Salute
Settore farmaceutico: ecco quanto incide sulla crescita dell’economia nazionale
Di Marta Calderini
Il comparto farmaceutico italiano si conferma un pilastro strategico per la crescita economica italiana. Con una produzione che nel 2023 ha superato i 50 miliardi di euro e un export in costante crescita tra il 2021 e il 2023, l’Italia si distingue come leader internazionale del settore.
In questo contesto, il Governo italiano ha adottato misure strategiche, come il Piano Transizione 5.0 e i tavoli di lavoro dedicati alla farmaceutica e al biomedicale, con l’obiettivo di rafforzare il settore. Queste iniziative puntano a promuovere investimenti in digitalizzazione, sostenibilità e innovazione, valorizzando l’eccellenza manifatturiera del Paese e integrandola in una visione globale.
Nella giornata di lunedì 18 novembre lo stabilimento Merck di Modugno-Bari, un esempio virtuoso di come creare una sinergia tra la necessità di stare al passo con l’innovazione e contribuire alla crescita socio-economica del territorio, ha aperto le sue porte al Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato. Il Sottosegretario nel corso della visita istituzionale ha ricordato non solo l’impegno del Governo nel rilancio del Sud e nella piena valorizzazione delle potenzialità del territorio, ma anche qual è l’impegno del Ministero per sostenere le aziende gravate dal payback e garantirne la continuità e la permanenza sul mercato, aspetti fondamentali per rendere il nostro Servizio Sanitario Nazionale sempre più sostenibile.
Prima di ospitare la visita istituzionale del Sottosegretario, lo stabilimento ha fatto da cornice all’evento “scienza e tecnologia per creare valore. Il contributo di Merck in Regione Puglia”, durante il quale si è dibattuto proprio del ruolo che aziende multinazionali come Merck ricoprono nello sviluppo socio-economico del Paese. Al dibattito hanno preso parte le parti sociali e istituzioni locali, regionali, nazionali ed europee, tra cui l’Onorevole Dario Damiani, Capogruppo presso la Commissione Bilancio del Senato della Repubblica.
Un dibattito concentrato sull’importanza di tutelare e incentivare un settore all’avanguardia come quello farmaceutico, lavorando a strategie per rendere il comparto italiano più competitivo ed al contempo sostenibile nel mercato globale dei farmaci innovativi, come ha sottolineato il Senatore Ignazio Zullo, componente della Commissione Affari Sociali del Senato della Repubblica.
Il sito produttivo di Merck a Modugno-Bari, fondato nel 1992, è divenuto negli anni uno dei poli manifatturieri d’eccellenza del settore farmaceutico in Puglia e stabilimento di punta del Gruppo Merck. Esportando in oltre 150 Paesi, Merck rappresenta un esempio tangibile di come una multinazionale possa coniugare un’impronta internazionale con un impatto positivo sulle realtà locali, un risultato di cui Ramón Palou de Comasema, Presidente e Amministratore Delegato Healthcare di Merck Italia è molto fiero.
Come ha ricordato Annalisa Calvano Direttore dello Stabilimento Merck di Modugno-Bari, con 200 milioni di euro di investimenti negli ultimi anni, l’azienda ha consolidato la sua presenza in Puglia, attirando risorse europee e nazionali e favorendo lo sviluppo economico e sociale del territorio contribuendo alla creazione di posti di lavoro e alla crescita delle competenze, grazie a politiche orientate all’inclusione e al supporto dei giovani ricercatori.
Riprese e montaggio a cura di Simone Zivillica