“La droga è un veleno e rappresenta un’emergenza nazionale che dobbiamo affrontare tutti insieme in modo concreto ed efficace educando i nostri figli ad una vita sana lontana da tutte le dipendenze”. E’ questo il messaggio che in occasione della Giornata internazionale contro le droghe vogliamo rivolgere ai genitori, ai ragazzi, alle autorità di Governo, alle Comunità, agli educatori e a tutti coloro che quotidianamente entrano in contatto con i nostri figli" ha dichiarato Antonio Affinita, Direttore Generale Moige – Movimento Italiano Genitori.
Il movimento ritiene inaccettabile che fuori dal cancello delle scuole o addirittura sotto casa, i nostri figli possano trovare uno spacciatore pronto a vendere qualsiasi tipo di sostanza; ed è allo stesso tempo incredibile che un adulto venda ai minori la cosiddetta “Cannabis light” anche all’interno degli shop presenti nelle strade delle nostre città.
In una nostra recente indagine (Venduti ai minori, consultabile su www.moige.it) è stato rilevato quanto sia facile per il minore accedere alla “Cannabis light”, basti pensare che nel 72,2% dei casi i ragazzi dicono che non è stato chiesto loro un documento prima dell’acquisto della sostanza; e che nel 68% dei casi il rivenditore non si è rifiutato di vendere il prodotto nonostante fossero minorenni’’. Inoltre, nel 30% dei casi non risultano presenti cartelli di divieto di vendita ai minorenni e il 35% dei minori dichiara di non averci fatto caso (quindi non esposti in luogo visibile). Solo il 21% degli intervistati li ha visti in alcuni negozi e il 14% dichiara di averli visti sempre. Inoltre: il 69,6% degli intervistati dichiara l’assenza di cartelli per spiegare il corretto utilizzo della sostanza; solo il 3,1% di loro dice di averli visti sempre”.
La presenza di negozi aperti alla vendita di droga, inoltre, rappresenta un messaggio devastante per i nostri ragazzi, e vanifica decenni di attività di prevenzione contro la droga. Anche per questo siamo molto preoccupati e chiediamo al Governo di agire immediatamente per la chiusura dei cannabis shop, inasprire le pene contro gli spacciatori e convocare la Conferenza nazionale sulle droghe.
Rossella D'Alessandro