Politica

Un 25 aprile che chiede unità, in Italia e in Europa

25
Aprile 2024
Di Gianni Pittella

Da vecchio socialista i valori della libertà, della democrazia, della giustizia, del rispetto della diversità e della pace sono quelli fondanti il mio credo e il mio impegno politico e civile! Per questo il 25 aprile è stato sempre un giorno speciale, intriso non solo di gratitudine verso chi si oppose al nazifascismo, ma di rinnovato impegno, perché quelle conquiste non sono acquisite per sempre. A mio giudizio richiamare questi valori su cui è stata scritta la nostra Costituzione ed edificata la democrazia italiana dopo il regime fascista, non è e non deve essere un atto di nostalgismo né un tentativo di innescare polemiche perché più è larga l’adesione a quei valori più la trama della democrazia italiana è salda! Invece è il necessario riconoscimento con cui occorre consolidare giorno dopo giorno libertà e rispetto, pluralismo e coesione all’interno e guardarsi attorno per provare insieme, soprattutto rinvigorendo l’Unione Europea, a cambiare il corso delle cose, che appaiono allarmanti.

Il mondo in fiamme dimostra quanto sia grave il pericolo in atto di conflitti che minano l’esistenza di donne uomini, bambini, e rischiano di coinvolgere in una follia disperata l’intera umanità. Un pensiero di speranza va all’ Unione Europea perché sappia recuperare unitariamente o con chi ci sta un ruolo politico nel mondo per riscrivere il nuovo ordine mondiale all’insegna dei valori che questo giorno speciale ci invita a onorare costantemente. Tutto appare terribilmente in movimento , non c’è più il vecchio mondo bipolare e nemmeno le magnifiche sorti e progressive promesse dagli ingenui o in malafede. E se Trump dovesse riacciuffare il comando, a novembre, questo mondo farebbe ancora più paura. Non v’è dubbio che siamo ad un passaggio di fase: va riscritto l’ordine mondiale e l’Unione Europea ha un ruolo fondamentale da svolgere a patto che sia sospinta da una forte unità politica. Il sol pensiero di una vittoria delle forze anti europee a giugno fa tremare le vene ai polsi. E da socialista di antica militanza, oggi non posso che rinverdire un caro ricordo: quest’anno decorre anche il 50° anniversario della Rivoluzione dei Garofani in Portogallo, occorsa il 25 aprile del 1974, che liberò quel paese dalla più longeva dittatura fascista in Europa. Buon 25 aprile a tutti!

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