Salute
Fascicolo sanitario 2.0, entro 2024 al via prenotazione visite
Di Ilaria Donatio
Il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) 2.0 è una cartella virtuale che raccoglie dati e documenti clinici del cittadino in forma protetta e riservata: un’opportunità, dunque, per avere la propria storia clinica disponibile in formato digitale, consultabile in ogni momento e sempre aggiornata, dal momento dell’attivazione del fascicolo fino all’ultimo evento sanitario. Oggi a Roma si è svolta la presentazione del nuovo logo del Fse 2.0 con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione Alessio Butti e quello alla Salute, Marcello Gemmato.
Le 4 funzioni disponibili entro l’anno
Rispetto all’attuale stato di attuazione del Fascicolo, ha anticipato il sottosegretario Butti, “entro il 2024 saranno disponibili 4 funzioni: la possibilità di pagamento dei ticket sanitari, la prenotazione di visite ed esami, la scelta o revoca del medico e la consultazione dei referti, ovvero di esami e diagnostica per immagini”.
Butti: “Su Fse 2.0 Italia avanti in Europa”
“Sul fascicolo sanitario elettronico”, assicura Butti, l’Italia “è notevolmente avanti tra i grandi Paesi europei per popolazione. Vogliamo farlo diventare sempre di più un soggetto di comunicazione sanitaria omogeneo tra le Regioni e arrivare a poter dialogare con altri Stati”. Per Butti, “c’è la garanzia di dati anonimizzati per implementare le cure e permettere anche al cittadino di conoscere la propria storia clinica”.
Gemmato: “Con Fse 2.0 appropriatezza e omogeneità cure”
“Due dei principali traguardi attesi dall’implementazione del Fascicolo sanitario 2.0 sono appropriatezza e omogeneità delle cure. Lo scenario è di totale anonimità dei dati, con la possibilità per l’assistito di impedire che determinate informazioni siano accessibili a terzi. Adesso sono state superate alcune criticità dopo i rilievi del garante Privacy sulla gestione dei dati sensibili. Oggi è un vero strumento di cura e prevenzione, c’è orgoglio per essere tra i primi in Europa”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato.
Presto un decreto su ecosistema dati
“A breve”, ha anticipato Gemmato, “ci sarà un decreto sull’ecosistema dei dati con cui si renderanno consultabili tutti i dati scorporati. Sarà possibile quindi fare una ricerca per parola chiave di tutti i valori eseguiti dal paziente nel corso del tempo, senza dover aprire ogni singolo referto e confrontarlo uno per volta. Il dato è anonimo. Se vuole, il paziente può decidere di renderlo consultabile solo al medico di base“.