Salute

G7 Salute, ad Ancona si parte in attesa dei ministri

03
Ottobre 2024
Di Giampiero Cinelli

Si apre oggi alle 15 ad Ancona l’ampio programma del G7 Salute, in attesa della riunione dei ministri della Salute dal 9 all’11 ottobre. Al Teatro delle Muse l’evento istituzionale organizzato dalla Regione Marche. Il “Festival del vivere bene” sarà articolato in 4 sezioni: Società e Salute, Benessere e Stili di Vita, Territorio e Sanità e Futuro sano e si svolgerà dal 4 al 13 ottobre – con esclusione delle tre giornate del vertice ministeriale – offrendo oltre cinquanta appuntamenti curati da Enti, Associazioni, Università, Istituti di ricerca, e dallo stesso Comune di Ancona, per analizzare il tema della salute a 360 gradi. Tutti gli eventi sono a partecipazione libera e gratuita, alcuni previa prenotazione: il programma completo con tutti gli appuntamenti suddivisi giorno per giorno, è consultabile nella home page del sito istituzionale del Comune. Tra le iniziative, anche quella della Clinica mobile odontoiatrica a cura di Fondazione ANDI E.T.S, un camper attrezzato a bordo del quale verranno effettuati controlli gratuito del cavo orale, operativo dal 4 al 6 ottobre dalle 10 alle 18.

Le priorità che i ministri affronteranno nel vertice sono in particolare la promozione dell’approccio One Health per la tutela della salute umana, animale e ambientale, il rafforzamento della prevenzione lungo tutto l’arco della vita per un invecchiamento sano e attivo, il rafforzamento dell’architettura sanitaria globale per promuovere la preparazione e la risposta alle future pandemie.

Per rafforzare la prevenzione verrà posto il tema della digitalizzazione e della raccolta dati, rinnovando l’impegno alla sensibilizzazione per quanto riguarda i vaccini, con attenzione a spiegare le potenzialità di quelli di nuova generazione a m-RNA. Un tema collegato, sempre sul tavolo, è l’aumento dei fondi.

La tecnologia digitale aiuterebbe ad esempio a prevedere, tramite piattaforme, sistemi di avviso e di “promemoria” per l’effettuazione di richiami lungo tutto il corso della vita, un modello che, secondo vari studi, migliora i tassi di immunizzazione sia nei bambini che negli adulti (circa il 5-20%) e contribuisce a diminuire i tassi di mancata presentazione e mancata disdetta agli appuntamenti.

Di conseguenza bisogna impegnarsi meglio sulle catene produttive e di approvvigionamento tanto dei vaccini già diffusi, al fine di renderli realmente accessibili, quanto dei vaccini in via di sviluppo. aiutando così la ricerca e l’avanzamento su prodotti capaci di combattere la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson, l’asma allergico, l’HIV e l’AIDS e persino il diabete.

Tecnologia, governance e cooperazione, temi non del tutto nuovi ma oggi ancora più sfidanti, capaci di dare oggi risultati straordinari se declinati bene.