Politica

Premio per la stampa Caruana Galizia, chi ha vinto. Intervista con Pina Picierno

24
Ottobre 2024
Di Redazione

Lost in Europe vince il Premio Daphne Caruana Galizia per il giornalismo 2024 grazie alla sua inchiesta sulla scomparsa di oltre 50 000 minori stranieri non accompagnati. L’inchiesta è stata condotta da media con sede in Germania, Italia, Grecia, Paesi Bassi, Belgio, Irlanda e Regno Unito. Ne è emerso che sono almeno 51 433 i minori stranieri non accompagnati scomparsi dopo essere arrivati in Europa tra il 2021 e il 2023. Alla cerimonia di premiazione a Strasburgo di mercoledì, tenutasi nella sala stampa del Parlamento europeo intitolata a Daphne Caruana Galizia, hanno partecipato Roberta Metsola, Presidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, vicepresidente responsabile del premio, e i rappresentanti della giuria indipendente che ha decretato il vincitore.

LA STORIA VINCENTE
Lost in Europe ha portato alla luce una realtà sconcertante: dal 2021, in media, quasi 47 minori sono scomparsi ogni giorno dopo essere arrivati in Europa. I dati raccolti da Lost in Europe su 31 paesi europei, tra cui Austria, Germania e Italia, mostrano che all’appello mancano decine di migliaia di bambini. Dall’inchiesta, durata alcuni mesi, emerge anche che il numero effettivo di minori scomparsi potrebbe essere ancora più alto: sono state infatti rilevate importanti lacune nelle segnalazioni, dovute alla scarsa disponibilità di dati e alla documentazione incoerente riscontrate in alcuni paesi. L’inchiesta è stata avviata in seguito a una ricerca condotta da Lost in Europe nel 2021, secondo cui tra il 2018 e il 2020 in Europa sono scomparsi più di 18 000 bambini stranieri.

IL PREMIO
Il Premio Daphne Caruana Galizia è stato istituito con una decisione dell’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo nel dicembre 2019 per rendere omaggio a Daphne Caruana Galizia, giornalista investigativa e blogger maltese impegnata nella lotta alla corruzione, assassinata in un attentato con autobomba nel 2017. Il premio è assegnato ogni anno (in occasione dell’anniversario dell’assassinio di Daphne Caruana Galizia) per riconoscere i meriti eccezionali di un giornalismo che promuove o difende i principi e i valori fondamentali dell’Unione europea, come la dignità umana, la libertà, la democrazia, l’uguaglianza, lo Stato di diritto e i diritti umani. Giornalisti professionisti o gruppi di giornalisti professionisti di qualsiasi nazionalità possono presentare articoli di approfondimento pubblicati o trasmessi da media con sede in uno dei 27 Stati membri dell’Unione europea. L’obiettivo è promuovere e sottolineare l’importanza del giornalismo professionale nella salvaguardia della libertà, dell’uguaglianza e delle opportunità. La giuria indipendente è composta da rappresentanti della stampa e della società civile dei 27 paesi membri dell’Unione e da rappresentanti delle principali associazioni europee di giornalismo. Il premio e il suo importo di 20 000 EUR sono una testimonianza del sostegno del Parlamento europeo al giornalismo investigativo e alla libertà di stampa.