Di Massimo Gentile | 21 Luglio 2022
Mattarella scioglie le Camere, Draghi di nuovo a lavoro. Elezioni il 25 settembre
L’Italia al voto il 25 settembre. Draghi continua a guidare il governo per gli affari correnti. E dice: «Rimettiamoci a lavoro».
L’Italia al voto il 25 settembre. Draghi continua a guidare il governo per gli affari correnti. E dice: «Rimettiamoci a lavoro».
Draghi ha confermato le dimissioni, oggi sale al Quirinale e l’Italia ora attende le elezioni. Forse il 18 settembre.
Al Senato è palese la crisi di governo. La fiducia passa con 95 favorevoli e 38 contrari. Cosa farà Draghi? Lo strappo del centrodestra.
Chi esce e chi entra nel nuovo governo Draghi. Lo abbiamo calcolato applicando il manuale Cencelli, lo storico metodo della Dc.
Il discorso di Draghi al Senato è perentorio. Ma anche accorato. Chiede: «Siete pronti a rinnovare il patto?». Il voto svelerà la risposta.
Il sentiment su Twitter nel giorno del giudizio è a favore di Draghi. Ma il post più cliccato è quello satirico di Osho.
Chi la fa, l’aspetti. far cadere il governo non ha portato bene ai casi illustri: da Fini Bertinotti, fino a Salvini.
A tre giorni dal discorso di Draghi alle Camere, il Doomsday, si apre qualche spiraglio per la prosecuzione del governo. I tre scenari.
La rottura in Senato con i grillini ha convinto Draghi a rassegnare le dimissioni. Ora serve la destrezza istituzionali di Mattarella.
“Ricordati che devi cadere”, il mantra che ha accompagnato la storia delle crisi di governo nell’Italia repubblicana.
La crisi di governo potrebbe ufficialmente aprirsi giovedì con il voto al Senato. Ma nel paese reale la legislatura sembra già finita.
Il governo attendista, ma intanto i costi della vita salgono. Settembre presenterà il conto. Draghi sia saggio e non faccia il “cunctator”.