Sentirsi superiori

Che bella questa sensazione di superiorità. Non vi sentite tutti già più democratici, più aperti al progresso economico e sociale del pianeta? 

L’America è ripiombata nel baratro dell’oscurantismo e della grettezza, in mano ad una banda di oligarchi e mezzi-delinquenti che pascoleranno sulle rovine della “città sulla collina” al grido di greed is good e anche god. 

Il Presidente firma ordini esecutivi per perdonare i criminali dell’assalto al Campidoglio e i “pazzi no vax” della pandemia; il suo tecnoguru Elon Musk ha già iniziato a mostrarci la sua vera natura alzando al cielo il braccio destro; sono iniziate le deportations degli immigrati irregolari e si preparano le invasioni di Panama e Groenlandia. 

Obiettivamente un quadro da spavento, che non può che preoccupare tutti noi sinceri democratici. 

Altro che le “torsioni della democrazia” o le “derive autoritarie” che alcuni pensosi commentatori di casa nostra imputavano a qualsiasi Presidente del Consiglio avesse provato a fare qualche riforma! Altro che il Caimano, il Royal Baby o lo Psiconano! 

L’America è ormai senza speranza, ma meno male che siamo in Europa, la patria della civiltà che progredisce coniugando crescita economica ed armonia sociale. 

Il Continente dove, grazie al processo di unificazione, manteniamo il più lungo periodo di pace che la storia ricordi. Direi che ci possiamo accontentare, no? 

Lasciamo da parte le ambizioni di crescita economica, siamo già al massimo, perché esagerare? Noi dobbiamo essere so-ste-ni-bi-li, non più ricchi. 

Non imbarchiamoci in azioni di politica estera che potrebbero favorire la pace ai nostri confini e magari gestire il fenomeno dei flussi migratori, stiamo già bene così. 

E l’innovazione? Il digitale? L’Intelligenza Artificiale? Ma chi se ne fott’!!

Abbiamo già risolto facendo il DSA (Digital Services Act), il DMA (Digital Markets Act), l’AI Act (Artificial Intelligence Act) e ora anche il DFA (Digital Fairness Act). Continuiamo a regolare tutto quello che esiste e anche quello che non esiste, così stiamo belli sereni e non ci dovremo preoccupare di nulla. Fuori dalla porta tutti i pericoli e le opportunità verranno da sé. 

Ma non sentite anche voi questa calda sensazione di comfort che la regolazione invasiva produce? 

Che l’America affondi nella sua deriva autoritaria, mentre noi ce ne stiamo qui belli eretti sul piedistallo a giudicare la democrazia altrui senza porci domande sulla nostra. 

Alla fine di questa settimana, non si può davvero che sentirsi meglio: più democratici, progressisti e di sana e robusta Costituzione. Un benessere che ha sconfitto anche l’influenza.