Aggiornamenti importanti sul fronte bonus psicologo. Le domande per richiederlo partiranno dal 25 luglio e c’è tempo fino al 24 ottobre. Le graduatorie saranno stilate a partire dalle persone con Isee più basso, fino alla soglia massima di 50.000 euro, in base all’ordine di arrivo della domanda. Una circolare dell’Inps, la numero 83, ha illustrato come funziona questa misura, che è stata introdotto dal decreto Milleproroghe. La copertura delle spese per le sedute di psicoterapia con gli psicologi iscritti all’albo che aderiscono all’iniziativa, a scelta del cittadino, è in base alla situazione economica del richiedente: fino a 50 euro a seduta per un massimo di 600 euro. Riferito a chi chi ha Isee inferiore a 15.000 euro. Per chi ha un Isee tra 15.000 e 30.000 euro il massimo è di 400 euro mentre, con un Isee più alto, è di 200 euro. La domanda si può presentare, in modalità telematica accedendo al sito web dell’Inps con credenziali Spid, Cie o Cns. Oppure tramite il contact center dell’istituto.
Una volta pronta le graduatorie, i beneficiari saranno contattati e riceveranno un codice univoco che potranno usare per prenotare la sessione di psicoterapia. Il contributo dovrà essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda. Il professionista, dopo la seduta, dovrà emettere la fattura e caricarla sul sito dell’Ipns che provvederà direttamente al pagamento. Il cittadino deve semplicemente comunicare il proprio codice univoco al professionista scelto ai fini della prenotazione non dovrà anticipare i soldi del contributo. La lista degli psicologi che hanno aderito sarà pubblicata sul sito del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi e sui siti degli ordini regionali e provinciali.
Le critiche
Il Codacons si è espresso in modo polemico sul bonus, definendolo una misura inutile e inadeguata, ritenendo insufficienti i 10 milioni di fondi a disposizione (rispetto ai 50 della proposta originaria, che fu tolta dalla legge di bilancio) e giudica troppo elevato l’Isee massimo di chi può presentare la richiesta. «Solo 16.000 fortunati riusciranno a godere del Bonus psicologico», la previsione dell’associazione dei consumatori. Ai 10 milioni attuali ne verranno aggiunti altri 10 per potenziare le strutture di salute mentale. L’idea, che nasce per agire sulle ricadute mentali della pandemia, ha subito incontrato la volontà di tanti altri desiderosi di consulenza, anche al di là del contesto del virus. Ecco perché le sollecitazioni a fare di più sono state tantissime, sia rispetto alle carenze delle strutture, sia dal lato tecnico di accesso al complesso ambito della psicoterapia, fatta di una varietà di approcci e di ambienti, tra pubblico, privato, enti, associazioni e adesso anche piattaforme online. Le polemiche non si fermeranno.