Politica
Pnrr: la richiesta di aiuto dei sindaci alle istituzioni non può cadere nel vuoto
Di Gianni Pittella
L’appello lanciato dai sindaci italiani e recapitato dal Presidente dell’ANCI De Caro a Governo e Parlamento non può rimanere senza risposta. Sul PNRR è in corso un necessario negoziato con la Commissione Europea che riguarda scadenze e priorità del Piano e possibili link con la spesa dei fondi strutturali.
Nella partita dell’attuazione in Italia del Piano vi sono criticità che vanno risolte con immediatezza pena l’immobilizzazione degli interventi, il collasso dei Comuni e l’asfissia delle imprese. Per farla breve l’impianto messo in atto per governare l’intero sistema della attuazione del Piano si regge sulla piattaforma Regis che deve essere alimentata con tutti i dati di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal PNRR.
Se questa piattaforma si inceppa perché le procedure non sono semplificate, e/o gli Enti non incasellano i dati tutto si blocca, le risorse non vengono erogate, le istituzioni non riescono a pagare i vari stati di avanzamento e le imprese rischiano l’asfissia. Questo è il dato drammatico, ma vero, che può trasformare la grande opportunità del PNRR in una disfatta.
Serve dunque agire in fretta per semplificare tutto ciò che è semplificabile, colmando anche con misure legislative ad hoc con carattere di urgenza le lacune e le inadeguatezze del sistema di monitoraggio , controllo ed erogazione dei fondi. L’SOS dei Sindaci non può essere ignorato.