Di Francesco Tedeschi | 05 Maggio 2023
L’economia si sta raffreddando, ma i rischi di inflazione perdurano
Bce e Fed sono convinte che l’inflazione non sia stata ancora domata. Il timore è di ricadere nella terribile recessione dei primi anni ’80.
Bce e Fed sono convinte che l’inflazione non sia stata ancora domata. Il timore è di ricadere nella terribile recessione dei primi anni ’80.
Il punto sui dati dell’inflazione in Italia e nell’area euro dove si evidenziano trend simili, su mercati differenti, il caso cinese e l’attesa per i numeri statunitensi.
L’Istat rileva la diminuzione dei costi energetici a marzo. L’inflazione continua a pesare sui beni alimentari e domestici.
La Fed ha alzato i tassi di 25 punti base. Costo del denaro tra il 4,7 e il 5%. Qual è il quadro e quali ripercussioni a livello globale.
I ministri economici di Berlino e Parigi incontrano il segretario al Tesoro Usa Janet Yellen. Preoccupa il grande piano americano di incentivi. L’Italia tagliata fuori.
La Fed continuerà nella sua politica monetaria restrittiva. L’Europa è in linea. Gli scenari da Washington a Francoforte.
Quali saranno le ripercussioni sulla crescita e l’economia. La Banca ha un piano a lungo termine.
Gli ultimi dati Istat sull’inflazione ricordano il 1983. Anche a settembre si attesta un aumento. Politiche di raffreddamento inefficaci.
Inflazione troppo elevata. La Bce vara il maggiore aumento dei tassi della storia e prevede nuovi rialzi per frenare la corsa dei prezzi.
La differenza sostanziale tra l’inflazione USA e quella UE, in attesa delle decisione sui tassi della BCE. E i rischi per l’Italia.
Le decisioni a Washington sul costo del denaro. I tassi aumentano. Un’inflazione così non si vedeva dal 1981. Le prossime mosse della Fed.
Con le dimissioni di Draghi si apre non solo la strada alle elezioni ma anche quella dell’incertezza dei mercati finanziari.