usa 2024: convention democratica, la carica dei 50 mila e la fuga dalla città
Chicago accoglie, da oggi, 50 mila tra politici, delegati, giornalisti e ‘turisti’ alla convention democratica, che, in coincidenza, vede un esodo di abitanti della città, in fuga dalla confusione e dalle manifestazioni (già cominciate). Biden apre oggi e passa la torcia a Harris, che chiuderà giovedì, dopo che mercoledì sarà stato il giorno del suo vice Tim Walz. Ci sarà anche una chiamata ‘celebrativa’ dei delegati, perché la nomination è già stata decisa con un voto virtuale.

Harris e Walz hanno trascorso la domenica traversando su un pullman il sud-ovest della Pennsylvania, prima di raggiungere Chicago in serata. La vice-presidente e il governatore del Minnesota saranno accompagnati dai rispettivi coniugi, Doug Emhoff e Gwen Walz. Quella di ieri era l’ottava visita in un anno e la seconda in un mese della candidata  democratica in Pennsylvania, uno Stato chiave per la vittoria il 5 novembre.

In una tappa del tour sul torpedone, Harris ha detto: “Chiunque voglia abbattere gli altri è un codardo”, alludendo a Trump senza però nominarlo.

Usa 2024: convention democratica, il programma
(ANSA) –  Quattro giornate e quattro temi diversi per segnare la fine dell’era Biden e lanciare quella Harris.

Lunedì 19 agosto: ‘For The People’ – È la serata di apertura della kermesse, dedicata a Biden. Presidente e first lady saliranno sul palco dello United Center e sottolineeranno i risultati dell’amministrazione

Biden-Harris ma anche quelli della lunga carriera di Biden, giunta al capolinea. Il filo conduttore della serata sarà l’amore di Biden per il Paese che lo ha spinto a mettere gli interessi degli americani sopra il suo e, quindi, a diventare il primo presidente da Lyndon B. Johnson nel 1968 a non brigare per un secondo mandato. A salire sul palco sarà anche l’ex segretaria di Stato, ed ex candidata alla Casa Bianca, Hillary Clinton.

Martedì 20 agosto: ‘A Bold Vision for America’s Future’ – La serata vuole tracciare una netta distinzione fra l’ottimismo dei democratici e il pessimismo dei repubblicani, convinti che i giorni migliori dell’America siano ormai passati. Fra quanti prenderanno la parola per evidenziare le differenze ci saranno probabilmente anche Barack e Michelle Obama.

Mercoledì 21 agosto: ‘A Fight for Our Freedom’ –  È la serata dell’incoronazione di Tim Walz come vice di Harris. Per i democratici fra le libertà che vanno difese c’è quella dell’aborto dopo la decisione negativa della Corte Suprema. Sul palco salirà anche l’ex presidente Bill Clinton.

Giovedì 22 agosto: ‘For our Future’ – Nella serata conclusiva, Harris accetterà formalmente la nomination. Il tema della serata è la battaglia per il futuro degli Stati Uniti, perché un secondo mandato di Donald Trump “sarebbe ancora più pericoloso del primo”. “La storia è semplice e risuonerà fra gli americani – ha spiegato Minyon Moore, presidente della convention: Kamala Harris e Tim Walz si battono per gli americani e il futuro dell’America. Donald Trump si batte solo per se stesso”.