Medio Oriente e Coronavirus: per ora pandemia contenuta

Nonostante i lfocolaio Iran, il Medio Oriente sembra colpito non in maniera catastrofica (ad oggi) dal Coronavirus. Se l'Iran conta infatti già oltre 4mila vittime, gli altri 11 Paesi arabi a est del Mediterraneo e nel Golfo fanno segnare "solo" 443 decessi, su una popolazione complessiva di 160 milioni di abitanti. Dopo l'Iran c'è l'Iraq nella trise classifica, ma molto distanziato (78 perdite), con un numero di casi positivi ufficiali sotto i 1400 (1378). Anche le zone segnate da conflitti (Yemen e Siria) fortunamente contano rispettivamente uno e 25 casi, con appena 2 decessi.

 

 

I Paesi con meno casi in assoluto nell'area sono al momento il Kuwait (2 decessi) e l'Oman (4), seguiti da Giordania, Qatar e Bahrain (7). Ad ogni modo c'è da precisare che in Iraq, Siria e Yemen le autorità hanno fatto sapre di "non poter condurre esami a tappeto sulla popolazione". Se si analizza il numero di tamponi effettuati per milione di abitanti, il primato negativo dell'area spetta all'Iraq (900 per milione), con Libano e Giordania attorno ai 2mila per milione e l'Arabia Saudita attestata attorno a quota 3mila. Il Paese che ha effettuato più tamponi sono gli Emirati Arabi con 65mila per milione di abitanti. Anche questa classifica al momento risulta però parziale, visto che non ci sono dati disponibili per Siria, Kuwait, Oman e Yemen.