Di Alessandro Caruso | 01 Ottobre 2022
La politica cambia, le priorità restano
Le elezioni politiche hanno innescato l’inizio di un nuovo corso politico. Cambia tutto. Tranne le priorità, quelle restano simili.
Le elezioni politiche hanno innescato l’inizio di un nuovo corso politico. Cambia tutto. Tranne le priorità, quelle restano simili.
Energia, esteri ed economia, cosa si muove nello scacchiere di governo per decidere chi saranno i nuovi ministri.
Le dichiarazioni aspre dei dei leader europei. I valori civili europei come l’aborto sono davvero messi in discussione dalla Meloni?
Il Pd ha straperso le elezioni. Letta lascia. Si infittisce la corsa per il congresso anticipato: Bonaccini, Schlein e Ricci.
«In Abruzzo alle prossime regionali cercheremo di costruire un progetto politico in tal senso che valuti la messa in pratica del campo largo».
Andrea Catarci, esperto amministratore locale, si candida al Senato con le idee chiare. Sul lavoro chiede un cambio di passo su salari e assistenza.
«Sul superbonus stiamo aspettando la circolare dell’Agenzia delle Entrate che fornisca chiarimenti sulla cessione del credito a terzi».
Sullo scostamento di bilancio Andrea Casu è contrario: «Si rischia di lasciare una generazione in panchina».
Maria Chiara Fazio e la scuola: portare gli stipendi dei docenti a livelli europei e migliorare il gap su innovazione degli studenti.
Fabio Rampelli respinge gli attacchi: «Non è possibile rimanere al governo, come ha fatto il Pd, senza mai avere vinto le elezioni».
Una guerra fredda, questa sarà l’evoluzione del conflitto in Ucraina secondo Stefania Craxi, presidente della commissione Esteri in Senato.
Innovazione tecnologica, Giulia Pastorella: «Occorre garantire a cittadini e aziende una copertura uniforme e pari opportunità di accesso».