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Mps punta Mediobanca, presentata offerta per 13,3 mld di euro
Di Giampiero Cinelli
MPS ha ufficializzato un’offerta pubblica per l’acquisto di tutte le azioni di Mediobanca. L’operazione vale 13,3 miliardi di euro, nei termini dell’accordo sono previste 2.300 azioni di nuova emissione MPS per ogni azione esistente di Mediobanca, «che comporta un prezzo implicito di offerta pari a Euro 15,992 per azione e un premio pari al 5,03% rispetto ai prezzi ufficiali del 23 gennaio 2025».
La banca senese presieduta da Nicola Maione prevede di completare l’esecuzione dell’offerta pubblica di scambio entro il terzo trimestre del 2025. Tra le condizioni a cui è subordinata l’offerta pubblica, c’è il conseguimento del 66,67% del capitale di Mediobanca.
Il senso della proposta
MPS con l’acquisizione di Mediobanca potrebbe diventare un «operatore che beneficia di un flusso di cassa sostenibile, derivante dall’investimento assicurativo», si legge nella nota diffusa da MPS. Mediobanca infatti detiene il 13% di Generali, i cui ricchi e stabili dividendi alimentano il suo conto economico. L’acquisizione dovrebbe permettere di generare un ritorno sul capitale tangibile di circa il 14%, di avere un indicatore di solidità patrimoniale pro-forma di circa il 16% e di generare circa 700 milioni di sinergie ante imposte all’anno, di cui 300 milioni da ricavo, 300 milioni di costo e 100 milioni di funding.
Le prospettive
«Come amministratore delegato bisogna essere coraggiosi e cogliere il momento giusto, convinti della forza di Mps», ha detto Luigi Lovaglio, Ad di Montepaschi. Le previsioni della banca senese, se l’acquisizione riuscisse, sono rosee e molto chiare. Nella nota si precisa che potrebbe nascere «il terzo polo bancario nei segmenti chiave, con una forte complementarità di prodotti e servizi e caratterizzato da un business mix altamente diversificato e resiliente, con rilevanti sinergie industriali. Il nuovo gruppo proteggerà e favorirà lo sviluppo dei due già forti brand MPS e Mediobanca, preservandone il posizionamento e le competenze uniche e consentendo alle famiglie e alle imprese italiane di accedere a una piattaforma di servizi bancari più ampia e integrata».
Via da Piazza Affari
«L’obiettivo dell’offerta – come spiegato nel comunicato di Mps – è acquisire l’intero capitale sociale dell’emittente e conseguire la revoca delle azioni Mediobanca dalla quotazione su Euronext Milan. Si ritiene, infatti, che il delisting favorisca gli obiettivi di integrazione, creazione di sinergie e crescita tra Mps e Mediobanca».
Nei prossimi giorni sarà tutto più chiaro. Ma le trattative vanno avanti a ritmo serrato.