Ogni 20 contagiati oltre un decesso. E' questo il dato della mortalità nel mondo causata dal Covid19 al 20 giugno 2020. La mortalità è pari al 5,3%. I contagiati accertati al momento sono 8.663.270 (fonte JHU Covid-19 Resource Centre) a livello globale, mentre i decessi 460.012.
Nella classifica delle perdite umane a oggi svettano gli USA, con 119112, seguiti da Brasile (48954), Regno Unito (42546) e Italia (34561). Poi sotto l'asticella dei 30mila si trovano Francia (29.620) che a sorpresa si trova sopra alla Spagna (28315), e poi il Messico (con 20394). Con un grande salto arriviamo all'India (poco meno di 13mila), passiamo per il Belgio (9695), l'Iran (9392), la Germania (8887), il Canada (8408), la Russia (7831), il Perù (7461), l'Olanda (6100), la Svezia (5031), la Turchia (4905) e la Cina (4638).
Sì, avete letto bene. In termini di perdite umane la Cina ad oggi conta solamente 4638 vittime ed è 18esima nella triste classifica globale. Pechino è distante anni luce dagli Stati Uniti. In Cina le vittime sono un venticinquesimo di quelle USA. Impressionante.
Stando ai numeri ufficiali i contagiati negli Stati Uniti sono ad oggi 2220961, contro gli appena 84524 in Cina. Per ogni contagiato Cinese ce ne sono 26,2 Statunitensi. Leggermente superiore al rapporto tra contagiati.
Il confronto USA-Cina lascia pensare anche chi non subisce il fascino del complotto. La gestione dell'emergenza, evidentemente, è stata assai diversa. E i numeri lo confermano.
Paolo Bozzacchi