Di Daniele Capezzone | 27 Giugno 2022
Post amministrative, cosa resta
Il Pd festeggia mentre, nell’altro spogliatoio, il centrodestra ha seri motivi di riflessione. Cosa resta delle amministrative.
Il Pd festeggia mentre, nell’altro spogliatoio, il centrodestra ha seri motivi di riflessione. Cosa resta delle amministrative.
Il trittico di appuntamenti internazionali è serrato: Consiglio europeo a Bruxelles, G7 in Baviera e Vertice NATO a Madrid.
Dove si va a collocare la nuova formazione di Di Maio: sarà al centro, con una netta vocazione atlantista ed europeista.
Sconsiglierei alla politica di dedicarsi a chiacchiere mentre il paese si troverà ad affrontare uno degli autunni più difficili della storia.
Salvini e Conte vorrebbero far cadere il governo Draghi, ma è un lusso che solo con grande fatica si possono permettere.
I re Magi dell’Unione europea si recano in missione a Kiev per portare doni che a Zelensky non piacciono. Vuole una cosa sola: le armi.
Si sconsiglia ai partiti, di destra e sinistra, di selezionare i risultati favorevoli per tentare di veicolare uno “spin” positivo.
Ecco come si presentano i partiti politici alle prossime elezioni amministrative. Chi perde e chi vince se…
Concentrato sull’Ucraina, il mondo non ha prestato molta attenzione alla strage in Nigeria, ma è un dramma di rilevanza internazionale.
Il 12 giugno andranno al rinnovo 26 comuni. Le amministrative che chiamano al voto 9 milioni di italiani non possono essere prese sotto gamba.
Bersani e Renzi nel mirino del Pd per riaggregare la galassia delle tante sinistre. Obiettivo: superare la Meloni.
La condanna di Biden dopo la strage di Uvalde, l’idea di intervenire sul II emendamento e la comparsata di Trump alla Nra, ma senza Abbott.