Esteri / Politica
Ricordo di Guido Sacconi, uno degli artefici della svolta green in Europa
Di Gianni Pittella
È passata quasi nel silenzio la scomparsa di Guido Sacconi uno degli europarlamentari più stimati e più incisivi che io abbia conosciuto in quasi vent’anni al Parlamento Europeo. Eppure Guido poco appariscente e molto concreto è stato uno dei precursori della svolta green dell’Europa, in particolare è stato il relatore per il Parlamento Europeo nel 2008 della proposta di regolamento relativa alle prestazioni in materia di emissioni di CO2 delle autovetture .
E grazie alle sue doti di equilibrio, alla competenza sulla materia e alla stima acquisita sul campo,Guido Sacconi riuscì a far approvare tali misure in Parlamento e a realizzare l’intesa tra Parlamento e Consiglio .
Non si trattava di quisquilie: il regolamento stabiliva infatti i livelli medi di prestazione in materia di emissioni di anidride carbonica delle autovetture nuove al fine di assicurare il corretto funzionamento del mercato interno e realizzare l’obiettivo della UE di un livello medio di emissioni di 120 g CO2/Km per il nuovo parco auto.
Si trattava dunque di un pezzo importante della trama che ha portato alle misure che definiamo di transizione ecologica e che hanno visto e vedono la UE all’avanguardia nel mondo.
Purtroppo tutto questo è conosciuto da pochi così come pochi sanno che vi sono deputati europei e vi sono stati deputati europei, ricordo gli esempi dei compianti Fiorella Ghilardotti e Renzo Imbeni, che hanno conseguito risultati importanti nell’interesse nazionale ed europeo.
La grande stampa è attenta alla notizia ad effetto, al gossip succoso, e ignora il lavoro onesto e quotidiano che molti fanno a Bruxelles.
Ma la colpa è anche di chi si ostina a candidare personaggi famosi, i cosiddetti acchiappa voti, che poi puntualmente disertano i lavori parlamentari.
E così questo diventa “il marchio “, il cittadino si fa un’idea sommaria di ciò che realmente avviene nell’esercizio del ruolo di europarlamentare e uomini come Guido Sacconi lasciano una traccia virtuosa che solo pochi addetti ai lavori riescono a ricordare.