Politica
Pnrr e innovazione, ecco cosa ha detto Butti in commissione
Di Francesco Tedeschi
Si è svolta oggi la seconda parte dell’audizione, alle commissioni riunite Affari costituzionali e Trasporti della Camera, del sottosegretario con delega all’Innovazione Alessio Butti sullo stato di attuazione delle misure relative alla transizione digitale nell’ambito del Pnrr. Molteplici i temi trattati dall’esponente del governo, il quale ha dato notizia dello stato dei lavori: dall’identità digitale italiana, IT Wallet, al tema delle infrastrutture digitali fino alla sicurezza cyber del nostro paese.
Molte le domande degli onorevoli a cui il sottosegretario ha dato risposte, prima delle quali quella posta da Giulia Pastorella di Azione circa lo stato della piattaforma Polis. Ovvero il portale dedicato ai comuni con meno di 15 mila abitanti, creato allo scopo di facilitare l’accesso ai servizi digitali della PA. Secondo quanto riferito in Commissione al momento per il progetto non è prevista un’estensione, anche se – ha dichiarato Butti – “il Governo appoggia fortemente la riduzione e razionalizzazione dei certificati nel solco del principio once only nei confronti dei cittadini […] tra cui la realizzazione della piena interoperabilità delle basi dati delle PA centrali e locali, in particolare mediante i servizi resi fruibili dalla Piattaforma Digitale Nazionale Dati”.
Per quanto riguarda invece l’IT Wallet, il portafoglio digitale che consentirà agli italiani di custodire alcuni documenti, come la patente di guida, sui device elettronici, Butti ha confermato che sarà pronto a partire dal prossimo anno. Il progetto, ha sottolineato il sottosegretario, “è in fase di elaborazione e prevede due soluzioni”, una pubblica e una privata con i “medesimi standard tecnologici, per garantire l’interoperabilità e per fornire le stesse garanzie ai cittadini”. Il wallet pubblico sarà disponibile con app Io. “È stato già ultimato il prototipo concettuale per valutare, in fase pre-decisionale, le potenzialità di sviluppo, attraverso la cooperazione tra Dipartimento per la Trasformazione digitale, PagoPa e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato”.
Venendo invece al tema del cloud, Butti ha evidenziato stia funzionando il cambio di strategia adottato, che possiamo definire di “cloud federato”, e che vede l’affidamento al Polo Strategico Nazionale (PSN) dei Data Center regionali per le regioni che hanno intrapreso il percorso di adeguamento delle proprie infrastrutture per ospitare i dati critici come da regolamento Agenzia per la cybersicurezza nazionale. “Tale scelta si è dimostrata in linea con le aspettative dei nostri territori. 130 ASL, hanno infatti scelto di portare almeno parte dei propri servizi presso il PSN” ha dichiarato il sottosegretario.
Ricordiamo, infatti, che l’attuazione della strategia cloud Italia prevede la migrazione dei data center privi dei requisiti di sicurezza verso altre infrastrutture e soluzioni cloud sicure e verificate dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale entro il 2026. Secondo Butti, “sono state avviate numerose iniziative per potenziare le difese cyber, rese possibili anche grazie al Pnrr, ma che la complessità degli interventi richiede necessariamente delle tempistiche adeguate al raggiungimento delle sfide poste dal processo di trasformazione digitale del Paese”.
Tra i temi toccati anche il quantum computing, rispetto al quale il sottosegretario ha ricordato come “l’Italia ha previsto lo sviluppo di un centro di competenza sul dominio tecnologico del Quantum Computing nel contesto del Pnrr che stanzia – complessivamente – 320 M€ di risorse gestite dal Ministero dell’università e della ricerca”.
Per ultima la domanda posta da Eliana Longi di Fratelli d’Italia, meritevole secondo Butti, di aver portato l’attenzione sulla pronta e piena realizzazione degli interventi per le infrastrutture di rete. A proposito il sottosegretario ha dichiarato come la stipula del protocollo con l’Anci e gli accordi con le associazioni di categoria e le imprese stiano aiutando nella piena attuazione degli interventi nei contesti più sfidanti. “Sono certo che in un contesto di ascolto, impegno e collaborazione riusciremo e recuperati i ritardi e a raggiungere con soddisfazione tutti gli obiettivi”.