Si apre oggi alle 15 ad Ancona l’ampio programma del G7 Salute, in attesa della riunione dei ministri della Salute dal 9 all’11 ottobre. Al Teatro delle Muse l’evento istituzionale organizzato dalla Regione Marche. Il “Festival del vivere bene” sarà articolato in 4 sezioni: Società e Salute, Benessere e Stili di Vita, Territorio e Sanità e Futuro sano e si svolgerà dal 4 al 13 ottobre – con esclusione delle tre giornate del vertice ministeriale – offrendo oltre cinquanta appuntamenti curati da Enti, Associazioni, Università, Istituti di ricerca, e dallo stesso Comune di Ancona, per analizzare il tema della salute a 360 gradi. Tutti gli eventi sono a partecipazione libera e gratuita, alcuni previa prenotazione: il programma completo con tutti gli appuntamenti suddivisi giorno per giorno, è consultabile nella home page del sito istituzionale del Comune. Tra le iniziative, anche quella della Clinica mobile odontoiatrica a cura di Fondazione ANDI E.T.S, un camper attrezzato a bordo del quale verranno effettuati controlli gratuito del cavo orale, operativo dal 4 al 6 ottobre dalle 10 alle 18.
Le priorità che i ministri affronteranno nel vertice sono in particolare la promozione dell’approccio One Health per la tutela della salute umana, animale e ambientale, il rafforzamento della prevenzione lungo tutto l’arco della vita per un invecchiamento sano e attivo, il rafforzamento dell’architettura sanitaria globale per promuovere la preparazione e la risposta alle future pandemie.
Per rafforzare la prevenzione verrà posto il tema della digitalizzazione e della raccolta dati, rinnovando l’impegno alla sensibilizzazione per quanto riguarda i vaccini, con attenzione a spiegare le potenzialità di quelli di nuova generazione a m-RNA. Un tema collegato, sempre sul tavolo, è l’aumento dei fondi.
La tecnologia digitale aiuterebbe ad esempio a prevedere, tramite piattaforme, sistemi di avviso e di “promemoria” per l’effettuazione di richiami lungo tutto il corso della vita, un modello che, secondo vari studi, migliora i tassi di immunizzazione sia nei bambini che negli adulti (circa il 5-20%) e contribuisce a diminuire i tassi di mancata presentazione e mancata disdetta agli appuntamenti.
Di conseguenza bisogna impegnarsi meglio sulle catene produttive e di approvvigionamento tanto dei vaccini già diffusi, al fine di renderli realmente accessibili, quanto dei vaccini in via di sviluppo. aiutando così la ricerca e l’avanzamento su prodotti capaci di combattere la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson, l’asma allergico, l’HIV e l’AIDS e persino il diabete.
Tecnologia, governance e cooperazione, temi non del tutto nuovi ma oggi ancora più sfidanti, capaci di dare oggi risultati straordinari se declinati bene.